La squadra canadese si è imposta grazie a un magistrale primo periodo, chiuso sul doppio vantaggio grazie alle reti di Mike Hoffman (magistrale l'assist di Erik Karlsson, grande protagonista e ormai considerato il migliore difensore al mondo) e Mark Stone, e in cui la squadra di Guy Boucher si è distinta per un ottimo penalty killing, passando indenne sei minuti di penalità totali ma ben quattro consecutivi, ma anche per un drammatico power-play, in cui ha concesso almeno due nitide occasioni ai Rangers.
Nel periodo centrale gli americani accorciavano con l'ex Mika Zibanejad, ma dopo tre minuti i Sens zittivano la bolgia del Madison con uno splendido tocco di Karlsson, assistito splendidamente da Bobby Ryan autore nel primo periodo di un blocco spettacolare in tuffo su un violento tiro avversario. Sarà questo il game winning goal del match.
Il goalie di New York, Henrik Lundqvist, lasciava la gabbia con poco più di un minuto da giocare, i Rangers chiudevano i Senators nel loro terzo difesa sfiorando la rete in almeno due occasioni, ma Craig Anderson era sempre bravo a bloccare. A sette secondi dal termine infine, era Jean-Gabriel Pageau, grande protagonista di questa serie, a riprendere un disperato rinvio dei padroni di casa e a infilare il disco in rete, siglando così il risultato finale e fissando il passaggio dei Senators alla terza finale di Conference della loro storia, dopo quella del 2003, persa con i New Jersey Devils, e quella del 2007, vinta con i Buffalo Sabres.