lunedì 30 ottobre 2017

Neonata in terapia intensiva dopo parto in acqua

Partorire in acqua, specie se riscaldata, può essere pericoloso. Lo affermano i ricercatori canadesi della Western University di London, Ontario, che hanno descritto sul Canadian Medical Association Journal il caso di una bimba finita in terapia intensiva con un'infezione pochi giorni dopo la nascita.
 La bimba, raccontano i medici, è stata partorita in una vasca idromassaggio che era stata riempita tre giorni prima sotto la supervisione di un'ostetrica. Alla nascita pesava circa tre chili e mezzo ed è stata allattata senza problemi. Otto giorni dopo però è stata ricoverata con febbre alta, inappetenza e letargia, e lo stesso giorno è stata spostata in terapia intensiva a causa di una insufficienza multiorgano dovuta a sepsi. Dopo qualche giorno di antibiotici la bimba è migliorata, e i test hanno permesso di diagnosticare un'infezione da Legionella, un batterio tipico delle piscine che prolifera a temperature fra 20 e 42 gradi.
"Questo caso serve a sottolineare la possibilità di un effetto avverso potenzialmente letale del parto in acqua - scrivono gli autori - specialmente se si usano piscine riscaldate preriempite". La bimba è stata dimessa dopo cinque settimane, sottolinea lo studio. "Fattori come riempire la vasca giorni prima del parto, una inadeguata disinfezione, l'uso di fonti contaminate d'acqua, l'uso dell'idromassaggio e il riscaldamento dell'acqua contribuiscono ad aumentate il carico batterico della vasca dove avviene il parto". (fonte: ANSA)

domenica 29 ottobre 2017

Catalogna, dal Canada di Trudeau 'no' all'indipendenza

Rajoy e Trudeau in una foto tratta dal sito della CBC
La Catalogna non è stata riconosciuta come stato indipendente dal Canada del primo ministro Justin Trudeau. La nazione delle tanto decantate libertà, che pure avrebbe avuto meno interesse, rispetto all'Unione Europea, nel sostenere la Spagna nelle sue pretese sul territorio che ha in Barcellona la sua capitale, ha lasciato delusi i sostenitori dell'indipendenza catalana da Madrid.
"Il Canada riconosce una Spagna unita", ha detto Trudeau, commentando la dichiarazione unilaterale di indipendenza della Catalogna. "Comprendiamo che ci sono serie discussioni interne e chiediamo che queste avvengano seguendo le leggi, la Costituzione spagnola e i principi delle leggi internazionali", ha poi aggiunto, parlando a Saint-Bruno-de-Montarville, a est di Montreal, nel Quebec, altra provincia che ha fatto dell'autonomia uno dei suoi cavalli di battaglia. "Soprattutto - ha aggiunto platonicamente - auspichiamo che quelle discussioni avvengano in modo pacifico".
Come sottolinea l'agenzia ANSA, anche i cittadini del Quebec furono chiamati a esprimersi per il referendum sull'indipendenza: la prima volta, nel 1980, la richiesta di 'associazione sovrana' del Québec al Canada fu nettamente respinta (59,5% no e 40,5% sì). E ancora, nel 1995, il 'no' all'indipendenza vinse con un esiguo margine dello 0,8% (50,4% dei voti totali). Ciononostante, nel 2006, Ottawa ha dovuto riconoscere lo status di nazione al Québec, mentre gli indipendentisti sostengono che il referendum per la scissione della regione francofona verrà riproposto.

