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sabato 6 aprile 2019

Piogge e scioglimento ghiacci, sale il rischio allagamenti

Un'immagine di Ottawa allagata (foto CBC.ca)
La città di Ottawa si prepara ad affrontare un doppio problema che la Primavera porta sempre con sé: quello dello scioglimento dei ghiacci, accompagnato dalle piogge torrenziali di questi periodo.
Per questo motivo, quest'anno saranno ben 280mila i sacchi di sabbia a disposizione della comunità per creare degli spartiacque atti a contenere la grande quantità di acqua prevista nei prossimi giorni.
E, mentre il Rideau Canal viene sempre monitorato, senza peraltro creare particolari allarmismi, l'Ottawa River Regulation Planning Board sta preparando i dettagli di un piano di contenimento per evitare spiacevoli sorprese.

martedì 30 gennaio 2018

Riscaldamento globale 'restringe' gli insetti, studio canadese

Il riscaldamento globale influisce sulla 'taglia' degli organismi: lo afferma uno studio canadese dell'Università della BritishColumbia, in cui si sottolinea come l'aumento delle temperature stia influendo in maniera decisiva in particolare sulle dimensioni di alcuni coleotteri.
Alla ricerca, pubblicata sul Journal of Animal Ecology, ha lavorato una squadra di studenti che ha esaminato circa 6.500 coleotteri di otto specie diverse, originari di due regioni canadesi, e conservati nella collezione del museo dell'ateneo, riportando per ognuno informazioni di diverso tipo, dalle dimensioni a luogo e data di ritrovamento. Un lavoro che ha portato alla raccolta di dati per un arco temporale di un secolo. Gli studenti hanno così misurato i cambiamenti di taglia negli insetti negli ultimi 40 o 100 anni e hanno messo in relazione questi dati con quelli sui cambiamenti del clima nelle due aree di provenienza dei coleotteri.
Dall'analisi è emerso che negli ultimi 45 anni si sono verificati aumenti di temperatura in autunno di 1,6 gradi nel Lower Mainland e di 2,25 gradi nell'Okanagan. A fronte di questi incrementi alcuni scarafaggi risultavano più piccoli e altri no. A risentire maggiormente del cambiamento di clima i coleotteri più grandi, ridottisi del 20% in quasi mezzo secolo.

venerdì 29 dicembre 2017

Freddo glaciale in Canada, -40° in Ontario

Un'ondata di gelo artico ha colpito il Nord America facendo scendere le temperature a livelli record. In Canada, a Ottawa, si è arrivati a -29 gradi centigradi, ma il record canadese - per ora - spetta a Geraldton, nella provincia settentrionale dell'Ontario, dove la colonnina del mercurio ha toccato i -40° C.
I pompieri di Montreal, alle prese con un incendio nella zona sud della città del Quebec, hanno riferito come l'acqua si gelasse nei tubi.
L'agenzia per l'Ambiente canadese ha lanciato diversi allarmi per 'freddo estremo' in tutto il Paese, parlando di rischio elevato di gelo e ipotermia. A -35 gradi, la pelle esposta può ghiacciare in meno di dieci minuti.
"Dobbiamo tornare al 1993 per assistere un simile tempo in Ontario e Quebec", ha sottolineato il meteorologo Alexandre Parent. E le previsioni dicono che le temperature artiche dureranno fino all'inizio del 2018, costringendo le persone a restare barricate in casa, complicando il lavoro delle forze dell'ordine e dei soccorritori e mettendo sotto pressione i rifugi per senzatetto. (fonte: AGI)

domenica 8 gennaio 2017

Toronto nella morsa del gelo, picchi di -35°

La neve a Toronto, e nel Canada più in generale, è un classico, ma di questi tempi ha raggiunto picchi difficilmente riscontrabili in passato. La parte Nord del continente nordamericana, come quella Sud, è stretta in una morsa ghiacciata.
Nella città dell'Ontario il meteo di oggi fa segnare cielo sereno, massime di -9° e minime di -11°, ma le vette (al contrario) di freddo hanno toccato i -35°.
Secondo le previsioni di 3BMeteo, "una pesante ondata di gelo e neve si muove dai confini canadesi verso il cuore del continente". E ancora, "una massa di aria gelida si sta estendendo dal Canada e dal nord degli USA verso il resto del continente americano. Clima gelido e bufere di neve attese su buona parte del continente".

