Né crocifissi né turbanti né veli. E' il divieto imposto dal disegno di legge varato dal laicissimo governo del Quebec a tutti i lavoratori della pubblica amministrazione, e riguarda qualsiasi simbolo religioso che possa essere indossato nell'ambito delle funzioni degli stessi.
Il divieto, che si applica a medici, insegnati, funzionari e agenti di polizia, prevede una serie di eccezioni, ma impone anche a tutti coloro che usufruiscono di servizi pubblici di avere "il volto scoperto".
Il ministro Bernard Drainville si è detto convinto che la normativa "contribuirà a unire la popolazione del Quebec e a farci conoscere di più l'un l'altro".
Recenti sondaggi hanno però rivelato che i canadesi di questa provincia francofona sarebbero molto divisi sull'argomento, considerato di carattere discriminatorio. In caso di mancata approvazione del disegno di legge si andrebbe al voto anticipato.