Mentre Boston Bruins e Chicago Blackhawks si sfideranno in gara-6 delle finali di Stanley Cup (con gli ospiti dell'Illinois già in grado, in caso di vittoria, di sollevare la coppa), a 'nord del confine' cominciano i primi movimenti di mercato. E se una franchigia vincente comincia dal portiere, ecco che i Toronto Maple Leafs, dopo i fallimenti del passato, ci riprovano: stavolta con Jonathan Bernier, 'goalie' dei Los Angeles Kings, 'backup' di Jonathan Quick, che arriva in Canada in cambio del giovane attaccante italocanadese Matt Frattin, del portiere (di riserva) Ben Scrivens e di una seconda scelta al prossimo draft.
Bernier, 24 anni, canadese di Laval, è stato a sua volta prima scelta di Los Angeles nel 2006, ma da allora, con i Kings, ha disputato soltanto 62 partite di regular-season e una di playoff, con un record personale di 29-20-6, con una media gol subiti di 2,36 e 6 shutout.
Per Dean Lombardi, presidente e general manager di Los Angeles, si tratta del "portiere del futuro". Ma allora, perché l'ha venduto? (foto ESPN)