venerdì 7 giugno 2013

Mussolini di scena a Banff, con tanto di nomination

Banff, splendido luogo amato dai naturalisti, diventa per una volta punto di riferimento per gli amanti della televisione. Nella cittadina dell'Alberta si tiene infatti il Banff World Media Festival, uno dei più importanti eventi del Nord America rivolto alle produzioni televisive a cui è abbinato anche un accreditato mercato tv che attrae produttori televisivi e broadcaster internazionali.
Al festival ogni anno concorrono oltre mille documentari da quaranta paesi del mondo. I programmi che risulteranno vincitori in ognuna delle categorie del festival concorreranno all'assegnazione del Grand Prize, che verrà consegnato nella cerimonia di gala dell'11 giugno.
E a Banff c'è anche un po' d'Italia, grazie al documentario "Mussolini, il cadavere vivente" (che sotto vi propongo per intero), un progetto di Rai Educational/Rai Storia in collaborazione con La Grande Storia di Rai3 e l'Archivio Centrale dello Stato. Il documentario ha infatti ottenuto la nomination, entrando tra i quattro finalisti nella categoria "Storia e biografie".
Trasmesso a settembre 2012 in prima serata su Rai3, l'opera ripercorre la storia della Repubblica Sociale Italiana e la vita quotidiana di Benito Mussolini e Clara Petacci, attraverso le lettere scritte dall'uomo politico e dall'amante, durante i 600 giorni di Salò, lette e interpretate in video da Michele Placido e Maya Sansa.