In Europa per prendere parte al vertice del G8, il primo ministro canadese Stephen Harper discuterà di massimi sistemi, ma uno dei temi centrali della sua visita sarà quello della carne di manzo. Infatti, si basa sul trattato commerciale che lega Canada ed Unione Europea un pezzo non irrilevante della leadership di Harper.
Il primo ministro canadese si è infatti posto come obiettivo di diversificare i partner commerciali del proprio Paese, perché negli ultimi anni dipendere troppo strettamente dagli Stati Uniti si è rivelato rischioso.
Allo stesso tempo però gli accordi firmati finora non hanno avuto la portata paragonabile a quella di un possibile contratto con l'Europa. E quello con Bruxelles si sta rivelando più complesso del previsto: il tavolo negoziale venne aperto nel 2009 con l'obiettivo di chiuderlo due anni più tardi. Ora, quattro anni dopo, nessuno è certo che l'accordo verrà siglato durante questa visita ufficiale.
Il Canada vorrebbe che i suoi produttori fossero autorizzati a esportare verso l'Europa ben più delle 40mila tonnellate annue di manzo attuali, ma da Bruxelles nicchiano. Francia e Irlanda, infatti, sono pronti a fare le barricate. (foto CP24)