Il Canada, in piena seconda
ondata di Coronavirus, ha superato la soglia dei 10.000 morti,
secondo i dati diffusi da diversi canali televisivi.
Più del
90% dei decessi sono stati registrati nelle due maggiori
province del Paese, Ontario e, soprattutto, Quebec.
I casi di
Covid-19 sono 222.670 secondo quanto riportano CBC/Radio-Canada e CTV.
Il primo ministro, Justin Trudeau, ha riconosciuto
in una conferenza stampa come la popolazione stia avvertendo
stanchezza e disagio dovuti al rapido aumento dei contagi e
all'inasprimento delle misure per frenare la diffusione della
pandemia. "Non sarà facile", ha avvertito. "Il Natale sta
arrivando. Probabilmente in diverse parti del Paese non
riusciremo a stare insieme alle nostre famiglie, anche se nelle
settimane a venire saremo molto attenti. Dobbiamo fare la nostra parte", ha esortato Trudeau. "e se facciamo del nostro meglio, saremo in grado di superare questo terribile momento", ha concluso. (fonte: AGI-AFP)
Una coppia fuorilegge... (foto Becca Tapert/Unsplash)
I canadesi, si sa, finiscono nelle barzellette degli americani come i carabinieri in quelle degli italiani. E lo stato gestito in maniera un po' goffa dall'idolo delle teenager, Justin Trudeau, ne ha dato una volta di più conferma. Dimostrando di essere completamente alla mercé del cosiddetto 'terrorismo sanitario' prodotto dal Coronavirus, la nazione 'a Nord del Confine' ha emanato il 'suggerimento' di fare sesso sì, ma solo se si sia dotati di mascherina sul volto durante l'atto. Nulla a che vedere con la mascherina utilizzata in alcuni 'circoli per adulti' per nascondere il volto e mantenere un provvidente anonimato durante la ricerca del 'peccato', né tanto meno un articolo sadomaso legato a pratiche bondage, ma quella triste e ormai consunta consigliata, o meglio, resa obbligatoria da governi in preda al panico vero o presunto a causa della cosiddetta 'pandemia'.
"Il sesso può essere complicato in tempi di
Covid-19, soprattutto per coloro che non hanno un partner fisso
o ne hanno uno a rischio coronavirus". Parola diTheresa Tam, direttrice della Salute pubblica canadese. "L'attività sessuale
che rappresenta un rischio minore è quella che coinvolge solo
te" ha spiegato la Tam, ma chi preferisce un 'menage a deux',
"deve evitare i baci e valutare di indossare una mascherina per
coprire naso e bocca". Elogio della masturbazione quindi, o del tanto vituperato sesso a distanza attraverso cam e alchimie social varie. Ultimo atto del distanziamento sociale a tutti i costi, ennesimo sfregio al concetto di gruppo familiare, ennesima invasione di uno stato parasocialista nel vissuto intimo della persona.
Un fatto al limite dell'inverosimile è accaduto in una sala bingo dell'Ontario, testimonianza di come, anche in uno stato apparentemente civile come il Canada, la stupidità sortita dal terrore sanitario causato dal Coronavirus, abbia raggiunto vertici difficilmente immaginabili. Elaine Arbeau, 67enne di Pickering, costretta a respirare attraverso il collo a causa di una tracheostomia perché colpita da un
tumore, è stata bloccata all'ingresso di una sala bingo, riaperta a seguito del lockdownper Covid-19.
La direzione della struttura è però stata chiara: avrebbe dovuto
coprire anche quel buco sul collo per seguire le disposizioni antivirus. A quel punt la donna,
rimasta spiazzata, è andata via in lacrime. A
riportare la notizia è l'edizione online dell'emittente
televisiva canadese CTV Toronto. "Dalla direzione le è stato detto di
andarsene se non avesse coperto il buco sul collo - ha detto alla televisione il figlio, Joe Gilbert -. Lei ha spiegato che era
impossibile. E' così che respira". La donna se n'è andata via
volontariamente ed è scoppiata a piangere nel parcheggio. "Mia
madre era fuori di sé e senza parole", ha aggiunto Gilbert. Il
direttore del locale, vedendo la donna piangere, le ha proposto di
rientrare, ma a quel punto è stata lei a rifiutare. Un secondo tentativo di accesso alla sala bingo si è egualmente rivelato infruttuoso, .
"Le hanno detto
'Non può entrare qui a meno che non copra il buco sul collo',
continua il figlio. "Ma era sbagliato -
prosegue - il buco non può essere coperto perché è così che
respira, non lo fa attraverso la bocca o il naso. Se lo si
copre, si può togliere il supporto vitale". (fonte: ANSA)
Il Coronavirusrallenta in Canada, sia relativamente al ritmo dei
contagi che a quello delle vittime, che hanno rispettivamente
raggiunto 37.658 e 1.727.
Per la prima volta dall'inizio della
crisi, il primo ministro Justin Trudeau si è mostrato
ottimista: l'andamento, ha detto, va "nella direzione giusta".
Ma se le misure di contenimento "stanno funzionando - ha
aggiunto - dobbiamo continuare a fare quello che stiamo
facendo". Continuare con il 'lockdown' rimane quindi la politica del governo di Ottawa. (fonte: AGI)
Le RSA sono nell'occhio del ciclone non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo. Come nel caso del 'civilissimo' Canada.
Anziani abbandonati e
affamati, alcuni trovati in mezzo ai propri escrementi, altri
morti senza che nessuno se ne accorgesse, in totale 31 vittime diCoronavirus in poche settimane: è quanto emerso nella casa di
riposo privata Herron, posta alla periferia di Montreal, dove gli
ospiti sono stati lasciati soli quando, all'esplodere dell'epidemia, lo
staff è letteralmente fuggito.
Il caso ha acceso i riflettori sulla situazione
nelle residenze per anziani in Canada, dove si sono verificate
la metà delle morti per Coronavirus in terra canadese, abbondantemente oltre il migliaio.
Le autorità sanitarie del Quebec sono state chiamate alla
residenza dopo che la maggior parte del personale l'aveva
abbandonata, trovando una situazione drammatica: erano rimaste due infermiere per 130 ospiti, gli anziani erano disidratati e senza cibo da giorni, alcuni coperti dai propri escrementi, altri erano caduti a terra, incapaci di rialzarsi.
I media hanno poi rivelato che il proprietario della Herron era stato in
passato condannato per evasione fiscale, frode e traffico di
droga. Ora contro di lui è stata lanciata una causa collettiva
da cinque milioni di dollari. (fonte: ANSA)