Sono state identificate dalla polizia di Edmonton le nove vittime della strage familiare avvenuta lo scorso 29 dicembre, uccise da uomo che ha poi rivolto l'arma verso se stesso, suicidandosi in un ristorante di Fort Saskatchewan. Si tratta di persone tutte di origine vietnamita.
L'autore del massacro è il 53enne Phu Lam. L'uomo ha ucciso la moglie di 35 anni, Thuy Tien Truong, il figlio di lei, Elvis Lam (otto anni), la sorella di lei (Thanh ha Thi Truong, 33), la nipote di tre anni (Valentina Nhuyen), il padre e la madre della compagna, Van Dang Truong e Thi Dau Le (entrambi di 55 anni) e un amico che si trovava nell'abitazione, Viet Nguyen, di 41 anni.
Il nome dell'ultima vittima, pure un'amica di famiglia, è Cyndi Duong, 37 anni, che probabilmente non rientrava fra gli obiettivi del killer.
Dalla furia dell'uomo sono stati risparmiati solamente due bambini, la figlia della coppia, di un anno, e il nipotino di otto mesi.
Phu Lam aveva sposato Tien Truong in Vietnam nel 2000 dopo un fidanzamento durato sei mesi. La donna era arrivata in Canada nel 2003, per essere poi raggiunta dalla famiglia, attraverso il consueto sistema della 'sponsorizzazione', nel 2009. (foto tratte dal National Post)