E' l'idea, o meglio, la necessità prospettata da Danilo Melideo, giovane videomaker abruzzese. Laureato in comunicazione, 33 anni, ha raccontato la propria esperienza.
E allora dove emigrare? Seguendo magari il consiglio della nonna: "E va allu Canadà! Ci stanno tutti e tre i miei fratelli!".
Il "Prologo" del documentario comincia così, ma il problema, va detto, è stato 'farlo' 'sto documentario. Un'impresa quasi eroica. Leggo in una intervista rilasciata dallo stesso Melideo: "Il web 2.0 offre la possibilità di raccogliere fondi tramite crowdfunding, il che è fondamentale per progetti nati dal basso come il nostro. Inoltre, insieme ai miei collaboratori in Italia e in Canada siamo alla ricerca di aziende ed enti che vogliano sponsorizzare o patrocinare il progetto. Il tema trattato è di grande interesse, e già in questa fase di pre-produzione abbiamo ricevuto più di una richiesta di distribuzione del documentario, una volta ultimato".
Una volta messa in movimento la macchina produttiva, allora il documentario si potrà anche finire, girandolo da Toronto, cercando di capire se, alla fine, sia valsa la pena lasciare quella "bella Italia" per varcare l'oceano. Tanti, forse, sanno già la risposta senza bisogno di vedere il documentario...
PS: che dite, gliela facciamo una telefonata a Melideo per sapere come vanno le cose?
(foto trattta dal film "Goood Time for a Change")