martedì 31 dicembre 2013

Buon 2014 a tutti!

Da Canada 2.0 a tutti i lettori (e no) un caro saluto e un augurio per un 2014 trascorso alla grande.

Vito Rizzuro se ne va, addio al boss della mafia canadese

Arriva alla fine del 2013 uno degli eventi più significativi per il Canada, e non solo, di quest'anno.
La morte, per cause naturali, di Vito Rizzuto, ultimo capo della potente famiglia mafiosa siculo-canadese, è un 'colpo' fortissimo per la storia della mafia.
Rizzuto, che aveva 67 anni, si è spento per 'complicazioni polmonari' al Sacre-Coeur Hospital di Montreal dove era stato ricoverato nei giorni scorsi.
La scomparsa del boss coincide con la fase più turbolenta di una lunga faida tra le cosche canadesi. Lo scontro era cominciato con l'uccisione del vecchio padre del boss, Nick Rizzuto, 86 anni, e del figlio che aveva lo stesso nome del nonno. Successivamente è scomparso anche il cognato Paolo Renda.
Una catena di sangue arrivata anche in Sicilia. Nel maggio scorso sono stati uccisi vicino a Bagheria (Palermo) Juan Ramon Fernandez Paz e Fernando Pimentel, esponenti del clan Rizzuto, fuggiti in Sicilia per sottrarsi alla faida esplosa dopo il rientro di don Vito dagli Stati Uniti dove aveva scontato dieci anni di carcere per l'uccisione di tre esponenti della famiglia Bonanno. I corpi delle due vittime sono stati ritrovati in seguito alle dichiarazioni di un collaboratore che ha descritto anche lo scenario della guerra di mafia in Canada scatenata da contrasti per il controllo del traffico della droga ma anche dell'edilizia e di affari commerciali.
Il clan Rizzuto, guidato dal vecchio Nick originario di Cattolica Eraclea (Agrigento), era nato da una costola della famiglia Bonanno di New York. In Canada ha stretto un'alleanza con il clan Cuntrera, originario dello stesso paese siciliano. Otto anni fa Vito Rizzuto era stato coinvolto in un'inchiesta della Procura di Roma sulle infiltrazioni mafiose nelle imprese che miravano a costruire il ponte sullo Stretto di Messina. (cit. ANSA).

Anche Loblaw in aiuto del Bangladesh

Ci sarà anche la catena di abbigliamento canadese Loblaw, assieme a Primark (Irlanda), El Corte Ingles (Spagna) e Bonmarché (Gran Bretagna), fra le organizzazioni che hanno concluso un accordo per la creazione di un fondo da 40 milioni di dollari (29,25 milioni di euro) destinato alle vittime del crollo del complesso manifatturiero Rana Plaza in Bangladesh.
In seguito al peggiore disastro industriale del Paese, avvenuto il 24 aprile 2013, morirono 1.135 persone. "Il fondo è stato creato per rimborsare i feriti e i parenti delle persone morte nel crollo del complesso tessile ad aprile", ha dichiarato Lejo Sibbel, responsabile dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, che ha partecipato al raggiungimento dell'accordo il mese scorso.

Coppa Spengler: vince il Servette, Team Canada ko in semifinale

Va al Servette la Coppa Spengler 2014, storico torneo di hockey ghiaccio europeo.
Nella finale disputata nella splendida località svizzera di Davos, i ginevrini hanno superato per 5-3 il CSKA Mosca.
Presente, come al solito, anche la rappresentativa del Team Canada, che vestiva i panni di campione in carica. La formazione allenata da Doug Shedden, però, quest'anno non è andata oltre le semifinali, dove si è arresa proprio al Servette con il punteggio di 6-5.

Maltempo, Natale al buio a Toronto

Oltre 115mila persone senza corrente elettrica e 50mila case duramente colpite. A fare il bilancio della tempesta di ghiaccio che si è abbattuta su Toronto è stato lo stesso sindaco Rob Ford.
Un uomo di 52 anni e sua madre 72enne sono morti mentre cercavano di riscaldarsi con un generatore a gas, e almeno 11 persone a Toronto sono state trasportate in ospedale mostrando segnali di avvelenamento da monossido di carbonio.

Oleodotto Keystone XL, decisione forse rinviata al successore di Obama

Un conflitto d'interessi potrebbe rimandare la decisione finale, negli Stati Uniti, sulla costruzione del controverso oleodotto Keystone XL, che dovrebbe trasportare il petrolio estratto dalle sabbie bituminose di Hardisty (Alberta, Canada) a Steele City (Nebraska, Stati Uniti), permettendo al presidente Barack Obama di lasciarla al suo successore.
Venticinque deputati democratici, guidati da Raul Grijalva, rappresentante dell'Arizona, hanno sottoscritto una lettera chiedendo a Obama di far ripartire il processo di revisione ambientale del progetto da 9 miliardi di dollari. Se il processo di valutazione dovesse essere azzerato, la decisione finale sull'oleodotto potrebbe essere rinviata di alcuni anni, forse al 2017, quando Obama non sarà più in carica, secondo il "Vancouver Observer".

mercoledì 11 dicembre 2013

Petrolio Usa, in Canada le principali esportazioni

C'è fermento nel mondo del petrolio nordamericano. Le varie compagnie petrolifere sono infatti in corsa per assicurarsi una licenza per l'esportazione del greggio statunitense, mentre il boom dello Shale Oil sta portando a un aumento delle scorte lungo il Golfo del Messico.
Il governo di Washington ne ha rilasciate 103, valide entro l'ultimo anno fiscale, oltre il doppio rispetto a quelle approvate per l'anno fiscale 2012, secondo dati acquisiti dal Financial Times.
All'incirca una dozzina di quelle assegnate l'anno scorso sono finite al Canada, il primo gestore straniero del petrolio 'made in Usa'.
Fra i grandi produttori di greggio c'è il Texas, le cui restrizioni per il trasporto del petrolio via mare alle raffinerie degli Stati Uniti rendono l'esportazione verso il Canada una buona soluzione. Tanto che le esportazioni verso questo Paese hanno raggiunto un totale di 99mila barili al giorno in settembre, secondo gli ultimi dati ufficiali.
Si stima però che l'esportazione di greggio verso il Canada stia raggiungendo i 200mila barili al giorno, la cifra più alta registrata negli ultimi dieci anni. Oltre 3,3 milioni di barili hanno lasciato il porto di Corpus Christi, in Texas, diretti verso il Canada negli ultimi undici mesi, fino a novembre.

