Vorrei dedicare queste poche righe a un personaggio che è stato fondamentale nella storia recente del Canada ma che, pur avendo avuto un ruolo da protagonista, è uscito dalla scena in punta di piedi, e in punta di piedi conduce la sua vita attuale.
Sto parlando di Bruce Firestone, rampollo di una fra le più ricche famiglie ebree del Canada, ma capace di costruirsi una storia tutta sua.
Sto parlando di Bruce Firestone, rampollo di una fra le più ricche famiglie ebree del Canada, ma capace di costruirsi una storia tutta sua.
Firestone è stato capace di trasformare in realtà il sogno di riportare in vita gli Ottawa Senators, la squadra di hockey ghiaccio che furoreggiò nelle prime decadi del ventesimo secolo.
La sua storia, la storia del suo sogno, costruito durante alcuni viaggi notturni lungo l'autostrada, e poi confidato a due vecchi amici (Randy Sexton e Cyril Leeder), e infine la sua realizzazione, sono un capolavoro raramente riscontrabile nella realtà.
La sua storia, la storia del suo sogno, costruito durante alcuni viaggi notturni lungo l'autostrada, e poi confidato a due vecchi amici (Randy Sexton e Cyril Leeder), e infine la sua realizzazione, sono un capolavoro raramente riscontrabile nella realtà.
Il nome di Firestone però non è solamente legato al mondo dell'hockey: nato nel 1951 a Ottawa, scrittore e autore, da molti anni ha legato il proprio nome al mondo universitario, tiene corsi alla Telfer School of Management e all'Università di Ottawa, e scrive di economia su diverse testate.
Nei video sotto, il racconto di Firestone su come nacquero i moderni Ottawa Senators, un vero e proprio 'trailer' che lo riguarda e un 'sunto' della gara d'esordio dei Senators, vinta contro quelli che saranno i rivali di sempre: i Montreal Canadiens.