Un conflitto d'interessi potrebbe
rimandare la decisione finale, negli Stati Uniti, sulla
costruzione del controverso oleodotto Keystone XL, che
dovrebbe trasportare il petrolio estratto dalle sabbie bituminose
di Hardisty (Alberta, Canada) a Steele City (Nebraska, Stati
Uniti), permettendo al presidente Barack Obama di lasciarla al
suo successore.
Venticinque deputati democratici, guidati da Raul Grijalva,
rappresentante dell'Arizona, hanno sottoscritto una lettera
chiedendo a Obama di far ripartire il processo di revisione
ambientale del progetto da 9 miliardi di dollari. Se il
processo di valutazione dovesse essere azzerato, la decisione
finale sull'oleodotto potrebbe essere rinviata di alcuni anni,
forse al 2017, quando Obama non sarà più in carica, secondo il
"Vancouver Observer".