Prende il via quest'oggi a Whistler Mountain, in Canada, il G7 dei ministri delle Finanze, che si svolgerà fino al 2 giugno. L'evento sarà anche l'occasione per l'ultima uscita da ministro
dell'Economia di Pier Carlo Padoan. Sarà esordio anche per Jerome Powell, presidente della Fed.
Nel frattempo un rialzo dei tassi da parte della Fed in giugno viene dato per
scontato dai mercati, ma sulle mosse successive vi è incertezza.
Pesano i possibili effetti dei dazi americani sull'economia
mondiale e il rischio di una conseguente ondata protezionistica. Il tutto mentre da più parti la politica di
bilancio americana viene criticata per l'elevato debito e
deficit. Lo stesso Powell ha ammesso di recente che la recente
traiettoria di bilancio degli Stati Uniti non è sostenibile.
Fra i temi in programma ci sarà anche l'uguaglianza di genere,
con la parità fra donna e uomo. Recenti studi dell'FMI
stimano che chiudere il gap fra uomini e donne aiuterebbe a
spingere il pil canadese del 4%, quello giapponese del 4%,
quello del Pakistan del 30% e quello del Niger del 32%.
Un altro degli argomenti che verranno trattati sarà quello delle
criptovalute, con i ministri
finanziari e dei governatori delle banche centrali del G7, che
di recente hanno mostrato una maggiore apertura nei confronti
della tecnologia blockchain.
giovedì 31 maggio 2018
Hacker Yahoo, cinque anni di carcere a giovane coinvolto
Karim Baratov, qui con l'amica Victoria Searle |
Baratov, nato in Kazakistan ma cittadino canadese e residente a Toronto, dov'è stato arrestato l'anno scorso, era un "hacker internazionale in affitto", secondo la definizione dei documenti processuali. Non sarebbe coinvolto direttamente nella violazione di Yahoo, ma nelle successive compromissioni delle caselle di posta. Infatti, attraverso un sito in russo di nome Webhacker, pubblicizzava i propri servizi, fra cui la possibilità di "violare account email senza un anticipo". Prendeva circa 100 dollari per ottenere la password della webmail di qualcuno usando degli attacchi di phishing con cui induceva le vittime a inserire le proprie credenziali in finte pagine per reimpostare la password. In sette anni di attività, dal 2010 al 2017, avrebbe violato 11mila account, 'guadagnando' 1,1 milioni di dollari, usati per comprarsi una casa e auto di lusso.
Secondo l'accusa, dunque, Baratov avrebbe compromesso decine di mail su richiesta di due agenti dei servizi russi coinvolti nell'attacco a Yahoo del 2014. Secondo la difesa, invece, Baratov non avrebbe avuto consapevolezza di lavorare per degli agenti russi, per la precisione Dmitry Aleksandrovich Dokuchaev e Igor Anatolyevich. (fonte: AGI)
Stanley Cup 2018: gara-2, Washington porta la serie in parità
Il frame del finale sul sito di TSN |
James Neal portava avanti i padroni di casa nel primo periodo, ma i Golden Knights venivano raggiunti, sempre nella prima frazione, da una rete di Lars Eller.
Tutto veniva deciso nel tempo centrale, quando Washington si portava avanti di due reti, realizzate da Alex Ovechkin in power-play (13° gol dei playoff per lui) e Brooks Orpik (suo il game-winning-goal). Nel finale di periodo non serviva il gol di Shea Theodore, pure realizzato in superiorità. Nella terza frazione da segnalare una doppia superiorità vanificata da Vegas e la breve ma intensa gazzarra scoppiata alla sirena finale (5'+10' a Erik Haula di Vegas).
In grande evidenza il portiere dei Capitals, Braden Holtby, in particolare per un suo grande intervento a due minuti dalla fine, con un disco strappato alla rete su tiro a botta sicura di Alex Tuch.
In generale Washington è apparsa molto più fisica di Vegas, soprattutto nei contrasti. Da segnalare l'uscita dal ghiaccio anzitempo di Evgeny Kuznetsov a causa di un infortunio al braccio.
Il tabellino di gara-2 tratto dal sito di ESPN |
mercoledì 30 maggio 2018
Calder Cup 2018, la finale sarà fra Toronto e Texas
Il programma delle finali fra Marlies e Stars |
Già qualificata a est la squadra canadese, farm-team dei Toronto Maple Leafs, si attendeva la vincente della Western Conference, con il titolo andato al farm-team dei Dallas Stars, le cui partite interne si disputano a Cedar Park, sobborgo della capitale texana Austin.
Per i texani si tratterà della terza finale, con un bilancio che finora parla di una vittoria (2013-14, contro i St. John's IceCaps) e una sconfitta (2009-100 contro gli Hershey Bears), mentre per i Marlies questa sarà la seconda finale. Nell'unico precedente si segnala una sconfitta nel 2011-12 contro i Norfolk Admirals. In realtà l'organizzazione dei Maple Leafs, intesa come farm-team, giunse in finale anche nel 1991-92, quando i St. John's Maple Leafs vennero sconfitti dagli Adirondack Red Wings.
martedì 29 maggio 2018
Stanley Cup 2018: gara-1 pirotecnica, alla fine la spunta Vegas
Qui e sotto la gara rivissuta con il 'live' di TSN e il tabelllino |
Per quanto riguarda il tabellino da segnalare la doppietta di Tomas Nosek, che ha segnato gli ultimi due decisivi gol per Vegas, Alexander Ovechkin è rimasto a secco, un assist a parte, mentre per Nicklas Backstrom si segnalano un gol e un assist. Da rilevare, nel terzo periodo, un violentissimo check di spalla da parte del 'solito' Tom Wilson ai danni di Jonathan Marchessault, costretto a uscire anzitempo dal ghiaccio.
