domenica 31 gennaio 2016

Milan-Inter, il gestaccio di Mancini ai tifosi rossoneri twittato da Montreal

Chissà da dove arriva, ma personalmente l'ho ripreso da un tweet dei tifosi milanisti di Montreal.
E' infatti targato Milanisti Montreal il 'cinguettio' che vede una foto con Roberto Mancini, allenatore dell'Inter, mentre scende le scalette di San Siro pochi secondi dopo l'espulsione patita nel derby perso 3-0 contro il Milan.
In un momento di, peraltro comprensibile, tensione, il tecnico interista esce tra gli sfottò e gli insulti dei tifosi rossoneri, a cui non trova di meglio che replicare con il dito medio alzato.
Qualcuno potrà forse dire che questo rientra nel perfetto 'stile Inter', quello delle risse a fine gara, dei seggiolini dell'Alaves, del motorino che cade dal secondo anello e della corrida di Valencia. Fra le tante. Qualcuno potrebbe ricordarlo. Lo ricordo anch'io. Giusto per la cronaca: Milan-Inter 3-0.

sabato 30 gennaio 2016

Valanga travolge sciatori, cinque morti

Cinque persone sono morte in British Columbia, in Canada, dopo essere state travolte da una valanga.
E' successo nella località di McBride, a 70 miglia da Vancouver. Lo riferiscono i media locali.
In base a quanto si è appreso, l'incidente è accaduto venerdì pomeriggio in una zona dove diversi sciatori erano impegnati con le motoslitte. L'"enorme valanga", come l'hanno definita i soccorritori, ha travolto uno di questi gruppi e per le cinque persone coinvolte non c'è stato nulla da fare. (fonte: ANSA).

giovedì 28 gennaio 2016

Inno canadese troppo maschilista, Trudeau lo vuole cambiare

Nello spirito dell'inutilità demagogica che finora ha contraddistinto molte delle sue 'uscite', Justin Trudeau, l'uomo che accoglie i profughi 'dopo attenta selezione' e che ha preteso un governo composto per metà da donne, così, giusto perché "è il 2016" (parole sue), ora vuole anche cambiare l'inno canadese, giusto perché parrebbe 'offensivo' verso il gentil sesso.
"O Canada" infatti, il brano che riempie d'orgoglio i canadesi dal 1980, anno in cui sostituì "God Save the Queen", non riconoscerebbe abbastanza il ruolo "di tutte le donne che hanno lavorato e combattuto per costruire e forgiare il Canada come lo conosciamo oggi", come spiega la parlamentare liberal Mauril Belanger, che ha presentato una proposta di legge per
modificare due parole nel testo dell'inno, concludendo anche lei la stessa illuminante frase: "E' il 2016".
Una questione che potrebbe apparire di lana caprina, sebbene pure nel passato fossero state sollevate, in particolare da parte femminista, proposte per cambiare quel verso dell'inno dove si recita "In all our sons command" per trasformarla in "In all of us command". Anche perché, secondo Trudeau e contestatrici, la loro sarebbe anche la versione più fedele al significato dei versi originari di Robert Stanley Weir, che dicevano "In all thou dost command". In sostanza viene contestata la neutralità della parola 'sons'.
Secondo chi contesta le... contestatrici invece, il cambiamento sarebbe "grammaticalmente non necessario". Se la modifica dovesse essere introdotta, non interesserebbe comunque la versione francese dell'inno, che non presenta lo stesso problema.

lunedì 25 gennaio 2016

Lombardia-Canada, boom di interscambio: +16% in un anno

Un miliardo di euro è il valore dell'interscambio della Lombardia con il Canada nei primi nove mesi del 2015, quasi 120 milioni di euro in più in un anno, +15,7%. Emerge da un'elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2015 e 2014.
Cresce di oltre 70 milioni di euro l'export (+12%) soprattutto di macchinari (+22 milioni, +12,8%), sostanze e prodotti chimici (+14 milioni, 28,7%) e prodotti in metallo (+10 milioni, +10,7%).
Milano (con il 42,5%), Bergamo (12,5%) e Brescia (11,4%) le principali province per export mentre l'import, che da gennaio a settembre ha raggiunto i 232 milioni di euro, arriva soprattutto a Milano (46%) e Varese (31,7%). In un anno è infine cresciuto l'interscambio soprattutto a Sondrio (+78%), Cremona (+47%) e Lecco (+22,8%).

