Alessandro Nesta ha deciso di dire basta, lasciando i Montreal Impact e il calcio, regalando così proprio alla squadra canadese l'onore di essere stata la sua ultima destinazione sportiva.
In una conferenza stampa allestita per l'occasione, Nesta ha parlato del suo addio ma anche del suo futuro, che vede ancora in chiave calcistica.
"Il mio fisico è stanco e ritengo che sia giunto il tempo di smettere - ha detto ai giornalisti -. Sono stato fortunato, ho vinto un sacco di trofei ma è il momento giusto per dire basta e cominciare una nuova vita con la mia famiglia. Ora vado a vivere a Miami e per un anno voglio imparare cose nuove. Cercherò di diventare un allenatore, Non so dove, ma di sicuro ci proverò".
Molti lo danno vicino a un ritorno al Milan, nelle vesti di tecnico delle giovanili, intanto lui ha smentito di essere in procinto di prendere il posto dell'attuale tecnico degli Impacts, lo svizzero Marco Schällibaum, voce che si era diffusa in seguito al suo annuncio, tre settimane fa, di volersi ritirare.
Nesta ha esordito in Serie A con la Lazio nel 1994 e con la maglia biancoceleste ha vinto uno scudetto, nel 2000, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea. Nel 2002 è passato al Milan, aggiungendo al suo palmares due scudetti, due Champions League, due Supercoppe italiane, una Coppa Italia, due Supercoppe europee e un Mondiale per club. Con la nazionale, Nesta ha collezionato 78 presenze e ha vinto il Mondiale in Germania nel 2006.