venerdì 4 ottobre 2013

Le femministe vogliono cambiare l'inno canadese

In Canada c'è chi lo ha già definito una sorta di attentato femminista all'inno canadese. Eppure le donne che vogliono cambiare una strofa di "O Canada" dicono di volerlo fare per riportare in auge il reale significato delle parole del coro che fa levare in alto i cuori e i petti 'a nord del confine'.
Riunito dietro al sito web RestoreOurAnthem.ca, questo gruppo di signore, fra cui l'ex primo ministro, Kim Campbell, e la scrittrice Margaret Atwood, vogliono cambiare una parola del testo per rendere l'inno del Canada più 'gender neutral'. Tradotto: meno maschilista.
In particolare si vorrebbe cambiare il verso che attualmente recita "In all our sons command" in "In all of us command". Anche perché, secondo le signore coinvolte, la loro sarebbe anche la versione più fedele al significato dei versi originari di Robert Stanley Weir, che dicevano "In all thou dost command".
Secondo la Atwood, l'attuale testo dell'inno presupporrebbe solamente una lelatà da parte maschile. Anche perché le contestatrici... contestano il termine 'sons' come neutrale, alla stessa maniera di 'mankind'.