Scoperto un nuovo gas serra, 7mila volte più potente della CO2

Si chiama 'per fluoro tributilammina' (Pftba) ed è un gas serra presente nell'atmosfera della Terra, che finora non era mai stato considerato. Un gas che avrebbe un effetto 7mila volte più elevato rispetto all'anidride carbonica. Lo hanno rilevato gli scienziati del dipartimento di Chimica della Toronto University. Il Pftba non esiste in natura, ma è stato impiegato dalla metà del XX secolo per diverse applicazioni, fra cui la costruzione di dispositivi elettrici, ed è ancora oggi utilizzato in diversi liquidi impiegati a livello industriale per testare le apparecchiature elettroniche.
Al momento, dicono gli esperti, "non sono noti processi capaci di rimuovere o distruggere il Pftba nella bassa atmosfera e per questo ha un tempo di permanenza davvero alto, nell'ordine delle centinaia di anni".
"La perfluorotributilammina - ha concluso Cora Young (nella foto), che insieme ad Angela Hong e a Scott Mabury ha compiuto la scoperta - permane nell'atmosfera davvero a lungo, e ha un'efficienza radiativa molto elevata": quest'ultimo parametro rende la molecola un gas serra molto efficiente, e quindi più pericoloso per l'atmosfera. "A causa di queste sue caratteristiche, ha un potenziale impatto sul riscaldamento globale molto alto. Calcolato su una finestra temporale di 100 anni, che è la vita media del Pftba, una singola molecola di perfluorotributilammina ha lo stesso impatto sul riscaldamento globale di 7.100 molecole di anidride carbonica".

Poste canadesi in crisi, abolita la distribuzione porta a porta

Le Poste canadesi hanno annunciato la fine del servizio di distribuzione porta a porta entro cinque anni e il raddoppio dei prezzi dei francobolli, sperando in tal modo di ritrovare l'equilibrio finanziario nel 2019; entro il 2015 dovrebbero venire eliminati almeno 6mila posti di lavoro.
Come già accade nelle zone rurali, le famiglie riceveranno le lettere in cassette postali collettive: procedura che secondo le Poste canadesi riguarda comunque già i due terzi della clientela e dunque non dovrebbe avere un impatto negativo.
Tra il 2006 e il 2012 il volume di traffico annuo è sceso da cinque miliardi a quattro miliardi di lettere l'anno, soprattutto perché le bollette e altre fatture non vengono più spedite per posta ma attraverso le e-mail.

Di nuovo pronto all'ingaggio

Si ritorna in campo, e vediamo per quanto tempo. Venti giorni di assenza, causati anche da un piacevole compito, quello di dirigere un giornale, e che giornale, la splendida rivista che vede la Libreria dello Sport come editore.
"Hockey Mag" è e sarà un mensile (il prossimo numero in edicola dal 20 dicembre) con tanto Canada nelle sue pagine, visto che l'hockey è sport tipicamente canadese.
Se non ci si rivedrà da queste parti, o se la frequentazione sarà minore, sarà sempre possibile ritrovarsi sulle splendide pagine patinate di "Hockey Mag".

martedì 12 novembre 2013

Hockey Magazine, un pezzo di Canada arriva in Italia

Si chiama Hockey Magazine ed è l'ultima rivista nata dalle edizioni Libreria dello Sport. E pare proprio destinata a 'spaccare'.
Mi giro e rigiro fra le mani il numero '0' (nella foto la copertina), completamente gratuito. Sono stato fra i primi fortunati ad averlo ricevuto, forse anche perché ci 'sto dentro fino al collo': carta patinata pesante, fogli che esaltano l'altissima qualità delle fotografie, di una bellezza assoluta.
Un prodotto professionale, di quelli, per intendersi, che possono solo piacere a un pubblico esperto come quello dell'hockey. Un giornale di nicchia sì, ma talmente bello da essere in grado di attrarre anche chi l'hockey ghiaccio l'ha visto solo in televisione.
Inutile specificare il perché questo prodotto sia da annoverarsi fra le 'prelibatezze' seguite da Canada 2.0: l'hockey è sport nazionale canadese e, molto probabilmente, Hockey Magazine verrà distribuita anche nel Paese 'a nord del confine', nelle edicole di Toronto.
Erano anni che mancava una rivista dedicata a questo sport meraviglioso, uno dei più spettacolari del mondo, ma soprattutto è probabilmente la prima volta che il panorama editoriale italiano si trova di fronte a una rivista di hockey in cui sono qualità e professionalità a dettare la linea editoriale. Una piccola svolta che ci si augura possa seguire anche lo sport hockeistico giocato sul ghiaccio.

NB: la rivista è già disponibile in abbonamento a 10 numeri, valido solo per abbonamenti da spedire in Italia. La spedizione avviene tramite servizio postale italiano. Il pagamento su questo sito (vedi link) è solo con carta di credito. L'abbonamento decorre 2/4 settimane dopo la ricezione della richiesta.
Per informazioni chiamare il numero verde 800589278 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.

