mercoledì 31 luglio 2013

Morte sullo streetcar, la polizia ha ucciso un ragazzo di 18 anni

Potrebbe essere il via per un nuovo caso Trayvon Martin quello del giovane di origine siriana freddato dalla polizia canadese su uno streetcar (ovvero un tram) a Toronto, fra Dundas Street West e Bathurst Street? Di certo è lecito chiedersi come sei o sette poliziotti che avevano circondato il mezzo, siano stati 'costretti' a uccidere un ragazzo di 18 anni.
Lui era Sammy Yatim, da quattro anni in Canada e in procinto di tornare in Siria per passare alcuni mesi con la madre.
Il padre del ragazzo si dice "inconsolabile" e chiede soltanto di poter seppellire il suo unico figlio.
Va detto che la polizia canadese, forse un po' meno rispetto a quella statunitense, ma comunque su 'buoni livelli', non fa nulla per rendere meno traumatico uno scontro: una polizia dal grilletto facile, con il plauso convinto di governo e opinione pubblica.
A più di qualcuno però questa morte non va giù. Le immagini del video proposto nel post precedente non convincono, e lasciano molti interrogativi su quali siano state le cause reali che abbiano spinto gli uomini 'in armi' ad aprire il fuoco contro un ragazzo di 18 anni.