Un post per ricordare uno dei più importanti farm-team dell'NHL, ma anche particolarmente sfortunato. Una squadra statunitense di AHL ma legata storicamente a una franchigia canadese. Si parla dei Binghamton Senators, squadra 'appoggio' degli Ottawa Senators, stato di New York, è stata attiva fra il 2002 e il 2017, vincendo la Calder Cup, il trofeo che premiava la squadra campione dell'American Hockey League, nell'occasione con un 4-2 finale nella serie contro gli Houston Aeros.
Il farm-team dei Senators era erede degli originali New Haven Senators (1992-1993) e dei Prince Edward Island Senators (1993-1996), cui avevano fatto seguito sei anni di assenza dalla lega di formazione di gran parte dei giocatori 'pro' nordamericani. A tre anni dallo scioglimento del rapporto tra la franchigia dei Senators e la città di Binghamton, il proprietario Eugene Melnyk aveva optato per il trasferimento del club a Belleville, in Canada, per avvicinare i due club, creando così i Belleville Senators, ma garantendo al contempo la permanenza di una squadra a Binghamton, poi legatasi alla struttura dei New Jersey Devils e diventando quindi Binghamton Devils.
Fra i 'big' che hanno vestito la maglia di Binghamton si annoverano senz'altro Jason Spezza (171 punti in 123 partite giocate), Chris Kelly, Mike Hoffman e Ray Emery, tutti poi 'emigrati' agli Ottawa Senators. Lo stesso 'King' Erik Karlsson ha fatto una comparsata con Binghamton, disputando 12 partite (con 11 assist) nella stagione 2009-10. Fra coloro che hanno invece segnato la storia dei 'BS' i plurimarcatori Denis Hamel e Josh Hennessy. I Senators di Binghamton sono stati infine l'unico farm-team di Ottawa a vincere nella stessa stagione di playoff più di una serie, arrivando una volta in finale di Conference e una alla finale di Calder Cup (vincendola).
Visualizzazione post con etichetta Jason Spezza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Jason Spezza. Mostra tutti i post
mercoledì 23 maggio 2018
mercoledì 16 ottobre 2013
NHL: Spezza travolgente, Senators corsari
Non è stato facile ottenerla, ma alla fine la seconda vittoria stagionale degli Ottawa Senators è arrivata.
Un 4-3 giunto all'overtime contro i Phoenix Coyotes, nel 'deserto' di Glendale, Arizona.
Un successo con il marchio tutto 'torontino' di origine italiana di Jason Spezza: il neocapitano dei 'Sens' ha infatti realizzato una hat-trick, suonando la sveglia nel secondo periodo.
Il tutto con un primo gol arrivato dopo che i padroni di casa avevano piazzato un veloce uno-due che pareva aver tramortito i canadesi (con qualche critica per il 'goalie' Craig Anderson, 'colpevole' di essersi lasciato 'apssare' troppo facilmente rispetto al basso numero di tiri ricevuti), il tutto dopo un primo periodo senza reti.
Il tutto con un primo gol arrivato dopo che i padroni di casa avevano piazzato un veloce uno-due che pareva aver tramortito i canadesi (con qualche critica per il 'goalie' Craig Anderson, 'colpevole' di essersi lasciato 'apssare' troppo facilmente rispetto al basso numero di tiri ricevuti), il tutto dopo un primo periodo senza reti.
Nel terzo periodo arrivava anche il sorpasso, con le altre due reti di Spezza, ma anche il pari dei Coyotes.
A metà dell'overtime arrivava così il gol vincente di Cory Conacher (che nel secondo 'drittel' aveva ricevuto una bastonata in pieno volto), assistito da Marc Methot e Colin Greening. Da segnalare anche due preziosissimi assist di Milan Michalek. Ma la 'prima stella' della serata va all'intrepido Giasone, capitano coraggioso.
lunedì 20 maggio 2013
NHL playoff 2013: Ottawa Senators, maratona vincente
Torna Jason Spezza e gli Ottawa Senators abbattono il tabù dei Pittsburgh Penguins, sconfiggendoli per la prima volta in stagione e portandosi a casa gara-3 delle semifinali della Eastern Conference.
Finisce 2-1 al secondo overtime, con reti canadesi firmate da Daniel Alfredsson in inferiorità numerica (si dice 'shorthanded') a pochi secondi dalla fine quando tutto sembrava ormai perso, e quindi di Colin Greening dopo che i 'Pens' avevano più volte sfiorato la rete della vittoria che sarebbe valsa un definitivo 3-0 nella serie.
Tutto invece torna così in discussione, sebbene Pittsburgh rimanga la grande favorita della sfida. Ora si pensa a gara-4, che si giocherà nuovamente allo Scotiabank Place della capitale canadese. Go Sens Go!
(foto ESPN)
Finisce 2-1 al secondo overtime, con reti canadesi firmate da Daniel Alfredsson in inferiorità numerica (si dice 'shorthanded') a pochi secondi dalla fine quando tutto sembrava ormai perso, e quindi di Colin Greening dopo che i 'Pens' avevano più volte sfiorato la rete della vittoria che sarebbe valsa un definitivo 3-0 nella serie.
Tutto invece torna così in discussione, sebbene Pittsburgh rimanga la grande favorita della sfida. Ora si pensa a gara-4, che si giocherà nuovamente allo Scotiabank Place della capitale canadese. Go Sens Go!
(foto ESPN)
Iscriviti a:
Post (Atom)