Stanley Cup 2018, Celine Dion sceglie i Golden Knights
Celine Dion, due splendide gambe e la maglia di Vegas... |
La Dion ha infatti indossato una maglia dei Vegas Golden Knights, per la precisione la numero 29 di Marc-Andre Fleury, durante un concerto tenuto al Caesars Palace di Las Vegas pochi giorni fa. D'altra parte la Dion vive da anni nella città del Nevada, da cui è stata lanciata nel grande firmamento internazionale della musica.
La Dion è stata criticata da alcuni fan, in particolare canadesi, per essere salita sul 'carro dei vincitori'. I Golden Knights, infatti, sono la squadra rivelazione della stagione, avendo raggiunto la finale al loro primo anno di vita, e la Dion in passato èèstata vista con altre maglie di hockey, in particolare dei Montreal Canadiens. Ma la stessa Dion era stata fotografata con una maglia di Vegas in tempi non sospetti, all'inizio della grande avventura dei 'cavalieri dorati'. E ancora, nell'agosto 2017, era stata ritratta presso una pista di pattinaggio con una felpa della squadra del Nevada mentre aveva accompagnato il figlio a giocare a hockey ghiaccio. Coerenza confermata, coerenza premiata.
Stanley Cup 2018, Jackie Redmond e Adam Burish aprono la festa
Lil Jon con Jackie Redmond, la coppa e Adam Burish |
A condurre lo show, trasmesso indiretta sul canale dell'NHL; la giornalista canadese Jackie Redmond, torontina trentenne e analista di successo presso il canale Sportsnet, e l'ex hockeista statunitense Adam Burish, nativo di Madison, Wisconsin, e una discreta militanza in NHL con nove stagioni passate fra Chicago, Dallas e San Jose con 378 partite disputate. Fra gli ospiti della coppia il beatrapper Lil Jon, originario di Atlanta, e il trio del Blue Man Group, perfomer artist di New York.
lunedì 28 maggio 2018
Harry e Meghan, luna di miele in Canada
Il principe Harry e Meghan Markle |
La struttura aveva già accolto nel 2005 i nonni di Harry, la regina Elisabetta II e il principe Filippo, e addirittura i bisnonni, Giorgio VI e la regina madre, nel lontano 1939. La Outlook Cabin, il padiglione dove albergheranno e che ha già ospitato i reali britannici, costa dalle duemila alle cinquemila sterline a notte ed è dotato di serra, veranda, parcheggio privato, terrazza con barbecue, sei camere da letto e sei bagni. E’ stato ricostruito sull’esatto disegno dell’originale andato distrutto nel 2000 a causa di un incendio.
In precedenza la stampa aveva ipotizzato come destinazioni, per la luna di miele, Namibia o Botswana, dove tra l'altro la coppia aveva trascorso il primo week-end d'amore subito dopo essersi conosciuti nel luglio 2016 a Wimbledon.
Tempesta di neve nel maggio di Terranova
Temperature polari a fine maggio a Terranova, isola a largo della costa atlantica del Canada. Una vera e propria tempesta di neve ha colpito il territorio canadese, con venti fino ad 80 km/h e temperature scese fino a -2°C. In alcune zone la neve si è accumulata fino a 36 centimetri, con le autorità costrette a emanare allerta neve in diversi centri abitati della zona. 35 centimetri di neve sono stati registrati al Gander International Airport, 36 al Terra Nova National Park.
Nel 2013 era però successo anche di peggio, con ben 69,2 centimetri di neve caduti il 18 e 19 maggio 2013 nella città di Gander.
Secondo una tradizione locale, la neve che cade in questo periodo dell'anno avrebbe qualità curative. Gli antichi abitanti del posto suggerivano di conservarla in alcuni contenitori, scioglierla e massaggiarla sul viso per fare sparire le lentiggini.
Nel 2013 era però successo anche di peggio, con ben 69,2 centimetri di neve caduti il 18 e 19 maggio 2013 nella città di Gander.
Secondo una tradizione locale, la neve che cade in questo periodo dell'anno avrebbe qualità curative. Gli antichi abitanti del posto suggerivano di conservarla in alcuni contenitori, scioglierla e massaggiarla sul viso per fare sparire le lentiggini.
Stanley Cup 2018 al via, di fronte Las Vegas e Washington
Un frame della diretta di Sportsnet prima di gara-1 |
L'ultima squadra canadese a imporsi nella Stanley Cup furono i Montreal Canadiens nel 1993. Da allora arrivarono in finale, senza vincerla, i Vancouver Canucks (1994 e 2011), Calgary Flames (2004), Edmoton Oilers (2006) e Ottawa Senators (2007).
sabato 26 maggio 2018
Baglioni in concerto a Laval per la Festa della Repubblica
Sarà Claudio Baglioni a rappresentare l'Italia alla Festa della Repubblica che si svolgerà a Montreal, in Canada. Il cantante si esibirà questa domenica in concerto nell'arena Place Bell a Laval.