domenica 22 ottobre 2017

Ceta, le critiche legate al Grana e al Parmigiano

Per il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano il Ceta "offre indubbi vantaggi ma i timori di una gestione canadese che limitasse molto i vantaggi previsti dall'aumento delle quote erano purtroppo fondati. Inoltre, il dazio del 246,5% sui formaggi UE in Canada rende economicamente inaccessibile importare caseari al di fuori delle quote". Lo afferma Stefano Berni, direttore generale del Consorzio GranaPadano, commentando i primi effetti dell'accordo Ceta, la recente intesa che regolamenta l'esportazione di beni e di servizi tra i Paesi dell'Unione Europea e il Canada.
"Le modalità con cui il Canada ha assegnato le quote aggiuntive previste dal CETA - prosegue Berni - cioé 16.000 tons suddivise annualmente per sei anni (2017/2022) quindi, al momento, 750 tons delle 2.600 annue per il 2017 e di conseguenza 5.300 tons per il 2018, non sta favorendo come avrebbe potuto e dovuto l'incremento delle esportazioni". Inoltre, "la distribuzione a pioggia ad operatori improvvisati, anziché agli storici importatori strutturati - prosegue il direttore generale del Consorzio Grana Padano - si sta rivelando un ostacolo organizzativo rilevante e potrebbe essere foriero di storture tali da essere incompatibili con le finalità e gli obiettivi del CETA. Purtroppo il Governo canadese ha ritenuto di accogliere le pressanti lamentele dei produttori di latte e dei trasformatori locali, beneficiandoli dell'attribuzione del 50% delle nuove quote e l'altro 50% è direttamente andato a distributori e dettaglianti. Quasi nulla, invece, è stato destinato agli storici importatori. Ciò potrebbe anche tradursi parzialmente in convenienti importazioni di formaggi europei di minor pregio e valore per non interferire con i formaggi canadesi che, a causa dell'alto prezzo del latte pagato alla stalla in Canada, si collocano in una fascia medio alta. Perciò o la UE trova il modo di correggere queste storture da noi previste e annunciate, o il Ceta assolverà la stessa funzione di una bellissima torta posta su un tavolo di diabetici',' conclude Berni. (fonte: ANSA)

NHL, Senators ancora una volta 'bestia nera' dei Leafs

Gli Ottawa Senators vincono anche la prima Battle of Ontario stagionale di regular-season, dopo avere vinto le prime due partite amichevoli della preseason.
Al Canadian Tire Centre, palazzetto della capitale, i Sens hanno superato i Toronto Maple Leafs con il punteggio di 6-3, in una gara condotta per 4/5, se si può così dividere la partita fra i primi due periodi e i primi minuti del terzo tempo, dopo i quali Ottawa conduceva di tre gol senza averne subito alcuno, con Craig Anderson a caccia dello shutout, cui ha fatto seguito una parte centrale del periodo dominata dai Leafs, che in poco tempo si sono rimessi in carreggiata. Un gran gol di Mark Stone, bravissimo a rubare il disco immediatamente dopo l'ingaggio a centropista seguente alla rete del 3-2 ospite, riportava i Senators sul doppio vantaggio. Nel finale, Toronto ancora a ridosso dei padroni di casa grazie a un gol in power-play ma era Derick Brassard a mettere le cose a posto pochi secondi dopo un clamoroso errore difensivo di Johnny Oduya che avrebbe potuto ridare la parità all'incontro.


Il tabellino dell'incontro

Laura Boldrini, non è tutto oro quello che luccica. Soprattutto se non luccica

La Boldrini di fronte al disegno 'integrazionista'
Laura Boldrini arriva in Canada e, con un oceano di mezzo, magari è pure riuscita a vendere ai canadesi quell'immagine di sé che, latrato dopo latrato, è riuscita a devastare di fronte all'italiano medio. Le uscite isteriche della suffragetta dell'ultrasinistra nazionale, smielate da qualche sorriso e dal compitissimo tailleur in versione segretarialmonacale hanno forse buggerato i canadesi, brava gente, che agli slogan ci credono pure perché non ci sono effettivamente abituati, convinti quasi che un politico, ai loro occhi, possa dire la verità. Come un bimbo di dieci anni, ma anche meno, assopiti di fronte ai vaniloqui di giustizia e libertà del Presidente della Camera, hanno applaudito sinceri come un pubblico ben addestrato, e le hanno pure regalato sorrisi e chiavi cittadine. Del resto, è anche utile ricordarlo, in Canada abbiamo sì una comunità laboriosa e pure facoltosa, ma alla fine siamo ancora quelli che in prima serata ci vanno per la pizza e la pesca delle cozze, con i documentari su Matera e gli asinelli siciliani. Pertanto, di fronte a una donna con similitudini umane moderne, così distaccata dalla venditrice di melecotogne con fazzoletto in testa e gonnellone di panno lungo e "figghiu miu" incorporato, pure la Boldrini la sua porca figura la fa.

