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venerdì 8 giugno 2018

Trump, nuovi tweet contro Trudeau

Gli attacchi di Trump a Trudeau
Proseguono le bordate a distanza, tramite Twitter, fra Donald Trump, presidente degli Stati Uniti d'America, e Justin Trudeau, primo ministro del Canada.
Anche alla vigilia dell'ormai imminente G7, Trump ha 'fatto sapere': "Per favore, dite al primo ministro Trudeau e al presidente (francese, red.) Macron che stanno alzando dazi esagerati e barriere non monetarie". E ancora, poco dopo: "Il primo ministro Trudeau si indigan così tanto, porta su palmo di mano le relazioni avvenute fra i nostri due paesi nel corso degli anni... e intanto danneggia i nostri contadini, uccidendo la nostra agricoltura!".

giovedì 7 giugno 2018

Canada e Francia, cooperazione in chiave militare

Emmanuel Macron e Justin Trudeau
Alla vigilia della riunione del G7, il premier canadese Justin Trudeau e il presidente francese Emmanuel Macron annunciano la creazione di un Consiglio franco-canadese per la cooperazione nella Difesa.
In una nota congiunta, oltre a dichiararsi a favore di un forte multilateralismo, i due leader precisano che il nuovo Consiglio, che si riunirà entro la fine dell'anno, punta a rafforzare la cooperazione fra le loro rispettive forze armate e comprenderà esercitazioni militari congiunte oltre a partnership in missioni ONU. Nella nota si segnala poi che il nuovo Consiglio sarà impegnato anche settore della ricerca e dell'intelligenza artificiale in particolare. (fonte: AGI)

G7 Canada, Conte in viaggio con l'aereo meno costoso

Il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, è partito in serata per il Canada, dove parteciperà al G7 che si svolgerà in Canada, presso la località di La Malbaie, capitale della municipalità di Charlevoix-Est, nella provincia del Québec.
Quello del neoeletto premier sarà un G7 importantissimo, suo primo appuntamento internazionale, con moltissimi temi da affrontare: la convenzione di Dublino, l'immigrazione e la questione della povertà in Italia e in Europa. Conte è arrivato in Canada con il primo areo della presidenza del Consiglio e non con quello che veniva utilizzato dall'ex primo ministro, Matteo Renzi, assai meno costoso.
Sul G7 canadese intanto si confrontano opinioni divergenti: per Matteo Salvini, neoministro dell'Interno, "Nessuno ha la bacchetta magica e noi siamo rispettosi del lavoro fatto anche dagli altri in precedenza; quello che andava bene lo manterremo su altri fronti. Sulla sicurezza, ci sarà da cambiare". Per Paolo Gentiloni, ex premier, "il G7 che si apre in Canada avrà al centro la discussione sull'economia, i rapporti commerciali con l'Europa e gli Stati Uniti. Mi auguro che l'Europa si mostri unita nel sostenere le proprie ragioni senza una escalation di guerra commerciale con gli Stati Uniti che sarebbe nociva".

venerdì 1 giugno 2018

G7 Canada, Pier Carlo Padoan rientra in Italia

Pier Carlo Padoan rientra in Italia da Whistler Mountain. E' saltata infatti la partecipazione del ministro dell'Economia al G7 dei ministridelle Finanze e dei governatori delle Banche centrali in Canada.
Padoan era partito dall'Italia consapevole della precarietà della propria situazione, dovuta all'imminente possibilità della creazione di un nuovo governo e, appreso durante uno scalo tecnico dell'accelerazione sulla formazione del nuovo esecutivo e del giuramento dei ministri, ha deciso di fare rientro a Roma.

giovedì 31 maggio 2018

G7 Canada, a Whistler Mountain il vertice dei ministri delle Finanze

Prende il via quest'oggi a Whistler Mountain, in Canada, il G7 dei ministri delle Finanze, che si svolgerà fino al 2 giugno. L'evento sarà anche l'occasione per l'ultima uscita da ministro dell'Economia di Pier Carlo Padoan. Sarà esordio anche per Jerome Powell, presidente della Fed.
Nel frattempo un rialzo dei tassi da parte della Fed in giugno viene dato per scontato dai mercati, ma sulle mosse successive vi è incertezza. Pesano i possibili effetti dei dazi americani sull'economia mondiale e il rischio di una conseguente ondata protezionistica. Il tutto mentre da più parti la politica di bilancio americana viene criticata per l'elevato debito e deficit. Lo stesso Powell ha ammesso di recente che la recente traiettoria di bilancio degli Stati Uniti non è sostenibile.
Fra i temi in programma ci sarà anche l'uguaglianza di genere, con la parità fra donna e uomo. Recenti studi dell'FMI stimano che chiudere il gap fra uomini e donne aiuterebbe a spingere il pil canadese del 4%, quello giapponese del 4%, quello del Pakistan del 30% e quello del Niger del 32%.
Un altro degli argomenti che verranno trattati sarà quello delle criptovalute, con i ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali del G7, che di recente hanno mostrato una maggiore apertura nei confronti della tecnologia blockchain.