Baglioni sarà il protagonista dell'evento, promosso e organizzato dal Consolato Generale d'Italia, con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura a Montreal, dell'Istituto per il Commercio Estero in Canada, del Comitato per gli Italiani all'Estero di Montreal, della Camera di Commercio Italiana in Canada e del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi. L'ingresso all'evento sarà libero e aperto a tutti fino a esaurimento dei biglietti.
La manifestazione alla quale prende parte Baglioni, comprenderà anche una serie di testimonianze di italiani che si sono distinti in alcuni settori a Montreal: Luisa Miniaci, coordinatrice della Sezione del Quebec della Fondazione per la malattia policistica renale, esempio di dedizione e solidarietà; il professore Andrea Lodi, titolare della cattedra di ricerca di eccellenza canadese nei big data applicati ai processi decisionali presso il Politecnico di Montreal, il più importante progetto di ricerca in questo ambito in Canada; Sebastian Sylwan, partner creativo di Felix e Paul Studios, azienda leader nel campo della realtà cinematografica virtuale.
Baglioni sarà il protagonista dell'evento, promosso e organizzato dal Consolato Generale d'Italia, con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura a Montreal, dell'Istituto per il Commercio Estero in Canada, del Comitato per gli Italiani all'Estero di Montreal, della Camera di Commercio Italiana in Canada e del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi. L'ingresso all'evento sarà libero e aperto a tutti fino a esaurimento dei biglietti.
La manifestazione alla quale prende parte Baglioni, comprenderà anche una serie di testimonianze di italiani che si sono distinti in alcuni settori a Montreal: Luisa Miniaci, coordinatrice della Sezione del Quebec della Fondazione per la malattia policistica renale, esempio di dedizione e solidarietà; il professore Andrea Lodi, titolare della cattedra di ricerca di eccellenza canadese nei big data applicati ai processi decisionali presso il Politecnico di Montreal, il più importante progetto di ricerca in questo ambito in Canada; Sebastian Sylwan, partner creativo di Felix e Paul Studios, azienda leader nel campo della realtà cinematografica virtuale.
Pegida in strada per condannare l'islamizzazione del Canada
Pegida Canada scende in strada. Questo sabato, infatti, l'ala canadese del movimento politico antislamista fondato a Dresda nel 2014, si è ritrovata a Toronto nel primo pomeriggio. Obiettivo principale l'islamizzazione del mondo occidentale, Canada compreso, e la famigerata Motion 103, anche nota come M-103, una legge che condanna qualsiasi forma di 'islamofobia'.
La legge venne proposta nel 2016 dal liberale pachistano Iqra Khalid, e approvata non senza polemiche. In tutto il Canada, invece, la presenza musulmana non supera il 2%.
La legge venne proposta nel 2016 dal liberale pachistano Iqra Khalid, e approvata non senza polemiche. In tutto il Canada, invece, la presenza musulmana non supera il 2%.
Toronto Marlies in finale di Calder Cup
Grande risultato per i Toronto Marlies, che riescono a raggiungere la loro seconda finale di Calder Cup, il trofeo che premia la squadra vincente dell'American Hockey League. 3-1 il finale di gara-4 contro i Lehigh Valley Phantoms, con doppietta di Andreas Johnsson e gol a porta vuota nel finale di Trevor Moore per la squadra che rappresenta il farm-team dei Toronto Maple Leafs e che già nella stagione 2011-12 arrivò all'atto decisivo della coppa, per poi venire sconfitta dai Norfolk Admirals nella serie per 4-0.
Fondati nel 2005, guidati dalla panchina da Sheldon Keefe, i Marlies hanno terminato la regular-season con il miglior record dell'AHL (54-18-2-2, 112 punti, 0,737), quindi nei playoff si sono via via sbarazzati degli Utica Comets (3-2) nelle semifinali di division e dei Syracuse Crunch (4-0) nelle finali di division, prima dello 'sweep' dei Phantoms, che a permesso loro di alzare il Richard F. Canning Trophy, coppa che premia la squadra campione della Eastern Conference.
La serie contro Lehigh Valley aveva visto Toronto vincere le prime due sfide al Ricoh Coliseum per 4-3 e 3-2 (al secondo overtime), prima del doppio successo esterno, 5-0 e 3-1, ottenuto ad Allentown, la città della Pennsylvania che ospita le gare dei Phantoms.
In finale i Marlies affronteranno la vincente della finale della Western Conference, che vede una di fronte all'altra Texas Stars e Rockford IceHogs. L'ultima squadra canadese a raggiungere la finale di Calder Cup furono i St. John's IceCaps nel 2013-14, l'ultima squadra canadese a vincerla furono invece gli Hamilton Bulldogs, nel 2006-07.
Fondati nel 2005, guidati dalla panchina da Sheldon Keefe, i Marlies hanno terminato la regular-season con il miglior record dell'AHL (54-18-2-2, 112 punti, 0,737), quindi nei playoff si sono via via sbarazzati degli Utica Comets (3-2) nelle semifinali di division e dei Syracuse Crunch (4-0) nelle finali di division, prima dello 'sweep' dei Phantoms, che a permesso loro di alzare il Richard F. Canning Trophy, coppa che premia la squadra campione della Eastern Conference.
