Donald Trump (foto tratta dal The Star, Carolyn Kaster / AP) |
Una mossa che andrebbe a colpire un giro d' affari di circa 5 miliardi di dollari.
Lo ha annunciato ai media statunitensi il segretario al commercio americano, Wilbur Ross, spiegando che si tratta di una misura punitiva dopo che il presidente Trump aveva accusato la scorsa settimana il Canada di danneggiare le aziende americane con misure protezionistiche su certi prodotti agricoli. La ritorsione riguarda le province canadesi che avrebbero consentito di tagliare i boschi a costi sussidiati in modo improprio, vendendo il legname a prezzi più bassi. La decisione è stata presa in via preliminare e ora dovrà essere approvata dal dipartimento del commercio.
Da parte canadese, il primo ministro, Justin Trudeau, ha parlato di "ispessimento" dei confini, ricordando che i due Paesi sono economicamente interconnessi, ma che la relazione non è a senso unico. Trudeau ha anche sottolineato che milioni di posti di lavoro americani dipendono dal tranquillo flusso di merci, servizi e persone attraverso la frontiera.