Boldrini in Canada, a lei le chiavi della città di Vaughan

Laura Boldrini a Vaughan
Dopo l'incontro con il Segretario Generale Onu, Antonio Guterres, al Palazzo di Vetro, prosegue in Canada la visita istituzionale nordamericana della Presidente della Camera. Prima tappa nella città di Toronto, dove vive una numerosissima comunità di italiani (70 mila persone, seconda soltanto agli 87mila di New York nell'America settentrionale).
Laura Boldrini ne ha incontrato una folta rappresentanza nella cerimonia che si è svolta nel municipio di Vaughan, alla periferia di Toronto. A testimonianza di una radicata presenza di nostri connazionali, ad accoglierla è stato il sindaco Maurizio Bevilacqua, originario della Calabria. "Voglio esprimervi il mio orgoglio e il mio ringraziamento per il modo in cui avete rappresentato qui l'Italia, dando un contributo fondamentale alla prosperità del Paese che vi ospita", ha detto la presidente Boldrini, che ha anche sottolineato il valore del sistema di accoglienza del Canada: "è stato capace di offrire ai nostri immigrati diritti, sicurezza, multiculturalismo. Una dimostrazione di rispetto e di civiltà che è da esempio per tutto il mondo. Per la prima volta nella sua storia, il Municipio di Vaughan ha voluto rendere omaggio all'ospite consegnandole le chiavi della città.
Alla cerimonia erano presenti centinaia di abitanti, in larghissima misura italiani, provenienti da diverse regioni e appartenenti a differenti generazioni: sia quelli arrivati subito dopo la seconda guerra mondiale, sia quelli giunti qui ala fine degli anni Novanta, neolaureati che hanno trovato in Canada gli sbocchi lavorativi che mancavano in Italia. "Vogliamo premiare Laura Boldrini - ha affermato il sindaco Bevilacqua - per il suo impegno a favore della giustizia sociale e dei diritti umani, per la sua appassionata e intensa leadership, per una vita dedicata al servizio della comunità".
Altro momento significativo a Toronto è stata la visita al Costi, l'agenzia creata negli anni Cinquanta per aiutare i migranti italiani in arrivo a integrarsi nella nuova realtà canadese, insegnando loro l'inglese e dotandoli di una formazione professionale. L'organizzazione ha poi ampliato il suo raggio di azione, assistendo rifugiati e altre comunità di immigrati. "La forza del modello canadese consiste nell'accettare ciascuno per come è - hanno detto alla Presidente della Camera gli italiani rappresentanti del Costi - e col nostro servizio qui abbiamo voluto restituire quello che avevamo ricevuto arrivando". Prima di lasciare il Costi, la Presidente Boldrini si è fatta fotografare davanti a un grande disegno sul quale campeggia in inglese la scritta "Integrazione attraverso l'educazione": "è questa l'unica strada possibile", ha commentato. (fonte: ANSA)