La serie contro Lehigh Valley aveva visto Toronto vincere le prime due sfide al Ricoh Coliseum per 4-3 e 3-2 (al secondo overtime), prima del doppio successo esterno, 5-0 e 3-1, ottenuto ad Allentown, la città della Pennsylvania che ospita le gare dei Phantoms.
In finale i Marlies affronteranno la vincente della finale della Western Conference, che vede una di fronte all'altra Texas Stars e Rockford IceHogs. L'ultima squadra canadese a raggiungere la finale di Calder Cup furono i St. John's IceCaps nel 2013-14, l'ultima squadra canadese a vincerla furono invece gli Hamilton Bulldogs, nel 2006-07.
venerdì 25 maggio 2018
Bombay Bhel, esplosione criminale provoca 15 feriti
I due criminali autori dell'attentato ripresi dalle telecamere |
Le forze dell'ordine hanno confermato che un rudimentale ordigno (ied) sarebbe esploso nel ristorante Bombay Bhel della cittadina. Autori del crimine due persone, dall'aspetto particolarmente giovane, identificate dalle telecamere fisse sono attivamente ricercate.
Gli astronomi di Toronto scoprono i dettagli di una pulsar
Prima
osservazione dettagliata di una pulsar, una stella estremamente
densa e compatta che emette segnali radio a intervalli regolari.
Distante 6.500 anni luce dal Sistema Solare, la stella si chiama
PSR B1957+20 ed è stata vista grazie a un tecnica così raffinata
da essere confrontabile a un telescopio che dalla Terra riesca a
vedere una pulce su Plutone.
I dettagli dell'osservazione sono pubblicati sulla rivista Nature. Coordinati da Robert Main, gli astronomi dell'Università diToronto, dell'Istituto canadese di Astrofisica Teorica e del Perimeter Institute canadese hanno osservato la pulsar in orbita intorno a un'altra stella compagna, fredda e dalla luce debole: una nana bruna avvolta da una nube di gas e polveri. "Il gas ha agito come una magnifica lente posta di fronte alla pulsar, ingrandendola e aiutandoci a osservarla in dettaglio", ha spiegato Main.
La pulsar, hanno sottolineato gli autori, ruota molto rapidamente: più di 600 volte al secondo. La nana bruna compagna, con un diametro che è circa un terzo del Sole, si trova a circa due milioni di chilometri dalla pulsar, attorno alla quale compie invece un orbita completa in più di nove ore. Secondo gli astronomi canadesi, "la pulsar è destinata a poco a poco a sottrarre materiale alla compagna", fino a quando non l'avrà consumata del tutto. (fonte: ANSA)
I dettagli dell'osservazione sono pubblicati sulla rivista Nature. Coordinati da Robert Main, gli astronomi dell'Università diToronto, dell'Istituto canadese di Astrofisica Teorica e del Perimeter Institute canadese hanno osservato la pulsar in orbita intorno a un'altra stella compagna, fredda e dalla luce debole: una nana bruna avvolta da una nube di gas e polveri. "Il gas ha agito come una magnifica lente posta di fronte alla pulsar, ingrandendola e aiutandoci a osservarla in dettaglio", ha spiegato Main.
La pulsar, hanno sottolineato gli autori, ruota molto rapidamente: più di 600 volte al secondo. La nana bruna compagna, con un diametro che è circa un terzo del Sole, si trova a circa due milioni di chilometri dalla pulsar, attorno alla quale compie invece un orbita completa in più di nove ore. Secondo gli astronomi canadesi, "la pulsar è destinata a poco a poco a sottrarre materiale alla compagna", fino a quando non l'avrà consumata del tutto. (fonte: ANSA)
mercoledì 23 maggio 2018
AHL, quando i Senators vinsero la Calder Cup
Un post per ricordare uno dei più importanti farm-team dell'NHL, ma anche particolarmente sfortunato. Una squadra statunitense di AHL ma legata storicamente a una franchigia canadese. Si parla dei Binghamton Senators, squadra 'appoggio' degli Ottawa Senators, stato di New York, è stata attiva fra il 2002 e il 2017, vincendo la Calder Cup, il trofeo che premiava la squadra campione dell'American Hockey League, nell'occasione con un 4-2 finale nella serie contro gli Houston Aeros.
Il farm-team dei Senators era erede degli originali New Haven Senators (1992-1993) e dei Prince Edward Island Senators (1993-1996), cui avevano fatto seguito sei anni di assenza dalla lega di formazione di gran parte dei giocatori 'pro' nordamericani. A tre anni dallo scioglimento del rapporto tra la franchigia dei Senators e la città di Binghamton, il proprietario Eugene Melnyk aveva optato per il trasferimento del club a Belleville, in Canada, per avvicinare i due club, creando così i Belleville Senators, ma garantendo al contempo la permanenza di una squadra a Binghamton, poi legatasi alla struttura dei New Jersey Devils e diventando quindi Binghamton Devils.