domenica 3 gennaio 2016

Tanto attesa, la neve arrivò anche a Toronto

Il 2015 si è chiuso con una serie di grandi nevicate sul Canada. Alla buonora, si potrebbe dire, visto che solo pochi giorni fa, a Toronto, si registrava una temperatura di 12° con sole e gente in pantaloncini a fare jogging.
Le abbondanti precipitazioni hanno interessato in particolar modo l'Ontario.
"E' la conseguenza di una intensa depressione proveniente dal Texas", spiegano gli esperti. L'aeroporto Pearson di Toronto ha avvertito i viaggiatori che ci potranno essere interruzioni del traffico aereo. A Montréal diversi collegamenti sono stati annullati.
Sempre a Toronto sono stati registrati nella notte fra lunedì e martedì scorsi qualcosa come 300 incidenti, causati dalle strade che si sono trasformate in piste da pattinaggio per il freddo.
La perturbazione dovrebbe spostarsi pure sulle province atlantiche del New Brunswick.

Esattamente un anno fa era ancora allerta maltempo

domenica 21 luglio 2013

Tornado a Toronto, spezzato storico albero secolare

Addio al "Maple Leaf Forever", lo storico albero che in una piccola via di Toronto campeggiava da oltre 150 anni e che aveva ispirato Alexander Muir a scrivere nel 1867 la sua canzone dal titolo, appunto, "Maple Leaf Forever".
Il Maple Leaf in questione era un albero d'acero che campeggiava nella proprietà di Muir, poeta e musicista nato a Toronto nel 1830, un giardino tra Memory Lane e Laing Street, poco distante da Queen Street East.
Tutto fino al tornado che si è abbattuto venerdì sull'Ontario e sul Quebec: il gigantesco albero è stato spezzato in due, nessuno è rimasto ferito, ma tutto il vicinato, tutta Toronto e, diciamolo, tutto il Canada è rimasto choccato dalla vicenda. In tanti, come attorno a un animale morente, si sono avvicinati alla fine della tempesta per recuperare il proprio pezzetto di storia e prima che il "Maple Leaf Forever" venisse definitivamente abbattuto dagli operatori comunali. (foto: Dave Abel/Toronto Sun)

martedì 9 luglio 2013

Diluvio 'universale' su Toronto

E' stato un lunedì come non se ne ricordavano a Toronto, a causa dell'autentico diluvio che si è rovesciato sulla città dell'Ontario, che ha letteralmente allagato strade, ma anche case e parcheggi sotterranei (come nel caso della  Don Valley Parkway), e che ha costretto i pompieri a centinaia di interventi, alcuni fondamentali per aiutare molti automobilisti a districarsi fra la propria auto e il 'fiume di acqua' che scorreva lungo la strada. Anche le metropolitane sono state chiuse.
Una Ferrari è stata trovata abbandonata dal proprio conducente in mezzo alla strada, mentre lo stesso sindaco Rob Ford ha invitato i cittadini a non uscire per le strade.
Secondo Environment Canada in serata sono caduti ben 106 millimetri di pioggia, rilevati a partire dalle ore 20 presso il Pearson Airport, appena 15 in meno rispetto al cosiddetto 'Rainiest Day Ever', quando ben 121 millimetri di pioggia accompagnarono l'uragano Hazel il 15 ottobre 1954. (foto: Ernest Doroszuk/Toronto Sun)