domenica 10 novembre 2013

Rob Ford verso le dimissioni

Sempre più nella bufera, il sindaco di Toronto, Rob Ford, potrebbe approfittare di questo fine settimana per annunciare le sue dimissioni, chieste a gran voce da molti.
Lo ha lasciato intendere il suo 'numero due'. "Il sindaco potrebbe fare un annuncio a inizio della settimana prossima", ha dichiarato il suo vice Norm Kelly. "Si sente dire che Rob sia pronto a prendersi una pausa, ma non così lunga come vorrebbero in molti, ma è già un buon inizio", ha proseguito, senza approfondire.
Dopo averlo negato per mesi, nonostante la prova contenuta in un video, il turbolento 44.enne sindaco della quarta metropoli più grande del Nord America, ha confessato solo martedì scorso di aver fumato del crack, un potente derivato dalla cocaina, scusandosi col dire che "era ubriaco". Ma due giorni fa è arrivato un altro video a metterlo definitivamente nei guai: un nuovo filmato girato a sua insaputa in cui in un manifesto stato di ebbrezza inveisce con parole e minacce poco 'politically correct' contro una persona che non è stata identificata.
Intanto la radio locale di Toronto, Newstalk 1010, ha annunciato di aver sospeso la trasmissione che il sindaco Ford e il fratello Doug animavano la domenica. (cit. TMNews con fonte AFP)

sabato 9 novembre 2013

Tassista bacia cliente, licenziato

La seconda notizia arriva da Ottawa, dove un tassista ha perso il proprio posto di lavoro per un... bacio.
Lui, il denunciato, è Jatinder Singh, 37.enne 'cab driver' della Blue Line, mentre lei, la denunciante, si chiama Courtney Francis.
Il 'fattaccio' è avvenuto alle 3 di notte del 1° novembre, quando la Francis è stata accompagnata a casa dal taxi di Singh. Uscita per entrare in casa e recuperare la carta di credito, al suo ritorno all'interno dell'auto, la bella fanciulla si è ritrovata con le labbra dell'autista stampate sulle proprie.
Courtney è fuggita lasciando la borsetta nel taxi, e chiamando immediatamente il 911 per denunciare l'uomo.
Le telecamere, che sono poste all'interno di ogni macchina di questo tipo, e che avrebbero potuto riprendere l'accaduto, sono state ritrovate 'inspiegabilmente' oscurate.
Singh è stato giudicato colpevole: mentre è ancora incerta la pena per lui, e quindi non si sa riuscirà a evitare la detenzione in una cella, ciò che è sicuro è che abbia già perso il lavoro. La Blue Line infatti lo ha licenziato in tronco.

Chatta invece di lavorare: denunciato da un cittadino

Due notizie, una in fila all'altra, per spiegare l'amore dei canadesi per le regole.
La prima notizia arriva da Toronto, dove un cittadino residente nel quartiere di Yorkville ha deciso di denunciare un 'lavoratore pubblico', addetto a una macchina per la pulizia per le strade, sostare dal lavoro e trascorrere un'ora di tempo inviando messaggi con il proprio cellulare.
"Camminava su e giù per la strada", ha detto il cittadino esterreffatto, inviando una foto da lui scattata al colpevole e dopo aver chiamato il 311 per denunciare il fatto. "E' un vero e proprio cancro della nostra società", ha spiegato il cittadino riferendosi alla mania del 'messaggiarsi', che toglie produttività agli impiegati pubblicati e deruba chi pga le tasse". (foto Toronto Sun)

Rob Ford pronto a disintossicarsi, ma è pronto un altro video scandalo

Rob Ford, il 44.enne sindaco di Toronto, starebbe pensando di farsi curare dopo avere ammesso di avere consumato crack e alcol. 
Lo ha riportato l'emittente pubblica canadese CBC, riferendo di alcune confidenze del suo avvocato.
Sempre più sotto pressione per i crescenti appelli a lasciare la poltrona di primo cittadino della quarta metropoli dell'America del Nord, che per il momento sembra voler ignorare, Ford è arrivato nella sede del comune di Toronto seguito da un nugolo di giornalisti e di telecamere.
Dopo averlo negato per mesi, nonostante la prova contenuta in un video, Ford ha confessato solo martedì scorso di avere fumato crack, un potente derivato dalla cocaina.
Altri guai sono però in arrivo: esisterebbe infatti un nuovo filmato girato a sua insaputa in cui apparirebbe completamente ubriaco e mentre proferisce minacce di morte contro una persona non identificata. Per adesso quindi ancora niente dimissioni. 
Intanto la radio locale Newstalk 1010 di Toronto ha annunciato di avere sospeso la trasmissione che il sindaco Ford e il fratello Doug animavano la domenica.
(cit. TMNews con fonte AFP)

venerdì 8 novembre 2013

Paulina Gretzky hot conquista la copertina di Maxim

Paulina Gretzky ha colpito ancora. Anzi, questa volta ha fatto proprio centro.
La figlia del "Great 99", al secolo Wayne Gretzky, ha infatti ottenuto la copertina di dicembre di "Maxim", che può considerarsi una delle riviste più importanti del mondo.
Un salto non male, per chi finora era considerata soprattutto una 'gossip girl', grazie in particolare alle proprie foto hot in bikini postate su Instagram.
Atteggiamenti che il padre non ha mai gradito, e che la bella figlia non si è mai preoccupata di nascondere. E, alla fine, pare abbia avuto ragione lei.


Nesta da Montreal annuncia l'addio al calcio

Alessandro Nesta ha deciso di dire basta, lasciando i Montreal Impact e il calcio, regalando così proprio alla squadra canadese l'onore di essere stata la sua ultima destinazione sportiva.
In una conferenza stampa allestita per l'occasione, Nesta ha parlato del suo addio ma anche del suo futuro, che vede ancora in chiave calcistica.
"Il mio fisico è stanco e ritengo che sia giunto il tempo di smettere - ha detto ai giornalisti -. Sono stato fortunato, ho vinto un sacco di trofei ma è il momento giusto per dire basta e cominciare una nuova vita con la mia famiglia. Ora vado a vivere a Miami e per un anno voglio imparare cose nuove. Cercherò di diventare un allenatore, Non so dove, ma di sicuro ci proverò".
Molti lo danno vicino a un ritorno al Milan, nelle vesti di tecnico delle giovanili, intanto lui ha smentito di essere in procinto di prendere il posto dell'attuale tecnico degli Impacts, lo svizzero Marco Schällibaum, voce che si era diffusa in seguito al suo annuncio, tre settimane fa, di volersi ritirare.
Nesta ha esordito in Serie A con la Lazio nel 1994 e con la maglia biancoceleste ha vinto uno scudetto, nel 2000, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea. Nel 2002 è passato al Milan, aggiungendo al suo palmares due scudetti, due Champions League, due Supercoppe italiane, una Coppa Italia, due Supercoppe europee e un Mondiale per club. Con la nazionale, Nesta ha collezionato 78 presenze e ha vinto il Mondiale in Germania nel 2006.

