giovedì 17 gennaio 2019

Robert Lloyd Schellenberg, chiesta clemenza alla Cina

Robert Lloyd Schellenberg, 36 anni
Il Canada ha invitato il governo di Pechino a concedere la grazia a Robert Lloyd Schellenberg, 36 anni, cittadino canadese condannato a morte per traffico di droga e già in precedenza condannato a 15 anni di carcere.
Una condanna a morte arrivata, probabilmente non in maniera casuale, nel pieno dello scontro tra Ottawa e Pechino per l'arresto in Canada a dicembre di Meng Wanzhou, chief financial officer del gigante delle telecomunicazioni Huawei, su una richiesta di estradizione degli Stati Uniti relativa a violazioni delle sanzioni iraniane.
"Abbiamo già parlato con l'ambasciatore cinese in Canada e richiesto clemenza per Schellenberg", ha detto ai giornalisti il ministro degli Esteri canadese, Chrystia Freeland. Pechino aveva detto che il primo ministro Justin Trudeau aveva fatto "commenti irresponsabili" sulle scelte di Pechino (Trudeau aveva accusato Pechino di "applicare arbitrariamente" le pene capitali).