mercoledì 28 marzo 2018

Orme di 13mila anni fa provano le migrazioni fra Asia e America

Un bambino che camminava scalzo vicino al mare, insieme ai suoi genitori, dopo un viaggio lunghissimo iniziato in Asia e finito sulle coste del Canada per sfuggire al freddo glaciale: è questa la storia che raccontano le impronte di piedi umani scoperte al largo delle coste canadesi del Pacifico. Risalgono all'ultima Era Glaciale e sono testimoni di una migrazione avvenuta 13mila anni fa attraverso il ponte di terraferma che allora univa i due continenti.
La scoperta, descritta sulla rivista Plos One, si deve ai ricercatori dell'università canadese di Victoria. Dopo la scoperta delle impronte di un gruppo di baby cacciatori in Africa, risalenti a 700mila anni fa, e quelle trovate a Norfolk in Inghilterra di 800mila anni fa, ancora una volta sono le orme dei nostri antenati, grandi e piccoli, ad aiutare a delineare con più chiarezza il quadro delle prime migrazioni.
Già precedenti studi avevano indicato che nell'ultima Era glaciale, finita circa 11.700 anni fa, alcuni gruppi di uomini fossero migrati dall'Asia nelle Americhe, raggiungendo la costa occidentale dell'attuale British Columbia in Canada, ma finora era stato difficile trovare tracce archeologiche a supporto di quest'ipotesi. Lungo la costa del Pacifico dello stato nordamericano, gran parte di queste spiagge oggi è coperta da rigogliose foreste, accessibili solo via mare e difficili da studiare.
Adesso, grazie agli scavi fatti sui sedimenti delle spiagge di Calvert Island, dove il livello del mare è due-tre metri più basso di quello che c'era alla fine dell'Era glaciale, i ricercatori guidati da Duncan McLaren hanno riportato alla luce 29 impronte umane, di almeno tre dimensioni diverse. L'analisi al radiocarbonio ha permesso di datarle a 13mila anni fa, mentre quelle fotografiche e digitali hanno mostrato che probabilmente appartenevano a due adulti e a un bambino, tutti scalzi. L'uomo era quindi presente sulla costa canadese 13mila fa. Dati che si aggiungono alle altre prove a supporto dell'ipotesi che l'uomo si sia spostato lungo le coste, per muoversi dall'Asia al Nord America in quel periodo. (fonte: ANSA)