La foto di Gutoski in mostra al Forte di Bard

La foto di Don Gutoski "A Tale of Two Foxes"
Dal 3 febbraio al 2 giugno il Forte di Bard ospita in esclusiva la prima tappa italiana del tour mondiale della mostra Wildlife Photographer of the Year, l'evento più prestigioso nell'ambito della fotografia naturalistica mondiale.
Saranno presentate oltre cento immagini, divise nelle 18 categorie del premio indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine.
L'immagine vincitrice è "A Tale of Two Foxes" del canadese Don Gutoski, che ritrae una volpe rossa che trascina la carcassa di una volpe artica, nel Wapusk National Park.
Al concorso hanno partecipato 42mila concorrenti, provenienti da 96 Paesi del mondo, valutati da una giuria internazionale di esperti fotografi naturalisti.

Volo Miami-Milano, atterraggio di emergenza a St.John's

Un volo Miami-Milano, della compagnia American Airlines, è stato costretto a un atterraggio di emergenza a causa di una forte turbolenza presso l'aeroporto di St.John's, nel Newfoundland, sulla costa orientale del Canada, dove sono arrivati gli strascichi della tempesta che ha colpito negli ultimi giorni la East Coast nordamericana.
Almeno sette sarebbero i feriti: tre membri dell'equipaggio e quattro passeggeri.
L'Unità di Crisi della Farnesina si e attivata immediatamente, verificando la situazione e l'eventuale - al momento non c'è alcuna conferma e si tratta solo di una possibilità - coinvolgimento di connazionali nell'incidente attraverso l'ambasciata d'Italia a Ottawa e il consolato generale di Montreal.
L'ambasciatore Gianlorenzo Cornado è in viaggio per Terranova, dove il Boeing 767-300 è atterrato, in modo da accertarsi di persona della situazione e per fornire, nel caso siano rimasti coinvolti italiani, totale assistenza.

domenica 24 gennaio 2016

Strage in Canada: giovane uccide quattro persone a La Loche

Tragedia in Canada. Sono quattro le vittime, oltre a diversi feriti, al termine di una sparatoria avvenuta in un liceo di La Loche, piccola comunità aborigena del Saskatchewan.
Un ragazzo prima ha ucciso i due fratelli in casa, quindi si è recato verso la scuola locale, la La Loche Community School. "Sono scappato all'esterno. C'erano molte grida, ci sono stati sei o sette spari prima che riuscissi a fuggire", ha raccontato Noel Desjarlais, uno degli studenti, all'emittente CBC.
Situata circa 3.500 chilometri a nord-ovest di Toronto, la comunità conta appena 2.700 abitanti ed è popolata in maggioranza da indigeni dall'etnia Dene, che vivono ai limiti del Circolo Polare Artico.
Il sindaco della cittadina, Kevin Janvier, ha reso noto che la figlia 23enne, un'insegnante, è rimasta uccisa: "E' il peggior incubo che possa vivere un genitore".
Il giovane killer è stato arrestato, ma la polizia non ha fornito spiegazioni sulle motivazioni del gesto. Si tratta del peggior incidente di questo tipo da 26 anni in Canada. (fonte: AGI)

domenica 17 gennaio 2016

Terrorismo islamico, sei canadesi morti in Burkina Faso

Ci sono anche sei canadesi fra i 29 morti dell'attacco jihadista che, in Burkina Faso, a a Ouagadougou, venerdì sera ha visto un commando armato composto da quattro persone tenere in ostaggio oltre cento civili presso l'Hotel Splendor. Lo ha reso noto lo stesso primo ministro nordamericano Justin Trudeau.
Un portavoce del ministro delle Relazioni internazionali del Quebec, Christine St.Pierre ha confermato che tutte e sei le vittime provenivano dalla provincia francofona.
Trudeau ha esteso a tutti i familiari, amici e colleghi delle vittime le proprie, ovvie, condoglianze, "rattristati da questi atti di violenza senza senso".

domenica 10 gennaio 2016

ATP Brisbane 2016, Raonic si 'vendica' di Federer

Milos Raonic durante la finale di Brisbane
Milos Raonic, tennista numero 14 delle classifiche mondiali, ha vinto il torneo ATP di Brisbane superando lo svizzero Roger Federer, numero 3 del mondo, con il punteggio di 6-4, 6-4. Proprio l'elvetico aveva sconfitto il canadese nella finale dello scorso anno.
Per Raonic si tratta dell'ottavo titolo della carriera, grazie a una vittoria che sa di vendetta perché nell'incontro disputato quest'anno 'giocava' anche l'allenatore: il nuovo coach di Federer infatti è quell'Ivan Ljubicic, ex tennista croato, che fino a qualche tempo fa era il tecnico guida del canadese.
La partita è stata dominata da Raonic al di là del punteggio, opposto a un Federer nervoso e falloso, che ha ceduto il match dopo un'ora e 27 minuti di gioco.
Si trattava dell'undicesima sfida in carriera tra i due, con il bilancio ancora nettamente a favore dello svizzero, che ha perso solo due volte con il rivale canadese.

