Il pollo fritto di Kentucky Fried Chicken si può comprare
anche in bitcoin. E' un'opzione disponibile solo in Canada e
per un periodo limitato.
La scelta, più che una reale apertura
alle criptovalute, è un'iniziativa di marketing, che però
testimonia quanto i bitcoin siano diventati un argomento
popolare. I clienti non possono presentarsi al bancone per
pagare con la criptovaluta, ma possono farlo solo online: la
transazione passa attraverso BitPay ed è disponibile per un
solo prodotto, il "Bitcoin Bucket". Una confezione che costa 20
dollari canadesi, cui se ne aggiungono 5 per la consegna a
domicilio.
Ma come fa KFC a calcolare il cambio, vista la volatilità
di bitcoin? In modo piuttosto artigianale: sulla propria pagina
Facebook, il marchio ha creato un contatore che segnala, in
tempo reale, le fluttuazioni del valore del secchio. Cioè a
quanti bitcoin equivalgono 20 dollari canadesi (nel secondo in
cui queste righe sono state scritte 0,00104 bitcoin). Con una
proposta speciale per il creatore della criptovaluta: "Se
Satoshi rivela la sua identità - ha scritto su Twitter KFC Canada - il suo secchio lo offriamo noi". (fonte: AGI)