Pubblica amministrazione, niente simboli religiosi in Quebec

Né crocifissi né turbanti né veli. E' il divieto imposto dal disegno di legge varato dal laicissimo governo del Quebec a tutti i lavoratori della pubblica amministrazione, e riguarda qualsiasi simbolo religioso che possa essere indossato nell'ambito delle funzioni degli stessi.
Il divieto, che si applica a medici, insegnati, funzionari e agenti di polizia, prevede una serie di eccezioni, ma impone anche a tutti coloro che usufruiscono di servizi pubblici di avere "il volto scoperto".
Il ministro Bernard Drainville si è detto convinto che la normativa "contribuirà a unire la popolazione del Quebec e a farci conoscere di più l'un l'altro".
Recenti sondaggi hanno però rivelato che i canadesi di questa provincia francofona sarebbero molto divisi sull'argomento, considerato di carattere discriminatorio. In caso di mancata approvazione del disegno di legge si andrebbe al voto anticipato.

sabato 2 novembre 2013

Bitcoin apre il primo bancomat a Vancouver

Bitcoin, la moneta 'virtuale' così trendy ma anche controversa, ha ora anche il suo primo 'sportello bancomat'. 
Lo ha aperto martedì scorso la società Robocoin in una caffetteria di Vancouver. Un vero e proprio 'Atm', come vengono chiamati i bancomat nordamericani.
Il bancomat di Bitcoin consente di scambiare la valuta virtuale con dollari canadesi e viceversa. Funziona effettuando la scansione della mano dell'utente per far sì che non venga superato un limite giornaliero di scambio di 3mila dollari canadesi, pari a quello previsto dalla legge anti-riciclaggio del Canada.
Solo nel primo giorno, spiega Robocoin, sono state effettuate 81 transazioni per uno scambio di oltre 10mila dollari. Circa un terzo degli utilizzatori era alla sua prima volta con Bitcoin. Infatti l'Atm può essere utilizzato anche da chi non possiede ancora un conto e decide di creare un account per scambiare denaro con la moneta virtuale.
Creata nel 2009, Bitcoin è moneta 'crittografata' che può essere acquistata con valuta tradizionale su internet. Utilizza la tecnologia peer-to-peer, quella dello scambio di file online, e non opera con alcuna autorità centrale, né tanto meno con banche. La gestione delle transazioni e l'emissione di Bitcoin viene effettuata collettivamente dalla rete.
Anche se non ancora universalmente accettata, la moneta del web fa comunque proseliti grazie al numero sempre maggiore di aziende che cominciano ad accettarla. L'ultima in ordine di tempo è stata Baidu, il 'Google cinese'. 
Fra i suoi investitori Bitcoin annovera pure i gemelli Winklevoss, i 'nemici' di Mark Zuckerberg, che provarono a rivendicare la paternità di Facebook.

HTC One S, smartphone più comprato dai canadesi nel 2013

di Marta De Angelis

Lo dicono le statistiche sulla vendita di smartphone in Canada fino all'ottobre 2013!  L'editoriale "Phonerated" ha fatto un'ampia ricerca in tra le recensioni e le statistiche sulla vendita dei cellulari smartphone per poter rispondere quale è il modello migliore secondo i canadesi. I risultati sono sorprendenti, siccome non è stato confermato il luogo comune che i canadesi preferiscono i modelli BlackBerry.
La ricerca ha compreso le recensioni di diversi utenti, di tutte le età e le professioni negli ultimi 12 mesi. Così, hanno pubblicato la seguente liste di smartphone più popolari nel paese:
1. Al primo posto è HTC One S, un modello tecnologicamente potente, bello ed elegante, realizzato grazie ad arco di micro ossidazione, che l’alluminio in cui è realizzato il telefono rende più resistente. Le sue caratteristiche principali includono una fotocamera di 8 megapixel, una videocamera HD, Android 4 e Bluetooth 4.0 .
2. Il modello HTC anche al secondo posto, questa volta HTC One X, spesso valutato dagli utenti come un supertelefono, con il suo quad-core CPU di 1500MHz e display da 4,7 pollici, da utilizzare per varie funzioni: giocare, fare foto, ascoltare la musica di qualità grazie alla funzione Audio Beats .
3. Al terzo posto in Canada nel 2013 troviamo Sony Xperia U. Questo telefono ha uno slot per la scheda memorica o una porta HDMI . Poi, ha uno schermo assai piccolo ( 3,5 pollici ) e una fotocamera a bassa risoluzione ( 5 megapixel), quindi è meno potente rispetto agli altri telefoni della sua famiglia .
4. Finalmente un modello Samsung, solo al quarto posto: Samsung Galaxy S II. Le sue caratteristiche sono ben note: un processore di 1000Mhz -XMM6260,  8000MB di memoria, il sistema operativo Android 2.3.
5. Considerato in tutto il mondo un modello di prestigio, iPhone 5 quest’anno in Canada occupa il quinto posto. E’ un dispositivo veloce, con una fotocamera di ottime prestazioni, il migliore sistema di videochiamate e uno schermo grande.
6. Samsung Galaxy Note II occupa il sesto posto, Quad-core tablet con il sistema operativo Android Jelly Bean, che ha  2GB di RAM, un display di 5.5 pollici HD Super AMOLED e una penna da usare per la scrittura. Un modello multifunzionale di linee raffinate.
7. Nokia Lumia 620 in Canada è considerato uno smartphone per i giovani e sportivi, ha il sistema operativo Windows 8, una fotocamera di 5 megapixele un CPU dual-core. E’ un modello moderno e versatile.
8. Motorola Droid RAZR HD è uno smartphon la cui batteria dura di più! E’ uno smartphone Android che si è concentrato sui contenuti HD ed è dotato di un display di 4,7 pollici Super AMOLED e una videocamera HD.
9. LG Optimus G è al nono posto: anche questo è uno smartphone quad -core con il sistema operativo Android 4.0 , con un display HD di 4,7 pollici, la memoria RAM di 2 GB, la memoria del telefono è di 16GB ed è possibile usare una scheda MicroSD fino a 64 GB.
10. Alla fine al decimo posto è Nokia Lumia 920, uno smartphone con la camera potente e l’ottica Carl Ziess, il sistema operativo Windows 8, un display di 4,5 pollici PureMotion HD.
Revisionando le statistiche canadesi, giungiamo alla conclusione che i modelli scelti dagli utenti smartphone in Canada sono molto simili a quelli in Europa, con un rapporto ben bilanciato di qualità e prezzo. (foto: MobileShop)

