I Toronto Marlies vincono la Calder Cup, il trofeo che premia la squadra campione dell'American Hockey League, la seconda lega professionistica più importante dell'hockey ghiaccio 'pro' nordamericano.
Assente ormai dal 1993 dalla vittoria nella più prestigiosa Stanley Cup, il Canada si rifà così nella competizione inferiore, con il farm-team dei Toronto Maple Leafs che si impone sui Texas Stars nella decisiva gara-7 della serie di finale con il punteggio di 6-1.
In un Ricoh Coliseum (il secondo palazzetto cittadino, posto nella zona della fiera) esaurito, con quasi 9mila spettatori presenti, i Marlies sono passati grazie alle reti di Andreas Johnsson (per lui doppietta, con la quarta rete dei Marlies, e sua decima dei playoff, a suggellare il trionfo), Mason Marchment (doppietta anche per lui), Carl Grundstrom e Ben Smith, e con Garret Sparks che veniva perforato solo nel finale di gara da Austin Fyten.
L'ultima squadra canadese che si era imposta nella competizione erano stati gli Hamilton Bulldogs nel 2006-07, mentre l'ultima squadra farm-team di una formazione canadese a imporsi furono i Binghamton Senators nel 2010-11 (farm-team degli Ottawa Senators). L'ultima squadra farm-team dei Leafs a vincere la Calder Cup furono i New Brunswick Hawks nel 1981-82.
venerdì 15 giugno 2018
giovedì 14 giugno 2018
Governo Lega-5 Stelle dice stop al CETA, anche la sinistra applaude
Vogliamo "far di tutto per
contrastare l'italian sounding" e qui l'Italia andrà a battere i
pugni. "Non ratificheremo il trattato di libero scambio
con il Canada perché tutela solo una piccola parte dei nostri
prodotti DOP e IGP". Lo dice il ministro dell'Agricoltura e del
Turismo italiano, Gian Marco Centinaio, intervistato dal quotidiano La Stampa:
"Chiederemo al Parlamento di non ratificare quel trattato e gli
altri simili al CETA, del resto è tutto previsto nel contratto
di governo. E comunque non si tratta solo di una posizione dei 'sovranisti' della Lega, ma i dubbi su questo accordo sono comuni a
tanti miei colleghi europei".
Anche il parlamentare di LEU, Stefano Fassina, apppoggia l'idea su Twitter: "Finalmente, dopo anni di mobilitazioni trainate da @StopTTIP_Italia e il sostegno nostro e di tanti parlamentari, arriva l'annuncio del No del governo italiano al Ceta. Bene". Un plauso alla scelta del governo arriva anche dal presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, e dalla presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Anche il parlamentare di LEU, Stefano Fassina, apppoggia l'idea su Twitter: "Finalmente, dopo anni di mobilitazioni trainate da @StopTTIP_Italia e il sostegno nostro e di tanti parlamentari, arriva l'annuncio del No del governo italiano al Ceta. Bene". Un plauso alla scelta del governo arriva anche dal presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, e dalla presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
mercoledì 13 giugno 2018
Mondiali 2026 in Nord America, ci sarà anche il Canada
Saranno Stati Uniti d'America, Canada e Messico a ospitare la Coppa del Mondo di calcio per l'edizione 2026. Lo ha deciso la FIFA in una riunione svoltasi a Mosca, con una votazione in cui la candidatura americana ha ricevuto 134 voti contro i 65 del Marocco (per cui ha fra l'altro votato l'Italia), l'altra candidata.
L'edizione 2026 sarà la prima a 48 squadre, per un totale di 80 partite. Di queste, 60 si disputeranno negli Stati Uniti (incluse tutte quelle dai quarti di finale in poi), mentre Canada e Messico ospiteranno 10 partite ciascuno.
Del trittico di nazioni organizzatrici, il Messico ha organizzato già due fasi finali (1970 e 1986), mentre gli Stati Uniti ne hanno organizzata una sola (1994). Per il Canada si tratterà invece di una prima volta assoluta. Le città canadesi coinvolte nell'evento dovrebbero essere Toronto, Montreal ed Edmonton.
L'edizione 2026 sarà la prima a 48 squadre, per un totale di 80 partite. Di queste, 60 si disputeranno negli Stati Uniti (incluse tutte quelle dai quarti di finale in poi), mentre Canada e Messico ospiteranno 10 partite ciascuno.
Del trittico di nazioni organizzatrici, il Messico ha organizzato già due fasi finali (1970 e 1986), mentre gli Stati Uniti ne hanno organizzata una sola (1994). Per il Canada si tratterà invece di una prima volta assoluta. Le città canadesi coinvolte nell'evento dovrebbero essere Toronto, Montreal ed Edmonton.
lunedì 11 giugno 2018
GP Canada 2018, il link 'birichino' che rimanda ai night club
![]() |
La home page del sito |
E così il sito www.grandprixmontreal.com, che nulla ha a che vedere con la home page ufficiale della gara, ha tutta una serie di link che rimandano a club, ristoranti, negozi e alberghi. In prima pagina, inoltre, spazio alle forme voluttuose di Breann McGregor, Cyber Girl del 2007, e al suo brano "Dolly Wishes".
