Antonio Meucci |
Tutto è nato da una controversia catastale. In ballo c'è la valutazione che le autorità della Nova Scotia hanno dato alla remota tenuta di Beinn Bhreagh Hall appartenuta a Bell. Col nome che significa "Bellissima Montagna" nel dialetto gaelico scozzese, la vasta proprietà di 240 ettari fu acquistata dallo stesso Bell alla fine dell'Ottocento perché gli ricordava la Scozia della sua giovinezza. Il fisco del Canada ha stimato in 885mila dollari il valore della tenuta, mentre secondo gli eredi, a causa dei lavori di manutenzione e del deprezzamento immobiliare, la proprietà non vale più della metà.
Ma Meucci che c'entra? A tirare in ballo l'emigrato di San Frediano, amico e coinquilino di Giuseppe Garibaldi a Staten Island, è stato Raffi Balmanoukian, il funzionario del fisco che nella valutazione in cui si oppone alla stima degli eredi si è definito "non un fan delle ragioni per cui Bell è famoso". Balmoukian ha ripescato il caveat (un precursore del brevetto) che Meucci presentò per il suo telefono nel 1871, cinque anni prima di Bell, ma che poi lasciò scadere per mancanza di fondi: "Se lo avesse rinnovato, questo appello non sarebbe oggi sulla mia scrivania".
Non è la prima volta che l'invenzione del telefono viene contestata in Nord America. Nel 2002 la Camera dei Rappresentanti di Washington approvò una risoluzione in cui si riconosce il contributo di Meucci allo sviluppo del telefono. Il Parlamento del Canada aveva rapidamente replicato, votando all'unanimità una mozione in cui l'invenzione veniva attribuita unicamente a Bell. (fonte: ANSA)