Il Canada ha riconosciuto ai propri cittadini il diritto di avere una connessione Internet a banda larga poiché, secondo il governo di Ottawa, questa influirebbe in maniera diretta sulla qualità della vita dei canadesi.
La connessione Internet in Canada diventa così un diritto fondamentale, uno strumento che contribuisce all'evoluzione della società e in quanto tale qualificato come servizio universale, che le istituzioni nazionali devono garantire ai propri cittadini. In passato solo la telefonia era inserita nell'elenco dei cosiddetti 'global common goods'.
I canadesi potranno così ora accedere a Internet in modo illimitato e con velocità di connessione di almeno 50 megabit al secondo in download e 10 megabit al secondo in upload.
“Il futuro della nostra economia, della nostra prosperità, della nostra società – di fatto – il futuro di ogni cittadino richiede obiettivi ambiziosi e l’impegno concreto a collegare tutti i canadesi per il 21° secolo”. La dichiarazione, fatta nel corso di una conferenza stampa, è di Jean-Pierre Blais, presidente della Canadian Radio-television and Telecommunications Commission (CRTC). “Tali obiettivi sono ambiziosi. Non saranno facilmente raggiungibili, costeranno denaro ma non abbiamo scelta”.
Con questa premessa, il Paese mira quindi a superare una volta per tutte il 'digital divide', che costringe determinate aree a non potere usufruire dei sistemi di comunicazione di ultima generazione, per i quali il governo canadese ha stanziato 750 milioni di dollari.