Potrebbe essere il via per un nuovo caso Trayvon Martin quello del giovane di origine siriana freddato dalla polizia canadese su uno streetcar (ovvero un tram) a Toronto, fra Dundas Street West e Bathurst Street? Di certo è lecito chiedersi come sei o sette poliziotti che avevano circondato il mezzo, siano stati 'costretti' a uccidere un ragazzo di 18 anni.
Lui era Sammy Yatim, da quattro anni in Canada e in procinto di tornare in Siria per passare alcuni mesi con la madre.
Il padre del ragazzo si dice "inconsolabile" e chiede soltanto di poter seppellire il suo unico figlio.
Va detto che la polizia canadese, forse un po' meno rispetto a quella statunitense, ma comunque su 'buoni livelli', non fa nulla per rendere meno traumatico uno scontro: una polizia dal grilletto facile, con il plauso convinto di governo e opinione pubblica.
A più di qualcuno però questa morte non va giù. Le immagini del video proposto nel post precedente non convincono, e lasciano molti interrogativi su quali siano state le cause reali che abbiano spinto gli uomini 'in armi' ad aprire il fuoco contro un ragazzo di 18 anni.