Il treno cisterna di 73 vagoni contenenti petrolio deragliato sabato ha praticamente distrutto l'intero centro della località situata a 250 chilometri a est di Montreal.
I pompieri sottolineano che è ancora molto pericoloso avvicinarsi all'epicentro dell'incendio per il pericolo di nuove possibili esplosioni, e per questo motivo molte rovine non sono ancora state esplorate.
Oltre quaranta gli edifici distrutti, all'interno dei quali le autorità sono drammaticamente convinte di trovare altri morti, soprattutto all'interno del Musi-Café, il bar vicino alla zona in cui il treno è deragliato, dove decine di persone si erano riunite per ascoltare un concerto di musica dal vivo.
Intanto è stata istituita una pagina Facebook per aiutare gli abitanti a rintracciare i propri cari che conta già 17 mila adesioni.
Fra gli edifici distrutti dalle fiamme ci sono anche una biblioteca, molti negozi e diverse abitazioni private. L'esplosione ha provocato anche l'interruzione della distribuzione di acqua corrente e l'evacuazione di oltre duemila dei seimila residenti.