Il progetto di fusione tra Essilor
e Luxottica incassa il via libera dell'autorità antitrust del
Canada, il Competition Bureau. Si tratta di una delle cinque
giurisdizioni la cui approvazione è condizione sospensiva per il
perfezionamento dell'operazione, ha ricordato il colosso
dell'ottica annunciando l'arrivo dell'autorizzazione
canadese.
All'operazione da oltre 50 miliardi di euro servirà ancora il
via libera degli Stati Uniti, del Brasile, della Cina e
dell'Europa. Proprio dalla Ue è giunto intanto un aggiornamento
dalla commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager, a
Milano per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'universita'
Bocconi. "Stiamo cercando di analizzare, ma non siamo ancora
vicini alla scadenza" dell'iter di approvazione della fusione,
ha spiegato Vestager. "Abbiamo bisogno ancora di un po' piu' di
tempo".
"Il processo autorizzativo è ancora in corso, si tratta di
aziende molto molto importanti che hanno una presenza di
leadership in diversi mercati mondiali nel campo delle montature
e delle lenti", ha detto poi Vestager di Luxottica ed Essilor.
L'aggregazione è stata finora approvata in altri dieci paesi,
prima dell'Ok del Canada giunto in giornata: ovvero Australia,
Colombia, Corea del Sud, Giappone, India, Marocco, Nuova
Zelanda, Sud Africa, Russia e Taiwan.
L'indagine dell'autorità antitrust europea sull'operazione
con la francese Essilor aveva visto una breve sospensione circa
un mese fa in attesa che le società integrassero le informazioni
necessarie e ora il nuovo termine per una decisione della
Commissione europea è fissato all'8 marzo del 2018 (in
precedenza era indicato per il 26 febbraio). (fonte: ANSA)