La firma dell'accordo Ceta fra Canada e Unione Europea |
Da una parte il primo ministro canadese Justin Trudeau, dall'altra i presidenti del Consiglio e della Commissione dell'unione Europea, Donald Tusk e Jean Claude Juncker, e il premier slovacco Robert Fico, alla presidenza di turno del Consiglio europeo.
La Commissione parlamentare per il commercio internazionale lo ha approvato con 25 voti a favore, 15 contrari e un'astensione. Il Ceta è un accordo che, secondo i firmatari, porterà benefici alle economie dei Paesi coinvolti. Di certo è un accordo che va a favore dell'aspetto globalizzante e sovranazionale dei rapporti infrastatuali.
Non a caso ha ricevuto forti critiche dal leader della Lega Nord, Matteo Salvini. "Mentre il presidente Trump, da persona coerente, inizia a sospendere trattati commerciali che danneggiano le imprese americane, L'Europa fa l'esatto contrario - ha sottolineato il ledaer 'lumbard': "non solo qualcuno sta lavorando per togliere tutti i dazi che ci proteggono dall'invasione dei prodotti della Cina ma... in commissione commercio internazionale a Bruxelles, con il voto favorevole di Fi e Pd, è passata la
proposta di accordo di libero scambio con il Canada (Ceta) che avvantaggia le grandi aziende multinazionali ma non difende i prodotti made in Italy e le nostre piccole e medie imprese. Se questa è L'Europa, prima usciamo meglio è per l'Italia".
Di tono diverso il commento del relatore PPe del provvedimento, il lettone Artis Pabrikis: "Approvando il Ceta abbiamo fatto un significativo passo avanti davanti a populismo e protezionismo crescenti, il Parlamento può agire per conto dei cittadini europei. Sono a favore di un'Europa forte e globale e per il libero mercato: ratificare questo accordo con il Canada consentirà al commercio di continuare a portare ricchezza sulle due rive della nostra alleanza transatlantica".
Ovviamente soddisfatto Trudeau, ansioso di trovare alternative commerciali all'accordo Nafta sempre più in bilico dopo l'entrata in scena di Donald Trump sullo scranno presidenziale Usa. I "legami che ci uniscono vanno al di là della cooperazione economica", ha detto Trudeau, il Ceta "contiene valori e ambizioni che Canada e Ue condividono".
All'accordo, contestato da manifestazioni popolari fino allo scorso weekend, si era giunti dopo una difficile trattativa con il parlamento della regione belga della Vallonia, che chiedeva più garanzia per i prodotti locali, e dovrà ora essere ratificato dal Parlamento nella prossima sessione plenaria di febbraio: il 15, giorno del voto, sarà prevista a Strasburgo la presenza dello stesso Trudeau.