mercoledì 6 gennaio 2016

Gerard denuncia la demonizzazione dell'oleodotto Keystone XL

Jack Gerard
Jack Gerard, presidente e amministratore delegato dell'American Petroleum Institute (API), la potente lobby del settore gaspetrolifero, ha denunciato la "demonizzazione" dell'oleodotto Keystone XL e delle altre infrastrutture del petrolio e del gas: "Galvanizzati dal fatto di essere riusciti a bloccare l'oleodotto Keystone XL, gli oppositori dei carburanti fossili hanno ora messo gli occhi su tutti i progetti di infrastrutture", ha dichiarato nel suo discorso sullo "Stato dell'energia in America", che detta l'agenda dell'associazione per il 2016.
Il Keystone, progettato dalla TransCanada per collegare le sabbie bituminose dell'Alberta con il Texas, è stato formalmente bocciato dall'amministrazione di Barack Obama lo scorso novembre dopo una lunga revisione. "La demonizzazione del Keystone rappresenta un forte monito sulle politiche guidate dall'ideologia piuttosto che dalla realtà economica e gela gli sforzi per l'espansione delle nostre infrastrutture nazionali per l'energia", ha osservato Gerard plaudendo invece all'eliminazione, dopo 40 anni, del bando sull'export di greggio dagli Usa. "E' la vittoria di una politica basata su una visione di lungo periodo e sui fatti - ha affermato - pittosto che sull'ideologia e sui dogmi ideologici".
Quanto all'accordo sul clima di Parigi, Gerard ha detto che non sancisce la fine dei carburanti fossili che anzi continueranno a fornire agli Usa l'80% dell'energia nel 2040, secondo dati federali. "I caburanti fossili - ha concluso - continueranno a rappresentare il fondamento della società moderna ancora per molti decenni a venire". (fonte: AGI)

martedì 5 gennaio 2016

Chrysler Canada, mai così bene negli ultimi 90 anni

FCA Canada ha venduto a dicembre 21.961 unità, che rappresentano un aumento del 2% rispetto alle 21.613 dello stesso mese nel 2014 e il miglior dicembre dal 2001.
Per l'intero esercizio, sono state vendute 293.061 unità (290.004 nel 2014), che rappresentano il livello annuo più elevato mai raggiunto da FCA Canada.
"Nel 2015 abbiamo raggiunto il più elevato livello di vendite nei nostri 90 anni di storia", ha dichiarato DaveBuckingham, Chief Operating Officer di FCA Canada. "Le vendite dei marchi Ram e Jeep sono state forti per tutto l'anno ed entrambi hanno superato i precedenti record annui". (fonte: AGI)

Risarcisce l'ex moglie modella con 13 milioni di dollari

Lisa Armoyan
Lei si chiama Lisa Armoyan, ed è una splendida modella di fitness che ha vinto la propria battaglia, portata avanti da anni nei confronti del marito per ottenere il sostegno economico per sé e per i propri tre figli.
Una sentenza che si potrebbe definire esemplare, perché obbligheranno il consorte della bella Lisa, Vrege Armoyan, uomo d'affari della Nova Scotia, a pagarle alimenti per 13,4 milioni di dollari. Come e quando questa cifra verrà versata non è dato sapere.
La vicenda si è trascinata per sei anni davanti alle corti competenti, durante i quali il signor Armoyan ha portato all'estero 23 milioni di dollari e uno yacht del valore di un milione di dollari.
Adesso Lisa e i figli vivono in Florida. Chissà perché...


lunedì 4 gennaio 2016

Porzio è il nuovo allenatore del Canada

Pino Porzio torna ad allenare. Il tecnico che ha fatto grande la Pro Recco negli ultimi dieci anni ha deciso di ricominciare dalla nazionale del Canada.
Attualmente Porzio era dirigente dell'Acquachiara di cui suo fratello Franco è presidente.
L'avventura in Canada inizierà venerdì. L'obiettivo è conquistare il pass per Rio 2016 attraverso il torneo di qualificazione che è in programma in primavera a Trieste.
In caso di qualificazione non è escluso che l'impegno di Porzio possa prolungarsi fino a Tokyo 2020. (fonte: Tuttolevante.it)

domenica 3 gennaio 2016

Tanto attesa, la neve arrivò anche a Toronto

Il 2015 si è chiuso con una serie di grandi nevicate sul Canada. Alla buonora, si potrebbe dire, visto che solo pochi giorni fa, a Toronto, si registrava una temperatura di 12° con sole e gente in pantaloncini a fare jogging.
Le abbondanti precipitazioni hanno interessato in particolar modo l'Ontario.
"E' la conseguenza di una intensa depressione proveniente dal Texas", spiegano gli esperti. L'aeroporto Pearson di Toronto ha avvertito i viaggiatori che ci potranno essere interruzioni del traffico aereo. A Montréal diversi collegamenti sono stati annullati.
Sempre a Toronto sono stati registrati nella notte fra lunedì e martedì scorsi qualcosa come 300 incidenti, causati dalle strade che si sono trasformate in piste da pattinaggio per il freddo.
La perturbazione dovrebbe spostarsi pure sulle province atlantiche del New Brunswick.

