Il Canada non ci sta e rispedisce al mittente l'accusa di avere negato la richiesta di asilo politico da parte del padre di Aylan Kurdi, il bimbo siriano morto annegato e trovato su una spiaggia in Turchia.
"Forse era stata ricevuta una domanda da parte di Mohammed Kurdi (il fratello del padre di Aylan, ndr) e la sua famiglia, ma deve essere stata rifiutata perché era incompleta e perché non rispettava le esigenze regolamentari dello statuto dei rifugiati", ha fatto sapere l'amministrazione per la Cittadinanza e l'Immigrazione canadese.
Era stata Teema Kurdi, sorella del padre di Aylan, a far sapere che il Canada aveva rifiutato la richiesta.