Montreal Impact eliminati, Di Vaio espulso

Montreal Impact subito fuori dai giochi, nei playoff MLS. Al primo turno del 'knockout round', la squadra canadese ha infatti dovuto arrendersi con il punteggio di 3-0 alla Houston Dynamo in campo avverso.
Padroni di casa in vantaggio al 16' con l’attaccante Will Bruin e poco dopo in raddoppio al 27', quando l'arbitro ha concesso un calcio di rigore in seguito a un fallo di Bernardello su Garcia, che lo stesso ha trasformato. Il sigillo sul match è stato posto nuovamente da Bruin al 72'.
Dal 69' canadesi in dieci a causa del 'rosso' per Nelson Rivas, cacciato dal campo per somma di ammonizioni. Nel finale, le ulteriori espulsioni di Marco Di Vaio e Andrés Romero hanno calato il sipario sulla stagione della squadra francofona.

Chrysler Canada: record pure a ottobre, e fanno 47

Nuovo record per Chrysler Canada, che ha annunciato il 47° mese consecutivo di aumenti nelle vendite, che rappresenta il periodo più lungo di crescita della sua storia.
A ottobre sono stati venduti 18.131 veicoli, un aumento del 4% rispetto ai 17.504 dello stesso mese del 2012.
"Il mese di ottobre segna 30 anni da quando abbiamo reinventato il panorama automobilistico nordamericano con l'introduzione delle nostre minivan Chrysler e Dodge, leader del segmento sin dal primo giorno", ha commentato Dave Buckingham, Chief Operating Officer di Chrysler Canada. Negli ultimi anni, prosegue Buckingham, "il Gruppo Chrysler ha portato sul mercato un flusso costante di prodotti nuovi e pluripremiati. Con bassi consumi di carburante, ottimo rapporto qualità-prezzo e optional che soddisfano le varie esigenze dei consumatori, i nostri prodotti ci hanno permesso di ottenere 47 mesi consecutivi di crescita".
In Canada continuano a salire le immatricolazioni del marchio Ram truck con 67.727 unità vendute nei primi dieci mesi del 2013, ben oltre ogni precedente record annuale. Ottobre boom anche per Jeep Wrangler che ha raggiunto le 1.211 unità (+5% rispetto a ottobre 2012) confermandosi il SUV compatto più venduto in Canada. Dal lancio nel 2008, il Dodge Journey rimane il crossover più venduto a 'nord del confine' ed è stato nominato "Top Safety Pick" dall'"Insurance Institute for Highway Safety" (ente americano per la sicurezza stradale). Le 2.525 unità vendute a ottobre rappresentano un aumento del 15% rispetto alle 2.198 dello stesso periodo nel 2012 e un primato per il mese di ottobre.

Chrysler, tutti i record mese per mese:
maggio 2013
giugno 2013
luglio 2013
agosto 2013
settembre 2013

venerdì 1 novembre 2013

Grizzly, la salvezza passa dal cambiamento climatico

Buone notizie per i grizzly. Per l'Ursus arctos horribilis, questo il nome latino del mammifero, a rischio di estinzione nell'Alberta, il cambiamento climatico in corso eserciterebbe un impatto positivo.
Un nuovo studio, che ha monitorato 112 orsi nella regione delle Montagne Rocciose, ha scoperto infatti che le temperature più calde e l'accesso facilitato al cibo, hanno aiutato i grizzly ad accumulare più grasso, caratteristica nota per essere correlata a un aumento delle probabilità di successo riproduttivo delle madri.
I risultati, pubblicati sulla rivista "BMC Ecology", potrebbero essere sfruttati per promuovere progetti di conservazione degli habitat degli orsi che, nella Provincia dell'Alberta, non superano i 750 esemplari.
"Ipotizziamo che le temperature più calde e la ritardata neve invernale, con una durata maggiore della primavera, stiano aiutando gli orsi ad accumulare più peso e a crescere", ha spiegato Scott Nielsen dell'Università dell'Alberta, autore della ricerca.

lunedì 21 ottobre 2013

Proteste contro il gas di scisto, 40 arresti a Rexton

Almeno 40 persone sono state arrestate nella località di Rexton, nel New Brunswick, in seguito alle proteste, sfociate in violenti scontri, contro un progetto per l'esplorazione di gas di scisto.
Secondo gli agenti i manifestanti hanno sparato almeno un colpo d'arma da fuoco e lanciato delle bombe molotov sugli agenti. Almeno cinque veicoli della polizia sono stati distrutti dalle fiamme. 
I dimostranti protestavano contro l'intenzione della SWN Resources di effettuare dei test sismici nella regione, ricca di idrocarburi.

Scarpe con il tacco sì, ma solo per uomini

Un'originale marcia ha avuto presso il Pen Centre, il più grande centro commerciale di Niagara Falls.
Un nutrito gruppo di uomini ha 'passeggiato' per i corridoi della famosa struttura canadese in tacchi alti e scarpe femminili in genere, per sostenere una raccolta fondi in favore di Gillian's Place, un'associazione dedita al sostegno e alla protezione delle donne e dei bambini contro ogni tipo di violenza.
La "Walk A Mile in Her Shoes" in questa edizione ha raccolto la cifra di 125mila dollari canadesi.

domenica 20 ottobre 2013

NHL: per i Maple Leafs un campanello d'allarme

Due sconfitte nelle ultime due partite, per i Toronto Maple Leafs suona un campanello d'allarme.
Ko in casa per 3-2 contro i Carolina Hurricanes nel match di giovedì (dopo aver sperperato le due reti di vantaggio realizzate da Joffrey Lupul e Josh Leivo), sconfitti nuovamente in trasferta per 3-1 dai Chicago Blackhawks (temporaneo pareggio in power-play siglato da Nazem Kadri).
In particolare, la gara dello United Center ha fatto preoccupare non poco i fans canadesi: travolti 20-10 nel computo dei tiri, i Leafs sono stati schiacciati dagli avversari. In più latita anche Phil Kessel, alle prese con un'assenza da gol che dura da quattro partite.
Martedì arriverà l'occasione del riscatto: all'Air Canada Centre ci sarà infatti la sfida contro gli Anaheim Ducks. (foto Bill Smith/NHLI via Getty Images)

