mercoledì 27 settembre 2017

Chelsea Manning, vietato l'ingresso in Canada

Chelsea Manning
Chelsea Manning, il trans militare diventato famoso per essere stato condannato come 'talpa' del Datagate, ha denunciato come gli sia stato vietato l'ingresso in Canada. In un tweet l'ex uomo Bradley (che ironicamente ha chiamato il proprio 'account' xychelsea, prendendo spunto dalla coppia di cromosomi che costituiscono il genere maschile) ha infatti scritto: "Mi è stato permanentemente vietato di andare in Canada?", allegando la foto della lettera ricevuta in cui si annuncia il divieto e la sua "inammissibilità" a causa delle precedenti condanne. Nella lettera vengono citate le accuse di spionaggio mosse alla Manning e il fatto che "se fossero state commesse in Canada si tratterebbe di un crimine chiamato tradimento".
Manning è stato accusato e condannato per avere trafugato decine di migliaia di documenti riservati mentre svolgeva il suo incarico di analista di intelligence durante le operazioni militari in Irak, e di averli consegnati all'organizzazione WikiLeaks. Nel suo ultimo tweet Manning ha aggiunto l'auspicio: "No walls, no borders, no bans, no deportations, no prisons".