sabato 14 ottobre 2017

EDCC, dal Canada il calcestruzzo antiterremoto

Un calcestruzzo resistente ai terremoti ed ecosostenibile, l'EDCC (sigla che sta per "Eco-friendly Ductile Cementitious Composite", ovvero composto cementizio duttile ed ecologico), è stato messo a punto dai ricercatori dell'università della Columbia Britannica, che a breve lo useranno per la prima volta nell'ambito di un intervento antisismico in una scuola elementare di Vancouver.
Il nuovo materiale è stato progettato su scala molecolare per essere forte, malleabile e duttile, simile all'acciaio, spiegano gli studiosi, secondo cui l'applicazione come rivestimento sulle superfici di edifici vulnerabili ne aumenta la resistenza ai terremoti.
Il materiale è stato testato usando intensità elevate quanto la magnitudo 9.0 del sisma che nel 2011 ha colpito la regione giapponese del Tohoku causando il disastro di Fukushima. "Abbiamo spruzzato una serie di muri con uno strato di Edcc di 10 millimetri, sufficiente a rinforzare la maggior parte delle pareti interne contro gli urti sismici", raccontano i ricercatori. "In seguito li abbiamo sottoposti alle scosse del livello del sisma di Tohoku e ad altri tipi e intensità di terremoti, senza riuscire a romperli". Il materiale combina il cemento con fibre a base di polimeri, ceneri volanti e altri additivi industriali. Sostituendo il 70% del cemento con le ceneri volanti, che sono un sottoprodotto industriale, si riescono a ridurre i gas serra. La produzione di una tonnellata di cemento genera quasi una tonnellata di CO2, evidenziano infatti gli studiosi, secondo cui il nuovo materiale "può salvare vite non solo in Canada, ma in tutto il mondo" (fonte: ANSA).

Il Canada 'scopre' Santa Margherita Ligure

Christophe Le Mevel
La cittadina di Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova, è diventata il set di due importanti produzioni televisive: una australiana ("Out of the Blue") e una canadese, legata al circuito televisivo Rds, piattaforma di canali dedicati allo sport e in particolare al ciclismo.
Il programma consiste nel fare vedere le bellezze di un territorio attraverso una pedalata in bici. Protagonisti il giornalista sportivo Vincent Renault e l'ex ciclista canadese Christophe Le Mevel, che nel proprio palmarés vanta sei partecipazioni al Tour del France e che nel 2009 è arrivato fra i primi dieci in classifica, oltre a sei Vuelta di Spagna e a due Giri d'Italia, in cui ha vinto una tappa proprio in Liguria, tra Lissone e Varazze.

Joshua Boyle, ritorno dall'inferno: "I talebani hanno ucciso mia figlia"

Joshua Boyle
Il canadese Joshua Boyle e la moglie americana Caitlan Coleman sono rientrati in Canada cinque anni dopo il loro rapimento in Afghanistan. Con loro tre bambini nati durante la prigionia, di cui uno in precario stato di salute. Una quarta figlia - ha rivelato Boyle all'arrivo a Toronto - è stata uccisa dalla rete Haqqari che li teneva prigionieri, e che ha anche usato violenza alla moglie durante la prigionia. Con loro, sull'aereo, personale del Dipartimento di Stato americano. "I loro interessi non sono i miei interessi", ha affermato in una nota (fonte ANSA).

giovedì 5 ottobre 2017

NHL, esordio con il botto per Leafs e Oilers

Comincia la regular season dell'NHL e subito vanno in scena due derby canadesi, entrambi senza storia: i Toronto Maple Leafs espugnano senza problemi il ghiaccio dei Winnipeg Jets con il punteggio di 7-2, con doppietta del nuovo arrivato, l'esperto Patrick Marleau ex Sharks, mentre un gol e due assist hanno realizzato sia James van Riemsdyk che la giovane 'stella' Auston Matthews.
Nell'altra sfida canadese, gli Edmonton Oilers vincono la Battle of Alberta nell'Home Opener contro i Calgary Flames: 3-0 il finale, con shutout per Cam Talbot e clamorosa hat-trick di Connor McDavid.
Nel resto del programma meritano di essere segnanati il gol e l'assist realizzati da Sidney Crosby, considerato il migliore giocatore del mondo, per i Pittsburgh Penguins, che però non sono bastati ai suoi per evitare il ko all'overtime per 5-4 con i St. Louis Blues. Nell'ultima gara in programma, i Philadelphia Flyers hanno superato 5-3 i San Jose Sharks in terra di Callifornia, con doppiette di Wayne Simmonds (Flyers) e Kevin Labanc (Sharks).