giovedì 22 marzo 2018

Trudeau, le questioni commerciali con gli USA ancora non risolte

Justin Trudeau
Justin Trudeau, primo ministro canadese, fa sapere che si parlerà di tariffe sull'acciaio e sull'alluminio al G7 che si svolgerà il prossimo giugno in Corea del Sud.
Lo rende noto, secondo l'agenzia Reuters, l'ufficio di presidenza canadese dopo un colloquio telefonico fra Trudeau e il presidente sudcoreano, Moon Jae-in. Trudeau ha affermato che al Canada è stata concessa una deroga temporanea sulle tariffe legate all'import di acciaio negli Stati Uniti e ha aggiunto di non ritenere che le questioni commerciali relative agli USA siano state ancora risolte. (fonte: AGI)

venerdì 31 marzo 2017

G7 Confindustrie, Wilson: "Lotta al cambiamento climatico"

Con la sottoscrizione della joint declaration delle Confindustrie dei Paesi G7 "abbiamo costruito un percorso comune": lo ha detto il presidente degli industriali italiani, Vincenzo Boccia, nella conferenza stampa conclusiva del Business Summit Italy in vista di Taormina.
Il documento si basa "su due punti governance e innovazione e sostenibilità, una parola in cui c'è tutta questa idea di società inclusiva".
Sulla stessa linea il presidente degli industriali candesi (Ccc), Duncan Wilson: "Non si potevano scegliere due argomenti che fossero più vicini al Canada, sostenibilità e lotta contro il cambiamento climatico", ha detto. "Siamo un paese commerciale e gestiamo un grande porto, capiamo quindi l'importanza di mantenere l'appoggio al commercio globale". Wilson fa riferimento al Ceta come esempio "di commercio inclusivo: è l'accordo più importante e dovrebbe essere un faro per i colleghi del G7, siamo entusiasti nel proseguire su questa strada".

La Joly a Firenze: "La diversità è coesione"

Melanie Joly
Il ministro canadese della cultura, Melanie Joly, presente al G7 della Cultura a Firenze, ha parlato del sistema culturale canadese: "Tutelare il patrimonio culturale, così come promuovere il dialogo fra le diversità culturali, è elemento di coesione sociale: come Canada stiamo portando avanti tutto questo, e credo che dovremmo farlo tutti insieme".
La Joly, 38 anni, nativa di Montreal, ha poi proseguito: "Dobbiamo andare avanti anche con l'alfabetizzazione digitale e il sostegno ai creatori di contenuti digitali - ha detto - perché anche questo favorisce il dialogo e la diversità: bisogna collaborare con le grandi piattaforme che si stanno occupando di questo, come Facebook, Google e Netflix".

lunedì 29 febbraio 2016

Trattato UE-Canada, conclusa la revisione giuridica

La mole di scambio di beni e servizi fra Canada e UE
Il completamento del 'legal scrubbing', la rifinitura legale, del testo dell'accordo Comprehensive Economic Trade Agreement (CETA) fra la UE e il Canada, annunciata oggi dal Commissario Cecilia Malmström, rappresenta "un importante traguardo verso la stipula definitiva del CETA".
E' quanto afferma il ministero dello Sviluppo economico in una nota sottolineando che è "un'intesa importante, da cui l'Italia si aspetta rilevanti ritorni in termini commerciali ed economici".
Si tratta, infatti, spiega il Ministero, del primo accordo ampio e approfondito raggiunto dall'Unione Europea con un paese membro del G7, che consentirà la rimozione quasi totale delle barriere tariffarie fra Europa e Canada, creando nuove opportunità di accesso al mercato.
"Il CETA - sottolinea il vice ministro allo Sviluppo Economico, Carlo Calenda - assicurerà importanti benefici al nostro Paese: dalla tutela dei prodotti a denominazione di origine protetta (DOP) all'azzeramento di fatto dei dazi sui prodotti industriali, dall'accesso al mercato canadese dei servizi e degli appalti pubblici al superamento delle barriere non tariffarie".
Il 'legal scrubbing', prosegue Calenda, "ha anche permesso di aggiornare il capitolo sulla Protezione degli Investimenti, consentendo di raggiungere un risultato che tiene pienamente conto delle sensibilità manifestate dal Parlamento europeo e da parte dell'opinione pubblica. Il testo del CETA assorbe infatti il nuovo approccio UE su questo tema e sul meccanismo di risoluzione delle controversie, con punti fermi quali il diritto a regolamentare, etica e terzietà dei giudici, carattere permanente del sistema dei tribunali e modalità di appello. Un passo in avanti fondamentale che - osserva - trasforma l'iniziativa UE sugli Investimenti, di cui la Commissione si è fatta interprete, in un modello condiviso da un importante partner G7 suscettibile, quindi, di trasformarsi in un benchmark internazionale".
Il vice ministro conclude con l'auspicio "che la procedura per la firma e l'entrata in vigore dell'accordo CETA, raggiunto grazie all'impegno e alla determinazione della Commissione, possa concludersi nel più breve tempo possibile". (fonte: AGI)