Gorgonzola, Asiago e Fontina alzano gli scudi contro le copie canadesi

Gorgonzola, Asiago e Fontina, sono questi tre formaggi italiani, le cui sorti sono nelle mani del presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e del premier canadese Stephen Harper che, a Bruxelles, si apprestano a concludere l'accordo di libero scambio tra le due sponde dell'Atlantico. 
Accordo che, per le sole esportazioni agroalimentarie europee verso il Canada, rappresenta un valore di 2,9 miliardi di euro. Così, fra i nodi negoziali ancora da sciogliere c'è la sorte di cinque formaggi - i tre italiani, più la Feta greca e il francese Munster - per i quali Bruxelles richiede l'obbligo dell'origine in etichetta insieme al divieto di evocare il prodotto originale, mettendo per esempio una bandiera italiana su un formaggio di imitazione canadese. 
I due leader dovranno poi definire la quota generale di esportazione di formaggi verso il Canada, e la quota di esportazione di carne bovina canadese verso l'Ue.
Fra le Dop e le Igp italiane presenti ci sarebbero il Prosciutto di Parma, il Prosciutto di San Daniele, il Grana Padano e l'Aceto Balsamico di Modena.

Pacco bomba sospetto al Parlamento di Ottawa, edificio evacuato

E' storia di pochi giorni fa: il Parlamento di Ottawa è stato evacuato e tutto il quartiere dove sorge il palazzo è stato transennato, a causa di un pacco 'sospetto'.
Il tutto poche ore prima che il governatore generale David Johnston, rappresentante in Canada della regina Elisabetta II, pronunciasse il tradizionale Discorso del Trono che segna l'inizio dell'attività parlamentare.
Secondo la televisione canadese la polizia avrebbe fermato una persona.

Eleanor Catton, neozelandese nata in Canada, vince il Man Booker Prize

Eleanor Catton, 28 anni, ha vinto il Man Booker Prize 2013. E, malgrado sia definita neozelandese di nazionalità, è nata a London, la stessa città in cui è nato anche Justin Bieber.
E' la più giovane scrittrice a ricevere prestigioso riconoscimento, grazie al romanzo "The Luminaries".
Il romanzo, il secondo scritto dalla Catton, che sarà pubblicato in Italia la prossima primavera da Fandango Libri, con le sue 832 pagine è anche l'opera più lunga a vincere nei 45 anni di storia del premio.

NHL: Ottawa Senators, una vittoria e una sconfitta

Due partite, una vittoria e una sconfitta, per gli Ottawa Senators negli ultimi tre giorni.
Il successo è arrivato giovedì, al Canadian Tire Centre (l'ex Scotiabank Place), nell''home opener' che ha visto i Sens superare con il punteggio di 5-2 i New Jersey Devils, grazie alle reti di Erik Karlsson, Bobby Ryan, Zack Smith, Milan Michalek e Jason Spezza.
Una vittoria, la seconda di fila, che forse ha regalato eccessiva sicurezza agli 'ottaviani', che sabato sera, nel 'vintage jersey game', quello con le caratteristiche e antiche maglie biancorossonere a strisce, hanno dovuto alzare bandiera bianca in casa nel 'derby' con gli Edmonton Oilers, impostisi per 3-1 in un match in cui l'unica rete dei Senators è arrivata per merito di Chris Neil, alla sua prima marcatura stagionale.
Il prossimo impegno per Ottawa è fissato mercoledì a Detroit, contro i Red Wings dello storico ex capitano Daniel Alfredsson.
(foto Andre Ringuette/NHLI via Getty Images)

Deraglia treno-cisterna, tragedia evitata nell'Alberta

Tanta paura, ma nessuna vittima in Canada, per il deragliamento di un treno che trasportava petrolio nella regione di Gainford (un paesino a 80 chilometri a ovest di Edmonton).
L'incidente ricorda in maniera drammatica quello della tragedia di Lac-Megantic, nel Quebec, che causò la morte di 47 persone, anche perché, proprio come in quello del 6 luglio scorso, anche in questo caso i vagoni trasportanti il combustibile hanno preso fuoco.
"Un gruppo di investigatori è stato inviato sul luogo del disastro nella regione di Gainford" ha spiegato l'ufficio della sicurezza dei trasporti del Canada (Bst) attraverso il proprio portavoce, Chris Krepski, aggiungendo che nessuna persona è rimasta ferita. La gendarmeria reale ha provveduto ad evacuare gli abitanti di Gainford.

venerdì 18 ottobre 2013

Ue-Canada, accordo sul libero scambio più vicino

Il Canada e l'Unione Europea sono sul punto di cocludere i negoziati, avviati nel maggio del 2009, su un accordo di libero scambio. Lo ha annunciato il premier canadese, Stephen Harper (nella foto).
Sul tavolo restano essenzialmente due questioni aperte: le esportazioni della carne di manzo canadese in Europa e quelle del formaggio europeo in Canada, su cui sarebbe stato trovato un accordo di principio.
Nel 2011 il commercio bilaterale ha fatto registrare un valore di 86 miliardi di euro, con l'Ue il secondo partner commerciale di Ottawa dietro agli Stati Uniti.

giovedì 17 ottobre 2013

Malala: il Canada le concede la cittadinanza onoraria

Malala Yousafzai, studentessa e attivista pakistana, avrà la cittadinanza onoraria canadese. 
Lo ha annunciato lo stesso governo di Ottawa, sottolineando che il Paese vuole così rimarcare "l'esempio coraggioso e stimolante di Malala, che ha rischiato la sua vita per il diritto dell'istruzione per le giovani donne".
E ancora, proseguendo: "Ha affrontato il male e l'oppressione, e ora parla con coraggio per coloro che sono costrette a tacere". 
Malala, 16 anni, si unisce così al gruppo che ha già ricevuto il riconoscimento, tra cui figurano Nelson Mandela e Aung San Suu Kyi. E' stata anche la più giovane candidata al Premio Nobel per la pace.