Fra i 'big' che hanno vestito la maglia di Binghamton si annoverano senz'altro Jason Spezza (171 punti in 123 partite giocate), Chris Kelly, Mike Hoffman e Ray Emery, tutti poi 'emigrati' agli Ottawa Senators. Lo stesso 'King' Erik Karlsson ha fatto una comparsata con Binghamton, disputando 12 partite (con 11 assist) nella stagione 2009-10. Fra coloro che hanno invece segnato la storia dei 'BS' i plurimarcatori Denis Hamel e Josh Hennessy. I Senators di Binghamton sono stati infine l'unico farm-team di Ottawa a vincere nella stessa stagione di playoff più di una serie, arrivando una volta in finale di Conference e una alla finale di Calder Cup (vincendola).
Il farm-team dei Senators era erede degli originali New Haven Senators (1992-1993) e dei Prince Edward Island Senators (1993-1996), cui avevano fatto seguito sei anni di assenza dalla lega di formazione di gran parte dei giocatori 'pro' nordamericani. A tre anni dallo scioglimento del rapporto tra la franchigia dei Senators e la città di Binghamton, il proprietario Eugene Melnyk aveva optato per il trasferimento del club a Belleville, in Canada, per avvicinare i due club, creando così i Belleville Senators, ma garantendo al contempo la permanenza di una squadra a Binghamton, poi legatasi alla struttura dei New Jersey Devils e diventando quindi Binghamton Devils.
Fra i 'big' che hanno vestito la maglia di Binghamton si annoverano senz'altro Jason Spezza (171 punti in 123 partite giocate), Chris Kelly, Mike Hoffman e Ray Emery, tutti poi 'emigrati' agli Ottawa Senators. Lo stesso 'King' Erik Karlsson ha fatto una comparsata con Binghamton, disputando 12 partite (con 11 assist) nella stagione 2009-10. Fra coloro che hanno invece segnato la storia dei 'BS' i plurimarcatori Denis Hamel e Josh Hennessy. I Senators di Binghamton sono stati infine l'unico farm-team di Ottawa a vincere nella stessa stagione di playoff più di una serie, arrivando una volta in finale di Conference e una alla finale di Calder Cup (vincendola).
Air Canada lancia la Maple Leaf Lounge all'aeroporto di Montreal
La Maple Leaf Lounge di Montreal |
L'immagine ha scatenato però i clienti, in massima parte critici verso il trattamento che Air Canada riserva ia propri clienti di minor prestigio, quelli che all'interno della Maple Leaf Lounge non ci potranno entrare mai.
martedì 22 maggio 2018
Commercio, Toscana firma memorandum con Ontario
Il Palazzo del Parlamento dell'Ontario |
Lo ha annunciato l'assessore regionale all'agricoltura, Marco Remaschi, in una informativa al Consiglio regionale preliminare all'intesa. Come spiegato da Remaschi il memorandum "nasce in un contesto di approfondimento dei rapporti commerciali sviluppati per il settore vitivinicolo, eccellenza territoriale toscana in tutto il mondo. Da qui l'invito a svolgere una missione conoscitiva in Canada, per promuovere il nostro territorio e valutare le opportunità di promozione dei nostri prodotti".
L'occasione, secondo l'assessore, ha permesso di approfondire la conoscenza del mercato canadese e delle opportunità per la Toscana. La missione della Regione toscana a Toronto si è svolta nel novembre 2016, nell'ambito della settimana italiana, per la promozione dell'agroalimentare toscano e per individuare potenziali controparti interessate al food toscano di qualità.
La trasferta, ha osservato ancora Remaschi, ha fatto emergere un mercato canadese "consapevole" delle produzioni regionali e di alcune nostre denominazioni, con la possibilità di concordare nuove azioni che coinvolgano più direttamente le imprese toscane. Il memorandum, spiega una nota, impegna le due realtà a promuovere, tra l'altro, assistenza ad aziende per seminari, mostre e conferenze internazionali, corsi e percorsi di alta formazione, assistenza per l'espansione delle opportunità di scambio per studenti, professori e ricercatori, scambi ed eventi relativi al settore agroalimentare e agricolo. (fonte: ANSA)
The Rebel Live, la destra canadese si raduna a Toronto
Sarà il grande giorno della destra conservatrice il 2 giugno, presso il Canada Christian College di Toronto. Nell'occasione il sito internet The Rebel terrà infatti un convegno dal titolo "The Rebel Live", cui prenderanno parte alcuni dei nomi più rilevanti e prestigiosi della destra canadese e anglosassone più in genere. Oltre al fondatore del sito, Ezra Levant, saliranno sul palco a parlare anche Katie Hopkins e David Menzies, giornalisti pure legati al media della destra, da molti considerata 'estrema', Lindsay Shepherd, già paladina del diritto d'opinione in ambito universitario, Faith Goldie, addirittura considerata 'troppo di destra' e per questo licenziata dallo stesso sito canadese, Jim Karahalios, leader del movimento "Ax the Carbon Tax", Joe Warmington, giornalista del "Toronto Sun" e Raheel Raza, riformista islamica e attivista dei diritti civili.
lunedì 21 maggio 2018
Mondiali hockey ghiaccio 2018, per il Canada umiliazione finale
Si è chiuso come peggio non poteva il Mondiale di hockey ghiaccio del Canada. Dopo la sconfitta in semifinale contro la Svizzera, per i nordamericani è giunto anche il ko nella 'finalina' per il 3°/4° posto, ovvero il erby contro gi Stati Uniti. Sconfitti dai 'cugini' già nella partita d'apertura dei Mondiali, i canadesi si sono dovuti inchinare per 4-1 nel match che ha assegnato il bronzo.
