Lui è Patrice Bergeron, classe '85, da Ancienne-Lorette, nel Quebec. Quest'anno lo abbiamo avuto al classico 'tiro di sputo', durante la sua permanenza a Lugano durante il lockout. Stanotte, questo splendido attaccante ha regalato un'incredibile vittoria ai Boston Bruins contro i Pittsburgh Penguins.
Gara-3 della finale della Eastern Conference si decide dopo 95'19" di gioco effettivi, alle 6 del mattino passate in Italia, oltre la mezzanotte del TD Garden bostoniano. 2-1 il finale, con un tocco prezioso sotto rete di Bergeron, su cui nulla può il goalie dei 'pens' Tomas Vokoun, che pure allarga i gambali e stende il braccio al massimo.
Ma il tocco è preciso, dopo che Jaromir Jagr, 41 anni suonati, aveva raccolto un disco lottato, sudato e prezioso lungo la balaustra a metà ghiaccio, servendolo sulla fascia sinistra per il folletto meraviglioso Brad Marchand: assist perfetto, tempismo incredibile, proprio quando sembrava, almeno da una decina di minuti, che Boston non ne avesse più e Pittsburgh, ormai padrona del campo, stesse solo aspettando il momento buono per riaprire la serie. Che ora, invece, è sul 3-0 per Boston. E' quasi il tempo dei titoli di coda...
Ma il tocco è preciso, dopo che Jaromir Jagr, 41 anni suonati, aveva raccolto un disco lottato, sudato e prezioso lungo la balaustra a metà ghiaccio, servendolo sulla fascia sinistra per il folletto meraviglioso Brad Marchand: assist perfetto, tempismo incredibile, proprio quando sembrava, almeno da una decina di minuti, che Boston non ne avesse più e Pittsburgh, ormai padrona del campo, stesse solo aspettando il momento buono per riaprire la serie. Che ora, invece, è sul 3-0 per Boston. E' quasi il tempo dei titoli di coda...