L'icona di Daniel Alfredsson continuerà a splendere sulla National Hockey League.
Il fuoriclasse svedese giocherà infatti con gli Ottawa Senators anche per la prossima stagione.
Lo ha annunciato l'agente del giocatore, per quella che sarà la 18.a annata della 40.enne ala destra di Goeteborg, di cui la 14.a come capitano della squadra della capitale canadese, elemento tanto amato dal pubblico di Ottawa quando odiato dai tifosi avversari, e in particolare dei Toronto Maple Leafs.
Già da due anni si vocifera di un possibile ritiro di Alfredsson, afflitto da perenni problemi alla schiena, ma la splendida stagione appena terminata, in cui ha saputo eccellere non solo in regular-season, ma anche nei playoff, e la grande intesa che il giocatore ha con il pubblico rossonero, probabilmente gli hanno fatto cambiare idea.
In 47 partite di stagione regolare, l'anno scorso, lo svedese ha realizzato 26 punti, di cui 10 reti e 16 assist, mentre nei playoff, ha relizzato 10 punti in altrettante, con 4 gol e 6 assist.
In totale, in 1.178 partite giocate in carriera in regular-season, ha totalizzato 1.108 punti con 426 reti e 682 assist, per sei volte è stato selezionato nell'All Star Team dell'NHL, ha sollevato un Presidents' Trophy, un Prince of Wales Trophy e un oro olimpico, mentre ha vinto a livello personale un Calder Memorial Trophy (miglior rookie della stagione 1996), un Guy Carbonneau Award (miglior giocatore nel penalty-killing nel 2008), un King Clancy Memorial Trophy e un Mark Messier Leadership Award, con questi ultimi due che, più o meno premi fotocopia l'uno dell'altro, testimoniano la leadership e la dirittura morale del giocatore vincente.