Un altro omicidio di mafia ha insanguinato Toronto in questi giorni. A cadere sotto i colpi della malavita questa volta è stato Salvatore 'Sam' Calautti, 41 anni e padre di tre figli, definito 'Calabrian mob assassin' e proprietario del ristorante Cinquelire, in 2910 Dufferin Street, poco prima dell'incrocio con Lawrence (in pratica a poche decine di metri da Wingold Avenue, dove, svoltando a sinistra, ci si recava al lavoro al Corriere Canadese).
L'omicidio di Calautti va inquadrato nella violentissima guerra di mafia in corso in Canada e, secondo gli investigatori, non sarebbe altro che un segnale preciso da parte di Vito Rizzuto, boss della mafia di Montreal, nel tentativo di marcare il territorio 'ribelle' dell'Ontario.
Una leadership, quella di Rizzuto, messa in discussione dalla sua detenzione, per dieci anni, in una prigione del Colorado. Ma dal suo ritorno in Canada le cose stanno tornando alla 'normalizzazione', non senza però una serie di feroci rese dei conti.
Per gli investigatori la morte di Calautti sarebbe la 'vendetta' di Rizzuto per gli omicidi del padre Nicolò e del figlio Nick. Calautti sarebbe stato ritenuto implicato molto probabilmente nella morte del primo.