Ottawa Senators nuovamente sconfitti nella serie di semifinale della Eastern Conference contro i New York Rangers. Ancora una volta la sfida del Madison Square garden finisce 4-1, stesso risultato di gara-3. La serie si porta così sul 2-2, ma l'inerzia sembra favorire i Rangers, che pure potranno contare, in quella che ora è diventata una serie best-of-three, di una sola partita sulle eventuali tre a disposizioni.
La partita di ieri notte è stata ancora una volta senza storia, con gli americani aggressivi fin dall'inizio. Colpi duri e, come in gara-3, Erik Karlsson, che è giunto ai playoff menomato a un piede, è statoo costretto a uscire anzitempo, senza giocare l'ultimo periodo. Proprio come Craig Anderson, che invece non ha giocato gli ultimi venti minuti per scelta tecnica, scelta del coach Guy Boucher, sostituito da Mike Condon. Le quattro partite del portiere titolare, in effetti, non sono state uno spettacolo, con uscite al limite, controlli approssimativi e reti in mezzo ai gambali rivedibili, in totale 14 gol subiti in quattro partiti, 3,5 per gara. Il periodo finale, con Condon in gabbia, ha visto New York realizzare la quarta rete, quindi scatenarsi un inferno di risse e colpi proibiti, una penalità maggiore per Dion Phaneuf e addirittura penalità di partita per Bobby Ryan e Alex Burrows. Una grinta finale che potrebbe tornare utile in gara-5, contro una formazione, quella dei Rangers, che ha fatto del gioco 'sporco' la sua bandiera, tesa a eliminare i giocatori più forti dei Senators. Sul ghiaccio, l'onore del risultato veniva salvato da Kyle Turris, che al 13'34" del tempo finale realizzata l'unica rete di Ottawa, con assistenze di Zack Smith e Ben Harpur.