lunedì 2 ottobre 2017

Julie Payette nominata Governatore Generale del Canada

E' Julie Payette il nuovo Governatore Generale del Canada (Governor General of Canada), in pratica il vicere che rappresenta la monarchia del Commonwealth presso le istituzioni canadesi (cit. Wikipedia).
La Payette, nata nel 1963 a Montreal, è stata nominata direttamente dalla regina Elisabetta II su su indicazione del primo ministro canadese, Justin Trudeau.
Nota per essere stata astronauta sulla navetta Shuttle Discovery nel 1999, la Payette è stata anche la prima canadese a salire sulla Stazione Spaziale, mentre nel 2009 ha fatto parte della missione Shuttle Endeavour, durante la quale portò in orbita con lei anche un maglione originale di Maurice Richard, leggendario giocatore dei Montreal Canadiens, che celebravano in quell'anno il proprio centenario. La Payette è il 29° vicere del Canada.

Las Vegas strage, il cordoglio di Trudeau

Inevitabili, quanto anche inutili ma dovute, dopo l'attentato terroristico di Edmonton e la strage di Las Vegas, sono giunte le parole di Justin Trudeau, primo ministro del Canada.
Il leader politico, riferendosi a quanto successo nelll'Alberta, dove un islamico si è lanciato contro la folla con un furgone, ferendo cinque persone, dopo avere accoltellato un poliziotto, si è detto "estremamente preoccupato" e "indignato", aggiungendo: "Il Canada non lascerà che l'estremismo violento si radichi".
Relativamente al massacro di Las Vegas, in un comunicato successivo, ha espresso la solidarietà ai 'cugini' americani: "I nostri cuori oggi sono spezzati per i nostri amici e vicini americani. Da parte di tutti i canadesi, esprimo le mie più profonde condoglianze a coloro che hanno perso cari e amici, e le mie preghiere vanno a tutti i feriti per un pronto e pieno ristabilimento".

Las Vegas strage, anche un canadese fra le vittime

Jordan McIldoon e la fidanzata, in una foto tratta da Facebook
C'è anche un giovane canadese fra le vittime della strage di Las Vegas, dove un uomo, Stephen Paddock, ha sparato dall'alto del Mandalay Hotel verso la folla che assisteva a aun concerto di musica country, uccidendo almeno 58 persone e ferendone oltre 200. Si tratta di Jordan McIldoon, 23enne originario di Maple Ridge, cittadina della British Columbia, presente al concerto assieme alla fidanzata, che invece è rimasta illesa. McIldoon, aveva appena compiuto 24 anni e lavorava come meccanico qualificato.

AHL preseason, luci e ombre per le canadesi

Un momento della seconda sfida tra Belleville e Laval
Si sono concluse le partite di preseason dell'American Hockey League. Un precampionato molto breve, fatto di due partite per ogni squadra, contro la stessa avversaria, per una serie breve che di solito si conclude nel giro di due giorni. Quattro le squadre canadesi presenti, tre nella North Division (Toronto Marlies, Belleville Senators e Laval Rocket, le ultime due appena costituitesi) e una nella Central Division (Manitoba Moose). Belleville, dopo il successo all'esordio, ha ceduto con lo stesso margine ai rivali di Laval, mentre Toronto si è piegata per due volte a Rochester. Infine un successo e una sconfitta per Manitoba.
La regular-season dell'AHL prenderà il via venerdì 6 ottobre.
I risultati della preseason delle canadesi in AHL:
29/9 - Manitoba Moose      - Iowa Wild           3-2 (in Fargo, ND)
29/9 - Rochester Americans - Toronto Marlies     3-2 OT
30/9 - Laval Rocket        - Belleville Senators 1-3
30/9 - Rochester Americans - Toronto Marlies     3-2 (in Buffalo)
1/10 - Iowa Wild           - Manitoba Moose      2-1 (in Fargo, ND)
1/10 - Belleville Senators - Laval Rocket        5-7



