sabato 5 settembre 2020

La dittatura sanitaria contagia anche il Canada

La reazione 'social' del figlio di Elaine Arbeau
Un fatto al limite dell'inverosimile è accaduto in una sala bingo dell'Ontario, testimonianza di come, anche in uno stato apparentemente civile come il Canada, la stupidità sortita dal terrore sanitario causato dal Coronavirus, abbia raggiunto vertici difficilmente immaginabili.
Elaine Arbeau, 67enne di Pickering, costretta a respirare attraverso il collo a causa di una tracheostomia  perché colpita da un tumore, è stata bloccata all'ingresso di una sala bingo, riaperta a seguito del lockdown per Covid-19. La direzione della struttura è però stata chiara: avrebbe dovuto coprire anche quel buco sul collo per seguire le disposizioni antivirus. A quel punt la donna, rimasta spiazzata, è andata via in lacrime. A riportare la notizia è l'edizione online dell'emittente televisiva canadese CTV Toronto. "Dalla direzione le è stato detto di andarsene se non avesse coperto il buco sul collo - ha detto alla televisione il figlio, Joe Gilbert -. Lei ha spiegato che era impossibile. E' così che respira". La donna se n'è andata via volontariamente ed è scoppiata a piangere nel parcheggio.
"Mia madre era fuori di sé e senza parole", ha aggiunto Gilbert. Il direttore del locale, vedendo la donna piangere, le ha proposto di rientrare, ma a quel punto è stata lei a rifiutare. Un secondo tentativo di accesso alla sala bingo si è egualmente rivelato infruttuoso, .
"Le hanno detto 'Non può entrare qui a meno che non copra il buco sul collo', continua il figlio. "Ma era sbagliato - prosegue - il buco non può essere coperto perché è così che respira, non lo fa attraverso la bocca o il naso. Se lo si copre, si può togliere il supporto vitale". (fonte: ANSA)