domenica 29 settembre 2013

Islamici in Occidente: "E' un peccato emigrare per lavoro", lo dice un imam di Calgary

Emigrare in una nazione occidentale e 'senzadio' è un 'peccato'. Forse mortale. Parola di imam.
Lo afferma infatti Syed Soharwardy dell'Islamic Supreme Council of Canada, mica ciuffoli, per il quale chi, sia esso fedele e praticante musulmano, decide di emigrare in un Paese occidentale per motivi meramente economici, commette una grave infrazione al codice islamico.
L'unico motivo per cui è ammessa la presenza in una nazione occidentale, guarda caso, è quella del proselitismo.
Siamo certi che un sempre più alto numero di canadesi farebbe volentieri a meno della sempre più ingombrante e pericolosa presenza araba. Inviando magari anche una nota a quella scuola veneta che ha avuto la 'bella idea' di introdurre la lingua e la cultura araba fra le proprie materie di studio. (foto Chris Doucette/Toronto Sun)