Dopo un primo periodo senza reti, americani avanti con Chris Kreider e poi raggiunti da Marc-Edouard Vlasic. Lo 'strappo' nel periodo finale, fra il 53' e il 58', con le reti nell'ordine di Nick Bonino, Lee Anders e chiusura ancora di Kreider, per un'altra manifestazione vissuta al ribasso dalla nazionale canadese.
L'americano Patrick Kane, nominato MVP della manifestazione, ha chiuso con un totale di 20 punti, eguagliando il totale del canadese Dany Heatley del 2008, e primo statunitense a vincere la classifica dei 'punteros' dai tempi di Bruce Mather nel 1949.
Dopo un primo periodo senza reti, americani avanti con Chris Kreider e poi raggiunti da Marc-Edouard Vlasic. Lo 'strappo' nel periodo finale, fra il 53' e il 58', con le reti nell'ordine di Nick Bonino, Lee Anders e chiusura ancora di Kreider, per un'altra manifestazione vissuta al ribasso dalla nazionale canadese.
L'americano Patrick Kane, nominato MVP della manifestazione, ha chiuso con un totale di 20 punti, eguagliando il totale del canadese Dany Heatley del 2008, e primo statunitense a vincere la classifica dei 'punteros' dai tempi di Bruce Mather nel 1949.
NHL playoff 2018: Winnipeg si inchina alla favola dei Cavalieri Dorati
Niente da fare per i Winnipeg Jets, sconfitti anche in gara-5 dai Vegas Golden Knights. 2-1 il risultato della partita giocata in terra canadesi, 4-1 il finale della serie, che promuove la franchigia del Nevada alla finale di Stanley Cup, una 'prima volta' clamorosa per una squadra neonata (cosiddetta di espansione), data vincente del trofeo 500-1 prima del via.
Per quanto riguarda la partita Alex Tuch portava gli ospiti in vantaggio dopo cinque minuti di gioco, mentre Josh Morrissey impattava a tre minuti dalla fine del primo periodo. La rete decisiva veniva realizzata al 13' 21" del secondo tempo da Ryan Reaves, al suo primo gol della post-season.
Ai Golden Knights è andato il Clarence Campbell Bowl, trofeo che i giocatori dei Golden Knights hanno deciso di prendere in mano e quindi toccare, azione ritenuta non particolarmente fortunata.
Per quanto riguarda la partita Alex Tuch portava gli ospiti in vantaggio dopo cinque minuti di gioco, mentre Josh Morrissey impattava a tre minuti dalla fine del primo periodo. La rete decisiva veniva realizzata al 13' 21" del secondo tempo da Ryan Reaves, al suo primo gol della post-season.
Ai Golden Knights è andato il Clarence Campbell Bowl, trofeo che i giocatori dei Golden Knights hanno deciso di prendere in mano e quindi toccare, azione ritenuta non particolarmente fortunata.
sabato 19 maggio 2018
Mondiali hockey ghiaccio 2018: Canada, addio alla finale
Il Canada dell'hockey ghiaccio patisce l'ennesima delusione di un 2018 maledetto. Dopo la beffa subita ai Giochi Olimpici ecco arrivare anche la sconfitta ai Mondiali di Copenhagen, in Danimarca. Alla sconfitta si aggiunge anche l'onta di avere subito l'eliminazione per mano (pardòn, bastone...) della 'piccola' Svizzera, che si è imposta con merito sui canadesi, allenati da Bill Peters, per 3-2.
Gara con gli elvetici sempre avanti e i nordamericani a pareggiare nel secondo periodo con Bo Horvat, e a cercare di raddrizzare la gara nel finale con un tiro dalla distanza di Colton Parayko. Troppo tardi, però, complice l'ennesima formazione rabberciata inviata a un torneo di caratura internazionale, affrontato con troppa sufficienza e presunzione.
Un ko, quello canadese, che potrà essere positivo solo se nelle alte sfere del mondo hockeistico si comprenderà che, per sviluppare questo gioco, Mondiali e Olimpiadi sono un veicolo essenziale, e che a entrambi va data la massima attenzione e pubblicità. Dei campionati del mondo vissuti a cadenza annuale con le seconde linee di squadre già eliminate dai playoff non possono essere lo spot migliore per un sport che ha bisogno di pubblicità in nazioni che non siano necessariamente Stati Uniti e Canada. Peraltro entrambe già eliminate, perché la finale sarà tutta europea, Svezia contro Svizzera.
Gara con gli elvetici sempre avanti e i nordamericani a pareggiare nel secondo periodo con Bo Horvat, e a cercare di raddrizzare la gara nel finale con un tiro dalla distanza di Colton Parayko. Troppo tardi, però, complice l'ennesima formazione rabberciata inviata a un torneo di caratura internazionale, affrontato con troppa sufficienza e presunzione.