Edmonton, terrorismo islamico: attentatore di origine somala

Il terrorista islamico autore dell'attentato di Edmonton, che ha causato finora cinque feriti accertati, si chiama Abduhali Hasan Sharif, ed è di origine somala.
L'uomo, che secondo i media italiani era già noto alla polizia canadese per reati comuni, in realtà, secondo l'Edmonton Sun, era stato segnalato nel 2015 per avere diffuso "extremist ideology". Quindi in qualche modo il suo indottrinamento islamico era già noto.
Intanto le condizioni di alcuni feriti appaiono gravi e in due casi appaiono gravi con danni alla testa. Il poliziotto Mike Chernyk e due civili sono invece già stati rilasciati.

domenica 1 ottobre 2017

Edmonton, terrorismo islamico: furgone ferisce cinque persone

A Edmonton, nell'Alberta, un trentenne ha investito con un'automobile una pattuglia della polizia. Poi ha abbandonato l'auto e ha accoltellato una guardia al Commonwealth Stadium che si trovava presso l'impianto per svolgere il servizio di sicurezza. L'uomo, dopo avere accoltellato l'agente si è dato alla fuga. E poco prima della mezzanotte sempre lo stesso attentatore si è lanciato con un furgone bianco su un gruppo di passanti, ferendo cinque persone. Dopo un'altra fuga, il terrorista è stato arrestato.
L'uomo era ben noto alle forze dell'ordine. Dopo l'arresto è stata perquisita la sua auto ed è stata trovata una bandiera dell'Isis. Anche questa volta la dinamica dell'attacco è simile a quella degli altri effettuati da parte dei jihadisti in Europa. Viene sempre utilizzato un mezzo per investire i passanti. Il Canada era già stato colpito da un attentato il 23 ottobre 2014 con l'attacco al Parlamento di Ottawa. (fonte: Il Giornale) 

NHL preseason, Canadiens a valanga sui Senators

Tante partite nella notte NHL della preseason, ma un risultato su tutti, il devastante 9-2 con cui i Montreal Canadiens hanno travolto gli Ottawa Senators, campanello d'allarme per la squadra di Guy Boucher, che ultimamente ha raccolto valanghe di puck nella propria gabbia. Tra i francofoni doppiette di Brendan Gallagher e Jacob De La Rose (di cui un gol in inferiorità).
Perde anche l'altra squadra dell'Ontario, i Toronto Maple Leafs, sebbene di misura, in casa, contro i Detroit Red Wings. Alla fine il 3-2 finale è deciso dagli shootout.
Negli altri due derby canadesi, giocati entrambi a ovest, i Calgary Flames superano i Winnipeg Jets agli shootout con il punteggio di 3-2 (doppietta di Patrik Laine per gli ospiti), mentre i Vancouver Canucks con lo stesso punteggio, ma nei tempi regolamentari, si impongono sugli Edmonton Oilers, che pure hanno avuto in Leon Draisaitl il doppiettista di giornata.

Le partite del 17 settembre: esordio trionfale dei Vegas Golden Knights
Le partite del 18 settembre: netta vittoria degli Ottawa Senators nel derby
Le partite del 19 settembre: i Senators concedono il bis a Toronto
Le partite del 20 settembre: Oilers e Canucks 'corsari'
Le partite del 25 settembre: schianto dei Senators nel Kraft Hockeyville
Le partite del 26 settembre: il primo gol 'casalingo' di Las Vegas è canadese
Le partite del 28 settembre: Vancouver, è Del Zotto il match-winnner
Le partite del 29 settembre: primo successo per i Canadiens


Air France, esplode un motore di un A380, atterraggio a Goose Bay

L'A380 di Air France a Goose Bay
Momenti di grande paura si sono verificati questa domenica mattina a bordo di un A380 diAir France, in volo da Parigi a Los Angeles. Il volo, con 496 passeggeri e 24 membri dell'equipaggio, è stato costretto a un atterraggio di emergenza in Canada, all'aeroporto militare di Goose Bay, nel Newfoundland, a causa dell'esplosione di uno dei suoi quattro motori.
Fra i passeggeri, tra cui anche una italiana, Federica De Nicola, nessun ferito: "I piloti e l'equipaggio hanno gestito l'incidente alla perfezione", ha affermato Air France senza entrare nei dettagli della causa dell'esplosione.

