Le Poste canadesi hanno
annunciato la fine del servizio di distribuzione porta a porta
entro cinque anni e il raddoppio dei prezzi dei francobolli,
sperando in tal modo di ritrovare l'equilibrio finanziario nel
2019; entro il 2015 dovrebbero venire eliminati almeno 6mila
posti di lavoro.
Come già accade nelle zone
rurali, le famiglie riceveranno le lettere in cassette postali
collettive: procedura che secondo le Poste canadesi riguarda
comunque già i due terzi della clientela e dunque non dovrebbe
avere un impatto negativo.
Tra il 2006 e il 2012 il volume di traffico annuo è sceso da
cinque miliardi a quattro miliardi di lettere l'anno, soprattutto
perché le bollette e altre fatture non vengono più spedite per
posta ma attraverso le e-mail.