E' inoltre molto forte l'infiltrazione della criminalità organizzata italiana nel settore degli appalti pubblici, dei giochi, delle scommesse e del riciclaggio dei capitali illeciti.
Dei risultati di una missione in Canada, ha parlato il procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti, alla Commissione Antimafia, in una recente seduta di cui è stato pubblicato il resoconto. Roberti ha però sottolineato che "quello che abbiamo percepito è che apparentemente non vi è ancora una sensibilità da parte delle istituzioni canadesi rispetto al fenomeno dell'infiltrazione di capitali illeciti nell'economia lecita del Canada, che è l'aspetto secondo noi più preoccupante".
"Ci siamo recati presso il Ministero della giustizia canadese per confrontarci con i colleghi canadesi sulla situazione della criminalità organizzata italiana in Canada, e segnatamente nel Quebec e nella zona di Toronto, e per confrontarci altresì sugli strumenti e sulle tematiche della cooperazione dell'assistenza giudiziaria - ha spiegato Roberti all'Antimafia -, atteso che le nostre rogatorie, le nostre richieste di assistenza giudiziaria anche per quanto riguarda l'estradizione di soggetti italiani
latitanti in Canada, stentavano ad essere accolte, per cui avevamo interesse a capire cosa si potesse fare di più e di meglio reciprocamente per favorire l'accoglimento delle nostre rogatorie e delle nostre richieste di estradizione. Il giudizio complessivo della nostra missione non può che essere positivo, perché qualcosa si è mosso: rispetto alle previsioni dell'andata, che sembravano più pessimistiche, qualcosa si muove, abbiamo finalmente condiviso con i colleghi canadesi la necessità di agevolare l'accoglimento delle rogatorie attraverso anche una maggiore precisione e dettaglio sui fatti oggetto delle nostre indagini". (fonte ANSA)