GP Canada 2018: Vettel "Perfetto, la parola giusta"
![]() |
Sebastian Vettel |
"Perfetto è la parola giusta oggi" ha detto Vettel, salutando la vittoria. "E' stato incredibile - le sue parole a Sky a fine gara - e poi vincere qui, in un circuito tanto significativo per Ferrari è stato bellissimo. La mia 50.a vittoria conta fino a un certo punto, conta la vittoria della Ferrari, che era tanto che non vinceva qui. Insomma, sono contento", ha chiuso il tedesco, secondo il quale "la strada per il Mondiale è ancora lunga, ma oggi è stato è un buon effetto collaterale".
domenica 10 giugno 2018
GP Canada 2018, Vettel trionfa nel nome di Villeneuve
![]() |
Il titolo della Gazzetta online dedicato a Vettel |
Il tedesco ha ottenuto la terza vittoria stagionale, precedendo sul traguardo Valtteri Bottas, secondo con la Mercedes, e Max Verstappen, terzo su Red Bull. Quarto posto per Daniel Ricciardo su Red Bull e Lewis Hamilton su Mercedes. Sesto posto per la Ferrari di Kimi Raikkonen.
Vettel, che a fine gara è parso entusiasta più di altre volte (aveva più volte dichiarato quanto tenesse a vincere da ferrarista sul circuito dedicato a Gilles Villeneuve, simbolo del Cavallino Rosso), subito sceso dalla propria monoposto è corso nel proprio box a prendere una bandiera della Ferrari. Per lui si tratta della 50.a vittoria in carriera.
sabato 9 giugno 2018
GP Canada 2018, pole-position per Sebastian Vettel
![]() |
Sebastian Vettel festeggia la pole di Montreal |
Il pilota tedesco ha girato con il tempo di 1'10"764, precedendo Valtteri Bottas (+0,093) su Mercedes e Max Verstappen (+0,173) su Red Bull.
Quarto Lewis Hamilton con l'altra Mercedes (+0,232), davanti all'altro ferrarista Kimi Raikkonen, con il quinto tempo a 0,331. In sesta posizione si piazza Daniel Ricciardo con l'altra Red Bull (+0,352), in settima il tedesco Nicolas Hülkenberg (+1"209). Ottavo tempo per la Force India di Esteban Ocon, a 1"320, nono per la Renault di Carlos Sainz (+1"404). Decimo crono, infine, per Sergio Pérez, con l'altra Force India. (1"907).
GP Canada 2018, Verstappen il più veloce dopo le seconde libere
E' Max Verstappen su Red Bull il più veloce al termine delle seconde prove
libere del Gran Premio del Canada di Formula Uno. Con il tempo di 1'12"198 il
pilota belga ha preceduto la Ferrari di Kimi Raikkonen
(1'12"328), l'altra Red Bull di Daniel Ricciardo (1'12"603), la
Mercedes di Lewis Hamilton (1'12"777) e la Ferrari di Sebastian Vettel (a 787 millesimi), che si è migliorato nel
finale nonostante un contatto con le barriere. Sesto tempo per Valtteri Bottas (Mercedes,
+0.863).
Le due Ferrari Sf71H sono scese in pista con diverse novità, sia aerodinamiche per la pista a basso carico, sia meccaniche con diverse componenti delle Power Unit. I tempi di entrambi i piloti sono arrivati con pneumatici hypersoft. Mercedes, invece, ha utilizzato supersoft e ultrasoft. Bene la McLaren di Fernando Alonso, che domenica correrà il gran premio numero 300 della carriera, con lo spagnolo autore del settimo tempo.
Le due Ferrari Sf71H sono scese in pista con diverse novità, sia aerodinamiche per la pista a basso carico, sia meccaniche con diverse componenti delle Power Unit. I tempi di entrambi i piloti sono arrivati con pneumatici hypersoft. Mercedes, invece, ha utilizzato supersoft e ultrasoft. Bene la McLaren di Fernando Alonso, che domenica correrà il gran premio numero 300 della carriera, con lo spagnolo autore del settimo tempo.
venerdì 8 giugno 2018
Trump, nuovi tweet contro Trudeau
![]() |
Gli attacchi di Trump a Trudeau |
Anche alla vigilia dell'ormai imminente G7, Trump ha 'fatto sapere': "Per favore, dite al primo ministro Trudeau e al presidente (francese, red.) Macron che stanno alzando dazi esagerati e barriere non monetarie". E ancora, poco dopo: "Il primo ministro Trudeau si indigan così tanto, porta su palmo di mano le relazioni avvenute fra i nostri due paesi nel corso degli anni... e intanto danneggia i nostri contadini, uccidendo la nostra agricoltura!".
Stanley Cup ai Washington Capitals, Ovechkin rompe la maledizione
I Washington Capitals vincono la propria prima Stanley Cup grazie al successo ottenuto in gara-5 contro i Vegas Golden Knights, vera rivelazione della stagione. La partita finisce 4-3, con rete vincente di Lars Eller, mentre la serie si chiude sul 4-1 per la formazione della Capitale, regalando così ad Alex Ovechkin la prima meritata volta in questo trofeo, cui non si era nemmeno mai avvicinato, sebbene ogni anno i Capitals partissero tra i favoriti per la vittoria finale.
Proprio lo 'zar' ha realizzato per i suoi la seconda rete della serata, in power-play, la 15.a di un playoff giocato a livelli altissimi, e che gli è valso il titolo di MVP (Conn Smythe Trophy).
Prosegue così l'astinenza delle squadre canadesi: gli ultimi a imporsi furono i Montreal Canadiens, nella stagione 1992-93.
Proprio lo 'zar' ha realizzato per i suoi la seconda rete della serata, in power-play, la 15.a di un playoff giocato a livelli altissimi, e che gli è valso il titolo di MVP (Conn Smythe Trophy).
Prosegue così l'astinenza delle squadre canadesi: gli ultimi a imporsi furono i Montreal Canadiens, nella stagione 1992-93.
![]() |
Il tabellino di gara-5 tratto dal sito di ESPN |
![]() |
Gli ultimi 30 trofei assegnati nell'albo d'oro di Wikipedia |
Iscriviti a:
Post (Atom)