mercoledì 16 ottobre 2013

Missione imprenditori italiani in Canada: il programma completo

E' ormai entrata nel vivo la missione imprenditoriale organizzata da Confindustria, Ance e dal Gse in Canada, a cui partecipa anche il vice ministro allo Sviluppo Economico, Carlo Calenda.
Arrivato a Montreal lunedì 14 ottobre il gruppo, dopo essere stato ricevuto dal Consolato d'Italia per un incontro introduttivo, martedì 15 si è svolto un seminario con i rappresentanti canadesi con una prima parte comune dedicata al "fare business nel Quebec" e tre tavole rotonde separate, focalizzate sui diversi settori, cui sono intervenuti esperti del mercato canadese e a cui ha fatto seguito una sessione di networking con le imprese canadesi per i settori delle Infrastrutture e Trasporti e CleanTech.
Nel frattempo la delegazione imprenditoriale dell'Oil & Gas è partita per Calgary, dove proseguirà la propria agenda di lavori con incontri mirati fino a venerdì 18 ottobre.
Mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre le giornate di lavoro, per le imprese dei settori Infrastrutture e Trasporti e CleanTech, si svolgeranno a Toronto. Nel pomeriggio di giovedì 17 è prevista la partenza per Vancouver dove la missione terminerà venerdì 18.

Canada-Australia, non c'è storia nel derby del Commonwealth

E' stato un vero e proprio derby britannico quello andato in scena al Craven Cottage di Londra (il glorioso e antico stadio del Fulham) fra Canada e Australia. Il risultato però, ancora una volta, testimonia che il gioco del calcio non è propriamente quello in cui si eccelle 'a nord del confine.
I 'socceroos' oceanici si sono infatti imposti con un netto 3-0, allungando la serie negativa dei nordamericani a ben 11 partite senza vittorie, di cui ben 10 senza reti realizzate, e in particolare le ultime otto di fila.
Un risultato che spiega fin troppo bene il 106° posto nelle classifiche mondiali della nazionale canadese.
Australiani in vantaggio dopo nemmeno trenta secondi con Joshua Kennedy. Nella ripresa le altre due reti, al 52' Dario Vidosic e al 78' Matthew Leckie.

NHL: Spezza travolgente, Senators corsari

Non è stato facile ottenerla, ma alla fine la seconda vittoria stagionale degli Ottawa Senators è arrivata.
Un 4-3 giunto all'overtime contro i Phoenix Coyotes, nel 'deserto' di Glendale, Arizona.
Un successo con il marchio tutto 'torontino' di origine italiana di Jason Spezza: il neocapitano dei 'Sens' ha infatti realizzato una hat-trick, suonando la sveglia nel secondo periodo.
Il tutto con un primo gol arrivato dopo che i padroni di casa avevano piazzato un veloce uno-due che pareva aver tramortito i canadesi (con qualche critica per il 'goalie' Craig Anderson, 'colpevole' di essersi lasciato 'apssare' troppo facilmente rispetto al basso numero di tiri ricevuti), il tutto dopo un primo periodo senza reti.
Nel terzo periodo arrivava anche il sorpasso, con le altre due reti di Spezza, ma anche il pari dei Coyotes.
A metà dell'overtime arrivava così il gol vincente di Cory Conacher (che nel secondo 'drittel' aveva ricevuto una bastonata in pieno volto), assistito da Marc Methot e Colin Greening. Da segnalare anche due preziosissimi assist di Milan Michalek. Ma la 'prima stella' della serata va all'intrepido Giasone, capitano coraggioso.

Il Kingston Pen diventa un museo

Mentre ormai è tutto pronto per l'apertura del nuovo supercarcere di Toronto (il Toronto South Detention Centre), il primo carcere di massima sicurezza del Canada, conosciuto come il 'Kingston Pen', potrebbe diventare un museo.
Sotto a una foto pubblicata dal quotidiano "La Repubblica" si spiega come la struttura sia attualmente aperta alle visite del pubblico, dopo essere stata inserita dal governo canadese nell'elenco degli edifici storici del paese, anche se il suo futuro è incerto a causa della mancanza di fondi.
Aperto nel 1835, il penitenziario è stato definitivamente chiuso lo scorso 30 settembre. Affacciato sul Lago Ontario, al suo interno hanno scontato la pena alcuni fra i criminali più pericolosi del Canada, come i serial killer Clifford Olson e Paul Bernardo.

martedì 15 ottobre 2013

Confindustria e Calenda, comincia il viaggio in Canada

C'è anche Carlo Calenda, vice ministro allo Sviluppo Economico, nella missione imprenditoriale organizzata da Confindustria, Ance e dal Gse, arrivata in Canada, nazione che verrà coperta interamente dal viaggio, da Montreal all'Oceano Pacifico.
Il Canada offre infatti importanti occasioni di collaborazione che le imprese italiane hanno finora poco sfruttato.
La missione, la prima di questo genere negli ultimi 12 anni, è l`avvio di una strategia di rilancio delle relazioni economiche bilaterali fra i due paesi. 
Si inizierà con il favorire il riposizionamento italiano in tre settori ad alto contenuto tecnologico e significato strategico, come quelli dell`oil&gas, infrastrutture e clean tech. Durante la visita il vice ministro Calenda incontrerà il suo omologo canadese, Ed Fast.

lunedì 14 ottobre 2013

NHL: Ottawa e Toronto, inizi opposti

Quattro punti in cinque partite, l'inizio di stagione degli Ottawa Senators non è certo di quelli da ricordare. Per la squadra della capitale canadese, sicuramente, hanno contato anche le sette iniziali partite da giocare in trasferta. Dopo avere vinto l'esordio a Buffalo, contro dei Sabres troppo giovani e tuttora in rotta, i 'Pesky Sens' sono scivolati per quattro volte di fila, addolcite solamente da due sconfitte arrivate ai prolungamenti. Martedì sera arriverà l'ennesima sfida fuori casa, stavolta contro i Phoenix Coyotes, e sarà imperativo cambiare percorso, mentre già fra i tifosi allignano i primi malumori, fra cui anche contro il nuovo capitano Jason Spezza, da molti ritenuto inadatto a raccogliere la pesantissima eredità di Daniel Alfredsson.
Discorso ben diverso per quanto riguarda l'altra formazione dell'Ontario, i Toronto Maple Leafs, al comando dell'Atlantic Division con cinque vittorie su sei gare giocate, un filotto di tre successi in trasferta e il secondo miglior attacco della Lega. E se le squadre dell'ovest finora sono state indigeste per i Senators, potrebbero risultate decisive per i Leafs, che martedì cominceranno la sfida alla Western Conference affrontando in casa i Minnesota Wild.

