Trepidazione. Magica emozione di una partenza verso un luogo lontano, strapazzata dalla paura del volo, di uno schianto fatale che come una lama vada a tagliare il sogno che si allunga e si insinua nelle sinapsi del cervello. D'altra parte, all'istinto umano non si comanda.
Nessuno vuole scrivere il proprio commiato, eppure c'è sempre un ultimo gesto, quasi sempre inconsapevole, spesso inadeguato, che ci rappresenterà nel ricordo. E questo è davvero lamentevole, peggio di una qualsiasi lapide da "Antologia di Spoon River".
Perché se è vero che non avevo genio, è stato comunque bello crederci. Magari cercando di prolungare ancora per un po' la finzione...