Crisi occupazionale in Canada, in particolare nell'Ontario, dove Fiat Chrysler (FCA) ha annunciato
l'intenzione di tagliare circa 1.500 posti di lavoro nel suo
stabilimento di assemblaggio a Windsor, circa
un quarto della sua forza lavoro, attuando comunque contemporaneamente
misure a sostegno del pensionamento e del reimpiego dei
dipendenti, offrendo 'scivoli' pensionistici e ricollocamenti non appena saranno disponibili altre posizioni.
Si tratta di un ulteriore colpo per la
provincia canadese con Toronto capitale dell'Ontario, dopo la perdita di oltre 2.500 posti di
lavoro annunciati per la fine del 2019 presso lo stabilimento
di assemblaggio della General Motors di
Oshawa, sempre nei pressi di Toronto.
Doug Ford, premier dell'Ontario, ha da parte sua promesso di
"combattere con le unghie e i denti per proteggere i posti di
lavoro di Windsor".