mercoledì 15 agosto 2018

Reddito minimo garantito, stop in Ontario

Il ministro Lisa MacLeod
Il nuovo governo conservatore dell'Ontario, in Canada, ha annunciato nei giorni scorsi che abbandonerà l'esperimento intrapreso del reddito minimo garantito, perché risultato costoso e non sostenibile.
Il precedente governo liberale aveva lanciato un programma pilota, promuovendo il salario minimo come una panacea contro povertà e lavoro precario. L'esperimento dell'Ontario, da 150 milioni di dollari canadesi (quasi 100 milioni di euro), ha coinvolto 4mila partecipanti in tre diverse regioni di questa Provincia: da persone con lavori poco pagati, a precari, fino a cittadini con bisogno di assistenza sociale.
Subito dopo la loro salita al potere, i conservatori hanno rivisto la loro posizione sul salario minimo e il ministro per i Servizi sociali, Lisa MacLeod, ha annunciato la fine del test, descritto come "piuttosto costoso". "Non è la risposta per le famiglie dell'Ontario", ha aggiunto. Le autorità non hanno pubblicato dati a sostegno della loro posizione. "Non sarebbe stato sostenibile - ha concluso MacLeod - spendere più soldi per un programma che non funziona, non avrebbe aiutato nessuno". (fonte: AGI)

Ponte Morandi, il racconto di due ragazze canadesi

Il drammatico crollo del Ponte Morandi a Genova avrebbe potuto coinvolgere anche due giovani ragazze canadese, originarie di Toronto.
La notizia, riportata da diversi organi d'informazione canadesi, Tamar Bresge e Melissa Light, rispettivamente 23 e 22 anni, sfiorate alla lontana dalla vicenda, ma che hanno comunque ritenuto di dover raccontare la propria esperienza.
Le due giovani si trovavano infatti su di un treno proveniente dalla Francia e diretto verso Milano. Al momento del collasso del ponte il treno si trovava fermo alla stazione di Genova, pronto a ripartire lungo un percorso che lo avrebbe portato a passare proprio sotto alla struttura.
Le due studentesse hanno raccontato ai giornali l'iniziale sbigottimento, durante un violento temporale, un rumore sordo, e poi il passaggio delle informazioni avvenuto tra passeggero e passeggero, in un crescendo di agitazione. Le due ragazze hanno parlato di un 'ritardo', avvenuto alla stazione di Genova, che probabilmente avrebbe salvato loro la vita.

martedì 14 agosto 2018

Origine della crosta terrestre spiegata dalle rocce canadesi

Sarebbe stato un terribilebombardamento di meteoriti, avvenuto 4,2 miliardi di anni fa, a forgiare e formare la crosta terrestre. Questa l'ipotesi che spiegherebbe l'origine delle enigmatiche rocce, ricche di silice, trovate in Canada, in quella che è la più antica formazione rocciosa terrestre. Lo spiega il gruppo della Curtin University di Perth sulla rivista Nature Geoscience, che presenterà lo studio domani a Boston alla Goldmischmidt Conference.
Le alte temperature necessarie a fondere la crosta terrestre poco profonda sarebbero quindi state causate da una pioggia di meteoriti caduta circa mezzo miliardo di anni dopo la formazione del pianeta. Tutto ciò avrebbe sciolto la crosta ricca di ferro e formato le rocce di granito che ci sono tuttora sulla Terra. Il nostro pianeta, ai suoi albori, 'indossava' un manto composto principalmente di rocce scure, povere di silice (dette mafiche). Le rocce trovate in Canada sono invece ricche di silice (o felsiche).
"Il nostro modello dimostra che queste rocce derivano dallo scioglimento di quelle pre-esistenti, basaltiche e ricche di ferro, che si sono formate sugli strati più alti della crosta della Terra primitiva", precisa Tim Johnson, coordinatore dello studio. Secondo i ricercatori le rocce originali, povere di silice, devono essersi parzialmente sciolte a basse pressioni. Ma per generare le prime rocce ricche di silice deve esserci stato un evento così potente e speciale da generare temperature di 900 , come appunto il riscaldamento causato da un bombardamento di meteoriti. "Pensiamo che le rocce nello strato meno profondo della crosta terrestre si siano sciolte producendo le rocce che vediamo oggi - conclude -. Queste antiche rocce felsiche devono essere state molto comuni, anche se dopo 4 miliardi di anni e lo sviluppo delle placche tettoniche, non ne rimane quasi nessuna". (fonte: ANSA)

giovedì 2 agosto 2018

Centinaio parla con il Canada, CETA ma non solo

"Al G2 dei ministri dell'Agricoltura ho parlato col mio omologo del Canada del CETA e anche dei prodotti esclusi da quell'accordo. Ci lavoreremo". Il ministro dell'Agricoltura Gian Marco Centinaio, ospite di Agorà, su Rai3, dichiara che gli incontri avuti a Buenos Aires sono stati particolarmente "belli". "Abbiamo avuto incontri bilaterali importanti con Russia, Cina e Canada - spiega - e anche con i ministri di agricoltura e turismo dell'Argentina, Paese in cui ci sono tantissimi italiani".
Il CETA, l'Accordo economico e commerciale globale di libero scambio tra Canada e Unione europea, prevede l'eliminazione dei dazi da oltre il 90% dei prodotti agricoli. (fonte: AGI)

Migranti, il Canada usa anche siti dna per identificazione

Dna e siti di genealogia per scoprire identificare i migranti. E' il metodo utilizzato dalle forze di frontiera canadesi, che però precisano "solo quando non sono percorribili altre strade".
Il portavoce della Canada BorderServices Agency (CBSA), Jayden Robertson, ha spiegato alla BBC che "prima di immettere i dati personali di una persona su un sito per la ricerca del dna ne chiediamo il consenso", ma diversi avvocati che si occupano dei diritti dei migranti in Canada hanno lanciato l'allarme sul rischi che le informazioni ottenute non siano protette in modo adeguato.
Ancestry, uno dei siti più utilizzati per la ricerca di alberi genealogici e dna, ha chiarito in un comunicato che "la loro priorità è proteggere la privacy dei clienti e garantire che abbiano il pieno controllo dei dati che li riguardano". (fonte: ANSA)