Un ko, quello canadese, che potrà essere positivo solo se nelle alte sfere del mondo hockeistico si comprenderà che, per sviluppare questo gioco, Mondiali e Olimpiadi sono un veicolo essenziale, e che a entrambi va data la massima attenzione e pubblicità. Dei campionati del mondo vissuti a cadenza annuale con le seconde linee di squadre già eliminate dai playoff non possono essere lo spot migliore per un sport che ha bisogno di pubblicità in nazioni che non siano necessariamente Stati Uniti e Canada. Peraltro entrambe già eliminate, perché la finale sarà tutta europea, Svezia contro Svizzera.
venerdì 18 maggio 2018
Harry e Meghan, la damigella d'onore sarà canadese
Sarà molto probabilmente una canadese la damigella d'onore di Meghan Markle durante il matrimonio fra l'attrice americana e il Principe Harry. Il nome indicato da tutti è infatti quello di Jessica Mulroney, la migliore amica della Markle, bella e provocante, oltre che esponente di una delle più importanti e facoltose famiglie del Paese a Nord del Confine.
Nata con il cognome Brownstein a Montreal, in Canada, nel 1980, la Mulroney, 38 anni, è infatti l'erede della dinastia canadese delle famose scarpe Browns con un patrimonio stimato intorno ai 57 milioni di euro. Dopo avere frequentato un'esclusiva scuola femminile canadese, si è poi iscritta alla McGill University, dove ha studiato relazioni industriali ed economia. Nel 2007 Jessica si è sposata con Ben Mulroney, uno dei principali conduttori televisivi canadesi e figlio dell’ex primo ministro Brian Mulroney. La coppia, che conduce una vita super glamour ha tre figli, due gemelli di sette anni Brian e John e Ivy di cinque.
L’incontro di Jessica con 'Miss Markle' risale al 2011, sul set della serie "Suits", con entrambe le donne, belle e provocanti, appassionate per la moda, lo yoga, il pilates, la filantropia, le idee politiche e i Toronto Raptors.
Wedding planner del matrimonio reale, la Mulroney (che nella vita è anche stilista) potrebbe, secondo i tabloid britannici, rubare letteralmente la scena alla novella sposa, provocando un nuovo 'effetto-Pippa' (sorella di Kate Middleton). Donna di successo, la prossima damigella d'onore è soprannominata 'Sua Altezza Canadese' e 'la Gwyneth Paltrow di Toronto'. Una guida finora per la Markle, ma anche un 'effetto ombra' sull'imminente successo di Meghan.
Nata con il cognome Brownstein a Montreal, in Canada, nel 1980, la Mulroney, 38 anni, è infatti l'erede della dinastia canadese delle famose scarpe Browns con un patrimonio stimato intorno ai 57 milioni di euro. Dopo avere frequentato un'esclusiva scuola femminile canadese, si è poi iscritta alla McGill University, dove ha studiato relazioni industriali ed economia. Nel 2007 Jessica si è sposata con Ben Mulroney, uno dei principali conduttori televisivi canadesi e figlio dell’ex primo ministro Brian Mulroney. La coppia, che conduce una vita super glamour ha tre figli, due gemelli di sette anni Brian e John e Ivy di cinque.
L’incontro di Jessica con 'Miss Markle' risale al 2011, sul set della serie "Suits", con entrambe le donne, belle e provocanti, appassionate per la moda, lo yoga, il pilates, la filantropia, le idee politiche e i Toronto Raptors.
Wedding planner del matrimonio reale, la Mulroney (che nella vita è anche stilista) potrebbe, secondo i tabloid britannici, rubare letteralmente la scena alla novella sposa, provocando un nuovo 'effetto-Pippa' (sorella di Kate Middleton). Donna di successo, la prossima damigella d'onore è soprannominata 'Sua Altezza Canadese' e 'la Gwyneth Paltrow di Toronto'. Una guida finora per la Markle, ma anche un 'effetto ombra' sull'imminente successo di Meghan.
Il cervello di musicisti e bilingue fa le cose con meno sforzo
Imparare a suonare uno strumento
musicale o a parlare un'altra lingua rende il cervello più
efficiente, ovvero in grado di usare meno risorse e aree neurali
per compiere un determinato compito.
Lo rivela una ricerca pubblicata sugli Annals of the New York
Academy of Sciences e condotta da Claude Alain, del Baycrest's
Rotman Research Institute in Canada.