Esattamente un anno fa era ancora allerta maltempo

sabato 2 gennaio 2016

Mondiali Under 20, Canada fuori nei quarti

Finisce con una inopinata eliminazione l'avventura del Canada ai Mondiali Under 20 di hockey ghiaccio, uno dei tornei più seguiti da tutti gli appassionati di questo sport.
Un risultato clamoroso in negativo, arrivato ai quarti di finale, con la squadra nordamericana battuta 6-5 dai padroni di casa della Finlandia.
Il Canada, campione in carica e vincitore per ben 16 volte della medaglia d'oro (record assoluto), fallisce così l'arrivo in semifinale per la prima volta dal 1998.
Decisivi gli 'special team', con il Canada davvero troppo falloso e la Finlandia che ha potuto usufruire di ben nove power-play, di cui due trasformati fra cui quello decisivo di Patrik Laine in un 5 contro 3. A sua volta i canadesi, con Mitch Marner autore di una inutile doppietta, hanno fallito ben tre superiorità numeriche su tre.

NHL Winter Classic: Montreal Canadiens, cinquina a Boston

Boston Bruins e Montreal Canadiens giocano l'NHL Winter Classic che apre l'anno 2016 dell'hockey ghiaccio.
La partita di Foxborough, 'casa' dei New England Patriots, è uno dei pochi spot che la presidenza del commissioner Gary Bettman abbia regalato a questo sport: 70mila spettatori, ora d'inizio per le 13 americane, e quindi possibilità di visione a orari decenti anche per gli europei sebbene, ovviamente, di questa partita non si sia avuta traccia nemmeno su quelle reti, come Fox Sports, che pure trasmettono saltuariamente l'hockey anche in Italia.
La partita, rivestita di un manto vintage che solo una gara all'aperto può avere, è stata dominata e vinta dai canadesi per 5-1, grazie alle reti di David Desharnais (nel primo periodo), Paul Byron (doppietta), Brendan Gallagher (più un assist) e Max Pacioretty (anche per lui un assist), a fronte dell'unico gol di Matt Beleskey nel terzo tempo.
Qualche sano scontro fisico a rinsaldare la storica rivalità tra le due formazioni e il gioco di una partita gradevole ma non cattiva è stato fatto. Non un incontro indimenticabile, ma l'hockey ha tremendamente bisogno di notorietà, costi quel che costi, anche magari tramite sfide come queste, non sempre ineccepibili dal punto di vista della credibilità sportiva.

Studente 17.enne ruba autobus scolastico per portare gli amici in gita

Uno studente di 17 anni ha rubato un autobus scolastico per portare i propri amici a farsi un giro per le strade di Hamilton, con tanto di tappa in un classico Tim Hortons, ovvero le classiche caffetterie nordamericane, dove si può gustare un buon caffè (buono... insomma, un classico caffè all'americana extralungo).
L'autobus era stato rubato oltre una settimana fa e il giovane 17.enne lo aveva tenuto nascosto approfittando del calo di controlli durante le vacanze.

venerdì 1 gennaio 2016

Procione entra in un bar e ruba una ciambella, il video diventa virale

L'ultimo dell'anno si chiude con il 'furto del procione', un video divenuto ormai virale, postato proprio il 31 dicembre e ritraente uno dei classici mammiferi presenti nell'area residenziale di Toronto, scivolare lungo i ripiani di un 'coffee shop' della città canadese, afferrare una ciambella (doughnut) e fuggire con il maltolto.
L'autore del video, della durata di 31 secondi è il 21.enne Peter Jansen. Il procione (raccoon) invece, è rimasto all'interno del negozio per oltre mezzora.

Canada 2.0 augura buon 2016 a tutti

Canada 2.0 e Massimiliano Bordignon augurano a tutti un felice 2016.
Questo blog, nato sulle ceneri della mia esperienza con il sito Blogosfere, entra nel suo quarto anno di vita.
Il 2015 appena lasciato ci saluta con 13.380 visitatori e 20.322 pagine viste, un netto passo in avanti rispetto all'anno precedente, sebbene sia ancora lontano dai livelli del 2013, punte però per questi tempi inarrivabili, visto che allora mi dedicavo con grande assiduità alla stesura del blog.
Con l'augurio di fornirvi sempre la più ampia messe di infromazioni possibili sul 'Paese a Nord del Confine', vi ringrazio ancora per la scelta di seguirmi. Buon anno a tutti.