Nessun sopravvissuto fra le 157 persone a bordo dell'aereo dell'Ethiopian Airlines precipitato poco dopo il decollo da Addis Abeba e diretto a Nairobi, in Kenya.
Fra le nazioni che hanno pagato il più alto numero di vittime ci sono proprio Canada e Italia: 18 i cittadini canadesi presenti sul volo, otto gli italiani, così come otto erano americani e cinesi, sette i francesi e i britannici, sei gli egiziani, cinque gli olandesi, quattro gli slovacchi e gli indiani. Molti, numero imprecisato, gli etiopi, addirittura 32 i kenioti.
Secondo quanto spiegato durante la conferenza stampa, il pilota del velivolo, poco dopo il decollo, aveva comunicato difficoltà e chiesto il permesso di tornare allo scalo di partenza. Il presidente della direzione della compagnia aerea, Tewolde Gebremariam, ha quindi spiegato che il pilota aveva avuto l'autorizzazione a rientrare.
Il sito della Deutsche Welle ricorda che il Boeing 737 precipitato in Etiopia è del tipo 800MAX, lo stesso dell'aereo della compagnia indonesiana Lion Air che cadde il 29 ottobre scorso nel Mare di Giava pochi minuti dopo il decollo, causando la morte delle 189 persone a bordo.