In attesa di Donald Trump, al Forum Economico Mondiale di Davos fari puntati su Justin Trudeau, che ha improntato il proprio discorso sulla parità di genere economica, spiegando che gli Stati Uniti avrebbero
un'economia di 1.750 miliardi di dollari più grande se le donne
avessero gli stessi diritti e retribuzioni degli uomini, ennesima 'lezioncina' a distanza nei confronti del presidente americano in procinto di atterrare nella località svizzera.
Il primo ministro canadese ha anche coniato il suo CPTPP, l'accordo
commerciale trans-pacifico delineato da 11 Paesi dopo
l'abbandono dei negoziati da parte della Casa Bianca, e che al TPP
iniziale aggiunge la connotazione 'comprehensive' e 'progressive'. "Sono lieto di annunciare che
abbiamo appena raggiunto a Tokyo l'accordo commerciale CPTPP. Abbiamo inserito elementi progressisti per farne
un win-win per tutti, è il giusto accordo che porterà più lavoro
e prosperità per la classe media in Canada".