L'inno nazionale canadese diventa
di 'genere neutrale'. Dopo una polemica durata quasi due anni,
il Senato di Ottawa ha approvato un disegno di legge che cambia alcune
parole di "O Canada". 'In all thy sons command' (nel comando di
tutti i tuoi figli), nella seconda riga, verrà infatti sostituito da 'In
all of us command' (al comando di tutti noi).
L'inno "O Canada" era stato scritto da Robert Stanley Wei nel 1908
ed era stato scelto ufficialmente come inno nazionale canadese
nel 1980. Da allora per ben 12 volte si era tentato di approvare
leggi per eliminare la parola 'sons' (figli), considerata
discriminatoria nei confronti del genere femminile.
La legge attualmente approvata dal Senato era già passata
alla Camera nel giugno 2016, ma aveva trovato una forte opposizione
da parte dei Conservatori. Il provvedimento è stato una
creatura del deputato liberale Mauril Belanger, morto a 61 anni
poco dopo il 'sì' alla Camera. Per rendergli onore, durante il
suo funerale fu intonata una versione 'gender neutral' dell'inno. Ora manca solo il 'consenso reale' per diventare
definitivamente legge.
"Sono molto felice - ha detto la senatrice dell'Ontario, Frances Lankin - sono trent'anni che cerchiamo di rendere
l'inno, una cosa importante del nostro Paese, inclusivo di tutti
noi. Può sembrare una cosa piccola, solo due parole, ma in
realtà è una cosa grande. Ora possiamo cantare con orgoglio
sapendo che la legge è dalla parte nostra in termini di
parole".
Secondo alcuni conservatori, invece, una decisione del genere
andrebbe presa dopo un referendum.
"Sono contrariato - ha detto il senatore del Manitoba, Don
Plett - credo che i canadesi vogliano dire la loro quando si
tratta del proprio inno nazionale. Si tratta di una questione su cui
decidere spetta al popolo, non solo a un paio di senatori
indipendenti. (fonte: ANSA/Gina Di Meo)