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La mole di scambio di beni e servizi fra Canada e UE |
Il completamento del 'legal scrubbing',
la rifinitura legale, del testo dell'accordo
Comprehensive Economic Trade Agreement (CETA) fra la
UE e il
Canada,
annunciata oggi dal Commissario
Cecilia Malmström, rappresenta "un
importante traguardo verso la stipula definitiva del CETA".
E'
quanto afferma il ministero dello Sviluppo economico in una
nota sottolineando che è "un'intesa importante, da cui
l'Italia si aspetta rilevanti ritorni in termini commerciali ed
economici".
Si tratta, infatti, spiega il Ministero, del primo
accordo ampio e approfondito raggiunto dall'Unione Europea con
un paese membro del
G7, che consentirà la rimozione quasi
totale delle barriere tariffarie fra Europa e Canada, creando
nuove opportunità di accesso al mercato.
"Il CETA - sottolinea il vice ministro allo Sviluppo
Economico,
Carlo Calenda - assicurerà importanti benefici al
nostro Paese: dalla tutela dei prodotti a denominazione di
origine protetta (DOP) all'azzeramento di fatto dei dazi sui
prodotti industriali, dall'accesso al mercato canadese dei
servizi e degli appalti pubblici al superamento delle barriere
non tariffarie".
Il 'legal scrubbing', prosegue Calenda, "ha anche permesso di
aggiornare il capitolo sulla Protezione degli Investimenti,
consentendo di raggiungere un risultato che tiene pienamente
conto delle sensibilità manifestate dal Parlamento europeo e
da parte dell'opinione pubblica. Il testo del CETA assorbe
infatti il nuovo approccio UE su questo tema e sul meccanismo
di risoluzione delle controversie, con punti fermi quali il
diritto a regolamentare, etica e terzietà dei giudici,
carattere permanente del sistema dei tribunali e modalità di
appello. Un passo in avanti fondamentale che - osserva -
trasforma l'iniziativa UE sugli Investimenti, di cui la
Commissione si è fatta interprete, in un modello condiviso da
un importante partner G7 suscettibile, quindi, di trasformarsi
in un benchmark internazionale".
Il vice ministro conclude con l'auspicio "che la procedura
per la firma e l'entrata in vigore dell'accordo CETA, raggiunto
grazie all'impegno e alla determinazione della Commissione,
possa concludersi nel più breve tempo possibile".
(fonte: AGI)