Disney chiude i battenti di Pixar Canada

Pixar Canada chiude i battenti. La filiale di Vancouver della Disney aperta tre anni fa, con creative director Dylan Brown, e specializzata nella produzione dei cortometraggi animati impiegava circa cento persone. Il grande gruppo americano vuole infatti focalizzare l'attenzione sullo studio principale di Emeryville, in California.
"Il team di Pixar Canada – ha detto il portavoce della Disney, Barb Matheson – ha un talento incredibile e siamo orgogliosi dell'ottimo lavoro fatto insieme. A ogni modo, come grande azienda, dobbiamo guardare le esigenze non solo creative ma anche di business dello studio. Per questi motivi Pixar Canada cesserà le proprie operazioni immediatamente".
La notizia è giunta inaspettata, visto che il resto del panorama animato del Canada gode di buona salute: il dipartimento canadese della Sony è stato di vitale importanza per la creazione delle animazioni di "Hotel Transylvania", "I puffi 2" e "Il grande e potente Oz".

Bambino piange al check-in di Fiumicino, messinscena per emigrare a Toronto

Il Canada come sogno dorato e finale per le speranze di tanti 'emigrati in pectore', che con ogni mezzo cercano di lasciare il proprio Paese per andare 'a nord del confine'.
Così, una coppia di nigeriani aveva architettato un sistema ingegnoso per arrivare a Toronto via aerea. A scoprirli però è intervenuta la polizia dello scalo di Fiumicino, dove i due si trovavano in fila del volo Transat per la città dell'Ontario assieme a un bambino di due anni, rivelatosi poi 'prestato' da un'altra donna, pure nigeriana.
A svelare la messinscena il pianto dirotto del piccolo, calmatosi all'improvviso solo quando la vera madre gli si è avvicinata. Immediato l'arresto della giovane, 21 anni.
La polizia ha potuto appurare che i passaporti canadesi della coppia, pur con una certa somiglianza nelle foto, erano in realtà appartenenti alla donna, vera madre del bimbo e in possesso di un biglietto Toronto-Roma-Toronto e di un documento nigeriano del marito 26enne, assente.

domenica 13 ottobre 2013

Crimini sessuali: Michael Stanley non verrà estradato

La provincia dell'Alberta ha confermato che le accuse poste contro Michael Stanley, 48 anni, fuggito a sud del confine la scorsa settimana, non comportano l'estradizione dagli Stati Uniti.
Stanley era stato arrestato nel 2006 per avere adescato e trattenuto contro la loro volontà due minori (uno di 13 e l'altro di 9 anni) in un appartamento vuoto.
Un tipo di crimine che Stanley avrebbe già compiuto nel passato, ma di cui non ci sono prove schiccianti.
In realtà, l'unico crimine realmente commesso in terra canadese dal ricercato è quello di avere spezzato il braccialetto speciale che ne consente la tracciabilità e di essere fuggito negli Stati Uniti. Due fatti che non ne consentono l'estradizione, che pertanto non verrà nemmeno richiesta dal governo 'a nord del confine'.
Le autorità canadesi piuttosto coopereranno con quelle statunitensi per evitare che Stanley possa compiere atti simili anche lontano dal Canada.

Bargnani, ritorno amaro a Toronto

Andrea Bargnani torna a Toronto e per lui non c'è pietà. Ma soprattutto non c'è rimpianto. Così, oltre alla sconfitta rimediata dai suoi New York Knicks per 100-91, l'Air Canada Centre, la sua vecchia 'casa', gli riserva anche una bella dose di 'boos'. In effetti, come ha scritto qualcuno ironicamente, se già li rimediava ai tempi in cui vestiva la maglia della squadra canadese, non c'era motivo di pensare che non li avrebbe rimediati adesso da avversario.
Il Mago, prima scelta assoluta dei Raptors, davanti ai suoi ex tifosi non è andato oltre i 10 punti (4/9 al tiro e 0/2 da tre), con 4 rimbalzi in 22 minuti.
Da parte sua, e non poteva essere altrimenti, Bargnani ha accettato di buon grado il ritorno con fischi: "I tifosi hanno il diritto di esprimere qualsiasi cosa sentono. Abbiamo avuto dei bei momenti e altri meno belli. L'unica cosa
che posso dire sui fan dei Raptors è che sono stato fortunato a giocare qui per sette anni". Per lui, nell'esperienza a Toronto, 15 punti e quasi 5 rimbalzi di media.

sabato 12 ottobre 2013

Hockey italiano: Milano-Valpellice, quanti canadesi sul ghiaccio!

Una foto per tre canadesi. E' quella che ho scattato questa sera all'Agorà di Milano, dove è andata in scena la sfida di hockey ghiaccio tra Milano Rossoblù e Valpellice, per affrontarsi nel più canadese fra tutti gli sport. E, come è ovvio, diversi erano i giocatori d''importazione' sul ghiaccio.
Per quanto riguarda la foto in questione, si tratta di Dean Strong, 28enne nativo di Mississauga, Ontario, forte elemento del Valpellice, Paul Dainton, portiere nativo di Halifax, Nova Scotia, e Marcello Ranallo, ala italocanadese, nato a Burnaby, British Columbia. In una seconda foto potete osservare il 'valpelliciano' Scott Barney, da Oshawa, Ontario. Infine nella terza ancora il 'goalie' Dainton.
Al termine della partita si sono imposti i piemontesi con il punteggio di 5-2, ma le foto, quelle sì, sono state una piccola vittoria, anche se soltanto personale...
(foto Bordignon)