Rifugiati haitiani in terra canadese |
Una serie di ingressi non autorizzati che sta cominciando, forse per la prima volta nella storia, a porre ai canadesi seri dubbi sulla politica dell'accoglienza che la nazione 'a nord del confine' ha sempre sostenuto, e aumentato dopo l'arrivo di Justin Trudeau al governo.
I cittadini di Montreal sono rimasti sicuramente spaventati da quando hanno visto lo stesso stadio olimpico della città trasformato in campo accoglienza per le migliaia di profughi giunti in città.
"Non abbiamo mai visto questi numeri, anche se i nostri agenti stanno pattugliando 24 ore al giorno", ha dichiarato il portavoce della Royal Canadian Mounted Police (Rcmp), Claude Castonguay. La polizia canadese ha rivelato che circa l'80-85% sono originari di Haiti, e nelle ultime sei settimane in Quebechanno intercettato quasi 7mila richiedenti asilo. "Venire in Canada e chiedere asilo non è la garanzia per una residenza permanente", ha detto il portavoce del ministero per l'immigrazione. I rifugiati haitiani fuggono dal territorio statunitense perché impauriti dalla nuova politica di ordine e controllo sugli ingressi inaugurata dal presidente Donald Trump.