Kimi Raikkonen finisce nei guai a causa di una ragazza canadese, che lui stesso aveva denunciato lunedì 28 maggio per estorsione e molestie.
La ragazza, Cassandra Talula Dias-Greizis, lo avrebbe infatti ricattato chiedendogli una ingente somma di denaro per tacere su di una presunta violenza sessuale (un palpeggiamento al seno!!!), avvenuta durante una festa successiva al Gran Premio del Canada di due anni fa. Anche la donna, originaria di Montreal, avrebbe da parte sua presentato una denuncia alla polizia di Montreal.
"E' una persona che ha tanti tifosi e ha alle spalle un'industria che vale miliardi, la Ferrari, e un esercito di avvocati. Se Kimi, i media e i suoi avvocati vogliono andare in guerra contro la verità, beh, sono pronta", ha detto la donna, che non ha confermato né negato di avere chiesto denaro. "E' importante? Non importa se chiedo un milione o due miliardi di dollari, non c'è prezzo che lui possa pagare per riparare a ciò che ha fatto".
La vera follia sembra però proprio la perdita del senso della misura che, negli ultimi tempi, viene accreditata alle avance maschili nei confronti del 'sesso debole': violenza e stupro sono immagini devastanti che andrebbero associate a ben altri aspetti della vita 'sessuale', e non certo connesse a innocenti palpatine, siano esse 'di tette o culi'.