In passato alcuni studi hanno dimostrato che il bilinguismo o la capacità di suonare uno strumento musicale sono associati a una migliore memoria di lavoro, ovvero quella parte della memoria che ci permette di fare i conti a mente, di ricordare a memoria un numero di telefono appena letto e di ricordare la lista della spesa senza scriverla. In questo studio - che ha coinvolto 41 giovani tra musicisti, bilingue e individui di controllo che non suonavano né parlavano una seconda lingua - si è visto che i primi due gruppi mettono in campo minori energie mentali (minore attività neurale) e differenti aree cerebrali per portare a termine un certo compito, rispetto agli individui monolingue che non suonano. Quindi musicisti e bilingue devono compiere meno sforzo mentale per portare a termine un certo compito e questo potrebbe rappresentare per loro un vantaggio contro il declino cognitivo cui andiamo inesorabilmente incontro con l'età. (fonte: ANSA)
In passato alcuni studi hanno dimostrato che il bilinguismo o la capacità di suonare uno strumento musicale sono associati a una migliore memoria di lavoro, ovvero quella parte della memoria che ci permette di fare i conti a mente, di ricordare a memoria un numero di telefono appena letto e di ricordare la lista della spesa senza scriverla. In questo studio - che ha coinvolto 41 giovani tra musicisti, bilingue e individui di controllo che non suonavano né parlavano una seconda lingua - si è visto che i primi due gruppi mettono in campo minori energie mentali (minore attività neurale) e differenti aree cerebrali per portare a termine un certo compito, rispetto agli individui monolingue che non suonano. Quindi musicisti e bilingue devono compiere meno sforzo mentale per portare a termine un certo compito e questo potrebbe rappresentare per loro un vantaggio contro il declino cognitivo cui andiamo inesorabilmente incontro con l'età. (fonte: ANSA)
giovedì 17 maggio 2018
NHL playoff 2018: Scheifele non basta, Jets sotto nella serie
Niente da fare per i Winnipeg Jets, che per la prima volta nel corso dei playoff NHL vengono sconfitti per due volte di fila. Contro i Vegas Golden Knights finisce 4-2 sul ghiaccio ostile, per una serie di finale della Western Conference ora sul 2-1 per la neonata squadra del Nevada.
Ancora una volta il protagonista della serata è stato il portiere dei Knights, il 33enne Marc-André Fleury da Sorel-Tracy, Canada, autore di parate spettacolari cui solo la bravura di Mark Scheifele, autore di una doppietta per i Jets, 14 gol per lui nella post-season, è riuscita a mantenere viva la voglia di Winnipeg di non perdere contatto con gli avversari, trascinati a loro volta da un'altra doppietta, realizzata da un altro canadese, Jonathan Marchessault da Cap-Rouge. Alla fine scazzottata (più virtuale che reale) generale, a testimonianza di come gli animi e i corpi siano ancora 'caldi' e nessuno si sia arreso. Anche perché la serie è ben lungi dall'essere segnata.
Ancora una volta il protagonista della serata è stato il portiere dei Knights, il 33enne Marc-André Fleury da Sorel-Tracy, Canada, autore di parate spettacolari cui solo la bravura di Mark Scheifele, autore di una doppietta per i Jets, 14 gol per lui nella post-season, è riuscita a mantenere viva la voglia di Winnipeg di non perdere contatto con gli avversari, trascinati a loro volta da un'altra doppietta, realizzata da un altro canadese, Jonathan Marchessault da Cap-Rouge. Alla fine scazzottata (più virtuale che reale) generale, a testimonianza di come gli animi e i corpi siano ancora 'caldi' e nessuno si sia arreso. Anche perché la serie è ben lungi dall'essere segnata.
mercoledì 16 maggio 2018
Grano canadese, azzerata l'importazione in Italia
Sono risultate praticamente azzerate le
importazioni di grano duro dal Canada nel gennaio 2018 dopo il
crollo del 29% registrato nel 2017. E' quanto emerge da
un'analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat, dalla
quale si evidenzia che il Paese nordamericano dopo molti anni ha
perso il ruolo di leader dei Paesi esportatori di grano in
Italia.
Si tratta degli effetti del generale riposizionamento dell'industria pastaia in una situazione in cui il Canada, sottolinea la Coldiretti, è stato fino ad ora il principale fornitore di grano duro dell'Italia per un quantitativo che nel 2017 è stato pari a 720 milioni di chili a fronte di 4,3 miliardi di chili prodotti in Italia. In altre parole, precisa la Coldiretti, un pacco di pasta su sei prodotti in Italia era ottenuto con grano canadese.
Il cambiamento è stato determinato dal fatto che in Canada il grano duro viene trattato con l'erbicida glifosato in pre-raccolta, secondo modalità vietate in Italia. Il crollo dell'import è una risposta alla domanda dei consumatori che chiedono in misura crescente la garanzia di italianità della pasta acquistata come dimostra la rapida proliferazione di marchi e linee che garantiscono l'origine nazionale al 100% del grano impiegato. (fonte: ANSA)
Si tratta degli effetti del generale riposizionamento dell'industria pastaia in una situazione in cui il Canada, sottolinea la Coldiretti, è stato fino ad ora il principale fornitore di grano duro dell'Italia per un quantitativo che nel 2017 è stato pari a 720 milioni di chili a fronte di 4,3 miliardi di chili prodotti in Italia. In altre parole, precisa la Coldiretti, un pacco di pasta su sei prodotti in Italia era ottenuto con grano canadese.
Il cambiamento è stato determinato dal fatto che in Canada il grano duro viene trattato con l'erbicida glifosato in pre-raccolta, secondo modalità vietate in Italia. Il crollo dell'import è una risposta alla domanda dei consumatori che chiedono in misura crescente la garanzia di italianità della pasta acquistata come dimostra la rapida proliferazione di marchi e linee che garantiscono l'origine nazionale al 100% del grano impiegato. (fonte: ANSA)
Margot Kidder se ne va, addio alla Lois Lane di "Superman"
Margot Kidder |
L'attrice è morta nella sua abitazione di Livingston, negli Stati Uniti, domenica 13 maggio. Le cause del decesso non sono state rese note. Era stata sposata tre volte e aveva una figlia. In seguito a un incidente, nel 1996, le venne diagnosticato un disturbo bipolare.
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