L'Aga Khan, a sinistra, assieme a Justin Trudeau |
Lo ha sancito la commissione etica canadese che per la prima volta ha accusato un premier in carica di aver violato le regole, anche se non ha inflitto sanzioni.
La commissione ha stabilito che la vacanze della famiglia Trudeau rappresentano una violazione della "Conflict of Interest Act" - che vieta a funzionari canadesi di accettare qualsiasi forma di dono - per aver trascorso a marzo e dicembre del 2016 una vacanza nell'isola di Bells Cay, a casa del'Aga Khan.
"Quando il signor Trudeau, in qualità di primo ministro, ha accettato i doni dell'ospitalità dall'Aga Khan e l'uso della sua isola privata, erano in corso accordi ufficiali tra l'Aga Khan e la 'Aga Khan Foundation' in Canada. Pertanto le vacanze accettate dal signor Trudeau e la sua famiglia potrebbero ragionevolmente essere state offerte per influire sul premier" ha sottolineato l'ufficio etico secondo il quale Trudeau ha anche sbagliato a "non astenersi quando sono state discusse materie "collegate ad interessi privati legate all''Aga Khan Foundation', che ha ricevuto centinaia di milioni di dollari dal governo canadese per promuovere per progetti di sviluppo di diversi Paesi".
Alla fine Trudeau se l'è però cavata con un richiamo e chiedendo "scusa per l'errore" spiegando che si è trattato di una leggerezza da parte sua perche' "l'Aga Khan era uno stretto amico di famiglia" per cui non aveva considerato l'inopportunità dell'aver accettato l'invito una volta diventato primo ministro.
Per scongiurare di ricascarci Trudeau ha aggiunto che quest'anno trascorrerà in Natale nella residenza ufficiale di Harrington Lake nel Gatineau Park prima di compiere un viaggio sulle Canadian Rockies. (fonte: AGI)