Belleville Senators, esordio vincente nella preseason AHL

Esordio vincente per i Belleville Senators, nuovo farm-team di American Hockey League degli Ottawa Senators, che ha preso il posto dei Binghamton Senators, ora diventati Devils.
Nella prima partita di preseason della stagione (e della sua storia), la squadra dell'Ontario ha incontrato e battuto in trasferta, in un derby canadese che si ripeterà spesso in AHL, i Laval Rocket, farm-team dei Montreal Canadiens, con il punteggio di 3-1.
Al Place Bell, nel Quebec, le reti rossonere portavano la firma di Max Lajoie (per lui anche un assist), che ribaltava l'iniziale svantaggio, Jim O’Brien (per lui il game winning gol al 15'20" del secondo periodo) e Filip Chlapik, autore di un gol a porta vuota con solo otto secondi da giocare.
Le due squadre canadesi sono inserite, assieme alla terza canadese, i Toronto Marlies, nella North Division dell'AHL, completata da Rochester Americans, Binghamton Devils, Syracuse Crunch e Utica Comets.


Immigrazione senza freni, 32mila clandestini in Canada nel 2017

L'immigrazione senza freni ora comincia a dare fastidio anche ai canadesi. E pensare che il governo di Justin Trudeau, che pure viene ritenuto dai più 'aperto' e condiscendente verso gli stranieri, è a sua volta molto più restrittivo nei confronti di chi arriva da fuori rispetto a quello italiano, ponendo regole da noi ignote.
A creare problemi ai confini del Canada però i tanti clandestini provenienti dagli Stati Uniti, aumentati in maniera considerevole dopo la salita di Donald Trump allo scranno presidenziale. Mentre il numero di attraversamenti giornalieri è leggermente diminuito, la crisi non è finita. Ed è divenuto chiaro a tutti che il governo di Trudeau non ha alcuna strategia per fermare il flusso continuo di migranti clandestini.
Durante una conferenza stampa svoltasi alla commissione di sicurezza della House of Commons è stato rivelato che finora, in questo 2017, sono stati ben 32mila i clandestini entrati sul suolo canadese. Numeri che hanno sconvolto il pubblico nordamericano. pubblica della Camera ha scoperto che 32.000 migranti sono entrati illegalmente in Canada finora quest'anno. E i funzionari federali hanno ammesso che i dati dei primi otto mesi del 2017 sono già del 25% più alti del totale di quelli relativi all'anno scorso.
Il principale 'buco' posto al confine canadese rimane quello non controllato vicino a Champlain, New York, circa 50 chilometri a sud di Montreal. Oltre 13mila sarebbero i clandestini transitati da questo punto. E la risposta del governo di Trudeau quale è stata? Invece di respingere i clandestini, ha costruito un centro di accoglienza improvvisato, con tende, banchi, alloggi temporanei e anche autobus navetta a Montreal, vera e propria 'città santuario', con tanto di buoni gratuiti per tutti gli immigrati illegali. In poche parole una vera e propria incitazione a delinquere.
In un fondo pubblicato dal Sun, Candice Malcolm definisce questo un vero e proprio balletto, una danza del ventre esibita all'ingresso di un albergo, un comitato di accoglienza in luogo di quella che dovrebbe essere un'esibizione di forza e di ordine nei confronti di quelli che non possono che essere definiti se non come criminali.
Nel frattempo, ogni migrante illegale riceve ogni anno benefici e aiuti medici del valore di 20mila dollari. Tutto questo mentre il governo di Trudeau, come ogni governo che basi il proprio (temporaneo) consenso sul welfare, ha alzato, e di molto, le tasse.